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Chi non conosce Stefano Piccirillo? Uno dei più noti personaggi della radio italiana compie 50 anni e racconta sul Sito delle Voci la sua vita da speaker di Radio Kiss Kiss, doppiatore, scrittore e grande professionista innamorato del proprio lavoro asl microfono e non solo. Intervista a cura di Marco Picchio.

Intervista realizzata da Marco Picchio


Salve amici di VOCI.fm da Marco Picchio! Continua la “parata “ delle grandi voci della radiofonia italiana. Confesso che abbiamo aiutato un pò il caso nel far cadere questo incontro proprio il giorno del suo 50esimo compleanno. E' con grande piacere che saluto Stefano Piccirillo. Buongiorno e... auguri innanzitutto! Un traguardo importante 50 anni, no?
Beh, si. Devo dire che si fa un pò il punto sulla propria vita: quello che hai fatto, quello che stai facendo e quello che farai. E' molto divertente!

Dall'inizio della tua carriera hai collaborato con i più importanti network italiani: RTL 102.5, RDS, 101, RADIO RAI, anche come autore, per poi approdare a KISS KISS, la tua radio attuale. Ma da dove e come sei partito?
Tutto iniziò nel 1984 da “Campania Radio Uno”, una bellissima emittente libera del tempo. Con un mio amico andammo a curiosare in questa radio e ne rimasi stregato: fu amore a prima vista. Mi chiesero un provino e lo fecero addirittura in diretta.

Una cosa impensabile al giorno d'oggi?
Si, adesso un provino “in onda” puoi sperare di farlo al massimo su una web-radio che, da questo punto di vista, ha sostituito la radio locale dell'epoca.

In tutti questi anni hai avuto il piacere di intervistare tanti grandi nomi della musica internazionale: Bee Gees, Duran Duran, Spice Girls solo per fare alcuni esempi. Hai un aneddoto su tutti da raccontarci?
Ce ne sono un paio molto divertenti. Il primo riguarda l'incontro a Londra con le Spice Girls. Io e Marco Biondi eravamo gli unici speaker italiani accreditati all'evento e c'era questo grande palco al quale era proibito avvicinarsi prima dell'inizio della festa. Noi eravamo molto stanchi dal lungo viaggio e ci siamo accomodati lo stesso, scoprendo poco dopo che da quel palco sarebbero stati sparati fuochi d'artificio sul Tamigi... oppure quella volta che i Depeche Mode mi invitarono per un'intervista dedicata alla presentazione del nuovo album in un hotel in perfetto stile Stephen King: bellissimo, ma inquietante al massimo! Ne avrei tanti altri di aneddoti da raccontare e soprattutto mi piace dire che ogni volta che ho realizzato interviste a questi personaggi l'ho fatto più da fan che da giornalista, mettendoci l'emozione e la passione di chi stima davvero gli artisti che si trova di fronte.

Lasciamo per un attimo il mondo radiofonico e spostiamoci sul doppiaggio. La tua voce è, per esempio, nel film “Die Hard”. Che caratteristiche deve avere, secondo te, un bravo doppiatore?
Sicuramente la propensione alla versatilità, per calarsi al meglio nel ruolo che gli viene assegnato, Io lo chiamo il “doppiattore”, perchè non ha solo una voce “congrua” ma altresì adatta alla caratterizzazione. Ritengo il doppiaggio un'arte molto affascinante.

E veniamo a Stefano Piccirillo “scrittore”. Parlaci, per esempio, de “La mia guarigione”. Di cosa tratta questo libro?
E' stato il primo romanzo che ho scritto. Io sono molto attratto dai rapporti umani ed il mio lavoro come speaker e giornalista mi ha dato parecchi spunti per la scrittura dei miei libri: ad esempio, le trasferte a Los Angeles e a New York, i Grammy Awards con gli amici di Radio Dimensione Suono, il legame con i miei colleghi di radio Kiss Kiss con cui lavoro da tantissimi anni. Tutto questo ho voluto in qualche modo trasferirlo anche nero su bianco.

Beh, è un mestiere “vivo”!
Certo, devi essere curioso, interattivo, perchè altrimenti cosa racconti ai tuoi ascoltatori? “La mia guarigione”, nello specifico, mette in luce le fragilità dell'uomo nei rapporti d'amore. Di solito è la donna che, in un rapporto difficile, mette di più in luce il suo dolore. Ho voluto invece evidenziare gli atteggiamenti emozionali del sesso maschile nel “mal d'amore”. Ed ho avuto tanti feedback, oltre ogni aspettativa.

50 candeline proprio oggi. Se dovessi riassumere la tua vita professionale in un aggettivo, quale sceglieresti?
“Amorevole”, perchè amo tantissimo quello che faccio, mettendoci amore e professionalità.

Sei anche una “BIG VOICE” del sito www.voci.fm Per chiudere, lasci un saluto a tutta la nostra community?
Certo, prima di tutto grazie per questa intervista. Seguite VOCI.fm che anch'io sbircio perchè tratta argomenti molto interessanti per il mondo della voce e vi può fornire tanti spunti per crescere ogni giorno. Perchè il bravo speaker è colui che non ha mai la sicurezza di essere arrivato, ma impara ogni giorno.

Stefano Piccirillo lo trovate qui, nel profilo di VOCI.fm, ma anche tutte le sere in diretta su Radio Kiss Kiss, oltre a sabato e domenica pomeriggio.
Grazie e ascoltateci. Viva la radio.

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