Skip to main content

Claudio Sorrentino su VOCI.fm

VOCI IN VETRINA

VOCI.fm ADV

ARTICOLO

Claudio Sorrentino su VOCI.fm

Ecco a voi l'intervista realizzata alla presentazione del "Premio Tonino Accolla 2019" al doppiatore (e presidente di giuria) Claudio Sorrentino, storica voce italiana di John Travolta e Mel Gibson, solo per citare due delle tante star hollywoodiane che ha doppiato. A cura della giornalista Patrizia Simonetti per il #sitodellevoci

Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


Claudio Sorrentino su VOCI.fm, buongiorno! L'importanza di questo “Premio Tonino Accolla”, che lei ha definito “garanzia di credibilità”?
Si, molti di questi premi sul doppiaggio non sono altro che delle serate organizzate per avere dei proventi, per far venire dei doppiatori, che solitamente sono molto noti per la loro voce ma non per il loro volto. E' una vecchia cosa, che non aggiunge niente al doppiaggio, fa sembrare un po' i doppiatori dei piccoli “elefantini”, che vengono messi lì, e si perde di vista la cosa più importante. I “ricambi”, nel doppiaggio, ce ne sono molto pochi, perché non si insegna più a far bene questo mestiere. Quindi questo premio su Tonino Accolla è stato modificato e tarato sul fatto di premiare quelle scuole di doppiaggio, che creano dei doppiatori potenziali e, poi noi ci interessiamo a farli lavorare; i vincitori dell'altro anno io li ho chiamati in tutti i miei film, quelli di quest'anno hanno cominciato con piccoli ruoli, gli altri hanno finito addirittura a fare delle parti importanti. Questo è un premio che non ti abbandona dopo che ti hanno premiato e nello stesso tempo bolla quelle scuole di doppiaggio che non servono a nulla, che sono solo una speculazione sulla passione che tanti hanno. Per fare il doppiatore bisogna essere prima attori, quindi non è vero che solo una questione di voce, bisogna saper recitare, e molti di questi ragazzi di queste scuole non si preccupano di ciò; ho sentito addirittura delle scuole che mi hanno mandato i provini di questi ragazzi che parlavano in dialetto toscano, siciliano, il doppiaggio non è la televisione, che ormai l'Italiano non lo parla più. Flaiano diceva "in Italia gli unici che parlano italiano sono i doppiatori"... adesso non più.


Lei ha iniziato a fare l'attore e il doppiatore da piccolo, a sei anni; quanto è importante iniziare da bambini?
Iniziare da bambini significa che hai una passione, più che altro è “continuare”. Io quando ero piccolo ho fatto la scuola di recitazione, ho fatto a 7 anni “La Giara” di Pirandello, la mia storia è stata lunga, poi ho cominciato Rasti e Rin Tin Tin, Jeff e tantissimi altri personaggi non fermandomi mai, anche nel cambio della voce, momento classico, fatidico, sono riuscito a sfangarla e continuare cosi il doppiaggio fino a Mel Gibson, John Travolta, Bruce Willis..
.

Il doppiaggio che le è rimasto di più nel cuore, il film, il personaggio, un aneddoto...
Il personaggio del film “Pulp Fiction” e “Braveheart” e sono di John Travolta e Mel Gibson. Travolta era da poco ritornato a fare cinema “decente”, cosa che non fa più adesso, che sta ricascando nei “filmacci”, tant'è vero che sono due film che non lo doppio più, e Mel Gibson che in quel film ha fatto anche vedere che era un bravissimo regista e mi sono piaciuti molto perché a San Marino hanno anche fatto una serie di francobolli su “Braveheart”, sono andato lì a prenderli. Pensavo ci fosse anche la mia faccia, ma non c'era...

Quindi ci vuole empatia per dare la voce a un personaggio, se non lo si sente “vicino” si tende ad abbandonarlo?
Sicuramente esiste il rapporto, io non giudico nessuno, John è un amico e lo conosco molto bene, ci siamo conosciuti “30 kili fa”, perché io ho cominciato a doppiarlo sin dall'inizio, poi mi sono interrotto quando ha cominciato a fare film di bassa qualità (“Senti chi parla”, ndr); l'ho ripreso da “Pulp Fiction” in poi.. L'empatia è fondamentale perché a me piace quando vedo un attore bravo e andargli dietro a quello che suggerisce, perchè il doppiaggio è anche questo, accettare i suggerimenti che ti vengono dai bravi attori.

Ma lei a John Travolta ha mai detto che quei film non le piacevano?
Sì, ha detto "ah... adesso lo metto nel contratto che li devi fare te" ed io ho risposto "no, guarda, in Italia tanto non funzionerebbe"! Grazie al sito delle voci, sono molto contento di entrarci. Mi raccomando, se avete voglia di fare il doppiaggio date retta a me, non è facile, è selettivo e prima di guadagnare dei soldi, sapeste quanta forza di carattere dovrete avere. Un saluto a VOCI.fm e... un grande abbraccio da Claudio Sorrentino
!

 

Condividi su:


FLASH NEWS


CATEGORIE

10 Aprile 2024
26 Aprile 2024
18 Giugno 2023
02 Gennaio 2024
25 Aprile 2024
02 Ottobre 2021
10 Aprile 2024
26 Aprile 2024
02 Gennaio 2024
25 Aprile 2024
02 Ottobre 2021
18 Giugno 2023