Skip to main content

VOCI IN VETRINA

VOCI.fm ADV

La voce di Sting è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Jvonne Giò



Sting: talentuoso polistrumentista, cantante e cantautore, con decine di hit mondiali all'attivo e praticamente tutti i più importanti premi internazionali sul proprio palmarès. Nato nel 1951 a Wallsend (Inghilterra), col nome di Gordon Matthew Thomas Sumner, Sting sviluppa fin dall'infanzia una grande passione per la musica; dopo aver svolto diversi lavori, a 25 anni ottiene la possibilità di mettere a frutto le proprie qualità, grazie all'amicizia con il batterista Stewart Copeland e con il chitarrista Henry Padovani, insieme a cui fonda la band dei “Police”. Padovani venne poi sostituito dal chitarrista Andy Summers, arrivando così alla formazione definitiva

Fin da subito, Sting e i Police si dimostrarono unici e rivoluzionari, impossibili da classificare, con influenze reggae, jazz e persino punk rock. Con soli cinque album e sette anni di carriera riuscirono a farsi un nome inossidabile, producendo pietre miliari della musica internazionale. Il successo della band è stato senza dubbio il frutto di un breve ma intensissimo sodalizio artistico avvenuto nel posto giusto al momento giusto, tra la struttura ritmica di Copeland, il ricamo alla chitarra di Summers, e la rifinitura vocale di Sting.



E di che voce parliamo! Vellutata, leggera, ma anche dotata all'occorrenza di una potenza impressionante. Con un range di ben tre ottave, da baritono, Sting ha sempre brillato come performer sia dal vivo che in studio, mostrando grande elasticità e un ottimo controllo del respiro e della calibratura. Basta ascoltare una qualunque versione acustica dei suoi brani per capire il lavoro tecnico dietro ad una voce così precisa non solo nell'intonazione ma anche nel sostenere le note lunghe

Sting è inoltre uno dei pochi cantanti ad aver mantenuto la voce quasi intatta nonostante moltissimi anni di esibizioni alle spalle, grazie ad una cura eccellente delle corde vocali ed un controllo tecnico ineccepibile che non ha mai impedito alle sue emozioni di esplodere. E quando esplodono, lo fanno con potenza, senza ricorrere a un comodo falsetto o al ritocco audio. Sting: elegante ed unico.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


Condividi su:

La voce di Sting su VOCI.fm

La voce di Sting è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Jvonne Giò



Sting: talentuoso polistrumentista, cantante e cantautore, con decine di hit mondiali all'attivo e praticamente tutti i più importanti premi internazionali sul proprio palmarès. Nato nel 1951 a Wallsend (Inghilterra), col nome di Gordon Matthew Thomas Sumner, Sting sviluppa fin dall'infanzia una grande passione per la musica; dopo aver svolto diversi lavori, a 25 anni ottiene la possibilità di mettere a frutto le proprie qualità, grazie all'amicizia con il batterista Stewart Copeland e con il chitarrista Henry Padovani, insieme a cui fonda la band dei “Police”. Padovani venne poi sostituito dal chitarrista Andy Summers, arrivando così alla formazione definitiva

Fin da subito, Sting e i Police si dimostrarono unici e rivoluzionari, impossibili da classificare, con influenze reggae, jazz e persino punk rock. Con soli cinque album e sette anni di carriera riuscirono a farsi un nome inossidabile, producendo pietre miliari della musica internazionale. Il successo della band è stato senza dubbio il frutto di un breve ma intensissimo sodalizio artistico avvenuto nel posto giusto al momento giusto, tra la struttura ritmica di Copeland, il ricamo alla chitarra di Summers, e la rifinitura vocale di Sting.



E di che voce parliamo! Vellutata, leggera, ma anche dotata all'occorrenza di una potenza impressionante. Con un range di ben tre ottave, da baritono, Sting ha sempre brillato come performer sia dal vivo che in studio, mostrando grande elasticità e un ottimo controllo del respiro e della calibratura. Basta ascoltare una qualunque versione acustica dei suoi brani per capire il lavoro tecnico dietro ad una voce così precisa non solo nell'intonazione ma anche nel sostenere le note lunghe

Sting è inoltre uno dei pochi cantanti ad aver mantenuto la voce quasi intatta nonostante moltissimi anni di esibizioni alle spalle, grazie ad una cura eccellente delle corde vocali ed un controllo tecnico ineccepibile che non ha mai impedito alle sue emozioni di esplodere. E quando esplodono, lo fanno con potenza, senza ricorrere a un comodo falsetto o al ritocco audio. Sting: elegante ed unico.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


Condividi su: