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Oggi sul #sitodellevoci il blogger Alessandro Delfino ospita la speaker, attrice e doppiatrice Alessandra Prandi, una nostra grande amica ed estimatrice nonchè iscritta di vecchia data. Ne è uscita fuori una simpatica ed interessante chiacchierata. 

 

Intervista realizzata da Marco Picchio


Buongiorno a tutti gli utenti di VOCI.fm, il Sito delle Voci, dal 15 Aprile 2019 tutto nuovo, anche con tante voci diverse. Ma noi qui in quest'intervista abbiamo ospitato una “vecchia” conoscenza!
Vecchia a chi? :-)

Ma no, vecchia nel senso che lei è iscritta da tanto tempo al nostro Sito delle Voci. Abbiamo qua con noi la bravissima doppiatrice e speaker Alessandra Prandi!
Buongiorno! Si è arrampicato sui vetri.

È il destino di noi uomini. Alessandra, io sono contento di averti qui!
Anch'io, moltissimo!

Mi prendo la confidenza perché ci conosciamo da anni e abbiamo anche fatto insieme un corso di doppiaggio: a proposito di questo, raccontaci come è nata la passione che ti ha portato a lavorare con la voce!
La passione, la passione. Hai detto giusto, “vecchia”! Ho un'età, un'età che porta esperienza. Io ho cominciato come attrice, a sedici anni ho fatto il mio primo corso di recitazione e dopo i vent'anni ho fatto poi una scuola qua a Torino, di Arnoldo Foà, con degli splendidi insegnanti e ancora oggi attori torinesi, come Michele Di Mauro fra i tanti – ma non voglio offendere nessuno – e poi è venuta questa passione per la tecnica vocale, per la voce, e ho cominciato a lavorare in radio. Negli anni '90 ho cominciato con una piccola radio che non esiste più, Radio Piemonte, poi Radio Energy dove effettivamente ho imparato il mestiere perché loro erano professionisti, e noi prendevamo gli intro con i vinili. Poi ho fatto per vari anni Radio G.R.P., che è una radio locale. La passione è stata quella, un po' causa di forza maggiore perché non è sempre facile fare teatro e cinema, poi negli anni ho continuato a fare qualche esperienza ma la voce per me è una passione quindi che sia il piccolo spot o che sia il nazionale ci piace tanto.

Che cosa ti piace di più del lavorare con la voce? Tu fai tanti spot, lavori anche nel doppiaggio, quale ti piace di più tra queste cose?
Devo ammettere che ultimamente mi piacciono gli audiolibri, ne ho fatto uno molto bello, un romanzo storico ambientato in provincia di Asti, però mi piace tutto, dai tutorial ai documentari agli spot. È una cosa brutta?

No, anzi, anzi! Il nostro è un mestiere fatto di tante sfumature e delizie, corpo e voce sono cose unite quindi è bello fare diverse cose.
La voce è il nostro strumento, e come dico sempre ognuno ha il suo, e la passione per il proprio mestiere – che sia quella dello speaker, del panettiere, dell'attore, del cantante o del meccanico – è sempre una passione e ogni mestiere ha un suo perché. Noi abbiamo scelto questo.

Diciamo che in questo ci divertiamo forse un po' di più!
Sì, poi fare il mestiere che si è scelto è la cosa più bella. E non è facile.

Certamente non è facile, però noi non demordiamo e continuiamo a farci sentire e conoscere. A proposito di questo, ora farai sentire a tutti gli utenti quanto sei brava! Io lo so ovviamente, però qua ho un fogliettino con un po' di scioglilingua famosi e adesso tu ce ne leggerai qualcuno.
No, ti ringrazio perché così mi sono proprio giocata la carriera e da adesso in avanti non farò più nulla! Vado, a memoria no però eh. Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo […]. Con l'età tra qualche anno avrò bisogno dell'ossigeno!

Ma no! Adesso rileggi questa frase e fammela... come se fossi un topino di un cartone animato! Uno di quelli carini.
Proviamo, eh? Vorrei che lo facessi anche tu, però, non è bello che faccia tutto io.

Ti seguo a ruota!
[con vocina acuta] Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo […]

[con vocina acuta] Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo […] L'hai fatta meglio tu!
Con la voce maschile è anche diverso.

Non eravamo preparati, però sei stata più brava tu. Facciamo una cosa divertente, adesso rileggi la frase come se dovessi pubblicizzare una bella auto, come la diresti?
Vado? [ripete con tono accattivante]

Eh, beh! Quando la posso comprare questa macchina? Mi hai convinto!
Non lo so!


Bravissima, tra l'altro mi aggancio a questa cosa: sei una bravissima speaker, ci dici dei lavori che hai fatto?
Lavori, beh, spot nazionali vari che potete vedere dal 15 aprile sul nuovo sito di VOCI.fm, e poi qualcosa al cinema. L'ultima cosa è stata “Il padre d'Italia”.

Come voce?
Come attrice! Per fortuna ho fatto anche quello, e poi sono convinta di una cosa: ogni giorno imparare qualcosa, studiare e allenarsi, è fondamentale. Infatti adesso ho iniziato un workshop su Strasberg e sono molto contenta, è un impegno però come diceva Eduardo “gli esami non finiscono mai” quindi bisogna imparare sempre.

Perché, come dicevi tu, bisogna essere preparati per questo mestiere. Ti chiedo allora: quali sono i requisiti che deve avere un doppiatore o uno speaker, per il mestiere?
Allora, il corso di dizione è fondamentale, ed è importante avere insegnanti validi. Poi certo, se si hanno possibilità di lavorare sul campo, e seguire turni di doppiaggio... ci sono alcuni che come si sono messi davanti al microfono a doppiare hanno doppiato perfettamente, non è solo questione di sync ma anche di entrare nel personaggio. Studiare è importante.

Quindi cosa consigli ai giovani che vorrebbero intraprendere questo percorso?
Ascoltare molto. Ascoltare è fondamentale.

Rubare!
Rubare, sì. Non volevo usare questo termine, che pare brutto.

Però è così. Alla fine tutti i grandi hanno rubato da altri grandi. Bene Alessandra, io ti ringrazio per essere stata con noi! Sei stata carina e gentile a esserti prestata a questo giochino un po'...
Un po' hard! Non lavorerò più da questo momento, ma grazie a te.

No, no, anzi sono sicuro che dal nuovo sito di VOCI.fm ti chiameranno in tanti invece! Dal 15 aprile sul Sito delle Voci ci saremo sia io, Alessandro Delfino, che Alessandra Prandi. Un saluto a tutti!
Ciao!


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