Conosciamo un'altra grande protagonista della community di VOCI.fm! Marco Picchio ha intervistato la speaker, attrice e conduttrice radio-TV Sonia Caramma. Buona visione.

Intervista realizzata da Marco Picchio

Amici di VOCI.fm, bentrovati! L'ospite di oggi è una voce che fa parte della nostra grande community: Sonia Caramma. Benvenuta su VOCI.fm!
Ciao Marco e grazie per avermi invitato. Mi sento un po' a disagio perché di solito sono io che intervisto gli altri e non il contrario, per cui è complicato mettersi a nudo davanti agli altri.

Questa volta tocca a te! Posso dire che non mancheranno gli argomenti di discussione, perché stavo dando un'occhiata al tuo curriculum che non è vasto... è vastissimo! Tu hai fatto teatro, cinema, televisione, spot, audiolibri, sei presentatrice e attrice!
Nasco come attrice di teatro, poi mi sono dedicata alla pubblicità perché era molto remunerativa negli anni Novanta e il mio volto funzionava. Ho fatto diversi spot a livello nazionale come Ferrero e Amaretto Di Saronno, per esempio. L'ultimo, che va in onda questi giorni, è quello per Vinted: nonostante l'età vintage qualcosina succede ancora adesso, però come ti dicevo sono passata alla pubblicità, poi mi sono legata a un'emittente televisiva del mio territorio scoprendo il ruolo di conduttrice. Io che amavo tanto il teatro ho dovuto metterlo nel cassetto, perché mi sono resa conto che funzionavo e che un mestiere effimero e fittizio come il teatro difficilmente dà una sicurezza. Per cui collaboro da più di venticinque anni con questa emittente, anche se i motori non sono la mia passione. Comunque ho fatto cose di vario genere, dalla cucina ai programmi per bambino. Il cinema è nato a Torino ma lo si fa a Roma, però ogni tanto da Roma vengono a Torino per usarla come location, e quindi mi capita di partecipare a fiction e altre cose. Chi più ne ha, più ne metta!

Quali sono i ruoli teatrali che ti è piaciuto di più ricoprire? Lo chiedo perché noto in te una sottile vena comica che mi piace molto.
Tutti l'hanno sempre intravista in me, ma forse sta venendo più fuori negli ultimi anni. All'inizio sono stata presa per ruoli seri, drammatici, persino istituzionali: l'assistente sociale, la psicologa, l'avvocato, il medico, la bacchettona. In un film ho fatto la caporedattrice di una redazione un po' strana, un film che descrive il mondo del giornalismo in chiave ironica. Mi sono divertita con questi ruoli da maestrina, forse perché ho un'aria da persona seria, anche se così seria non sono. Ora mi lascio andare, quello che devo dire lo dico.

Abbiamo parlato di teatro, televisione, cinema, ma parliamo di radio perché tu sei in onda su Radio Leon.
Esatto, una radio che peraltro è entrata in DAB nelle regioni Puglia e Lazio; la radio era una cosa che io non avevo mai considerato, nonostante tutti mi dicessero che avrei dovuto condurre un programma radiofonico. E infatti è un progetto recente, nato negli ultimi due anni dopo la pandemia, quando ho maturato l'idea di lavorare in remoto; a tal proposito voglio sfatare la leggenda dello speaker che a casa lavora poco: no, lo speaker che lavora da casa lavora il doppio!

Io faccio questo tutti i giorni, lavorare da remoto, quindi capisco!
Io ero un po' malvista, infatti non lo volevo mai fare, ma adesso che sto lavorando meno con la televisione lavoro di più da casa, e se si è attrezzati professionalmente e si è reperibili si funziona bene. È un sassolino nella scarpa che volevo togliermi, e così è nata la collaborazione con Radio Leon, per cui ogni domenica conduco “Polvere di Stelle”, un programma dove si va alla scoperta dei grandi classici degli anni Settanta e Ottanta, soprattutto rock, mentre ogni mattina dalle nove alle undici conduco “Un microfono per due... a ruota libera”, e questo lo faccio insieme a mio marito. Ho una famiglia di attori, mi sono sposata con un attore con cui convivo da trent'anni, e con lui ho avuto un figlio che fa l'attore e lo speaker; per questo mi sono detta “perché non sfruttare le risorse familiari”. Lavorare insieme in casa è un po' dura, devo dire: quando sei a casa fai anche altre cose, quindi riuscire a conciliare tutto è davvero difficile.

Hai parlato di sassolino nella scarpa, e mi è venuta in mente Mina: canti pure?
So cantare, all'occorrenza lo posso fare, così come parlare in dialetto, però non mi esibisco come cantante vera e propria. Mio padre era un cantante, ma quando mise su famiglia lasciò questa carriera artistica che aveva intrapreso brillantemente, sempre per la questione della sicurezza che è difficile avere da un mestiere così effimero. Però ce la si mette tutta, e perseverando si raggiunge e si conquista!

Chiudiamo così l'intervista: la tua è stata una presentazione completa, animata dalla tua verve, e sono veramente contento di averti conosciuta. È un piacere averti nella community di VOCI.fm! Se qualcuno cercasse un riferimento, ti può trovare come Sonia Caramma su VOCI.net.
Operativa 24 ore su 24, veloce nelle consegne, sempre disponibile, e molto umile. L'umiltà è una cosa che ho a differenza di tanti colleghi, o almeno così dicono.

Saper fare il proprio lavoro ma senza mai dire “io sono il migliore” è la cosa più giusta.
Assolutamente. C'è sempre tempo per imparare e non si finisce mai di farlo, perciò avanti tutta.

Grazie mille per essere stata con noi, Sonia, e buon lavoro!
Grazie a voi, e buon lavoro!