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VOCI IN VETRINA

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La voce di Mick Hucknall è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Diego Bruzzone



Simply Red: basta fare questo nome e viene subito in mente un uomo dai capelli rossi, con una voce unica: Michael James Hucknall, in arte Mick Hucknall. Nato a Manchester l'8 giugno 1960, ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, a metà anni settanta, come cantante punk nella band “Frantic Elevators”, con cui ha pubblicato quattro singoli per poi mettersi in proprio, fondando i “Simply Red”

La sua voce particolare, romantica e intensa, lo ha portato ben presto verso una direzione prettamente R&B e Soul, con influenze jazz e funk, creando uno stile iconico, identificabile e coerente, tratto distintivo della band. Mick Hucknall si muoveva inizialmente su un range da tenore, che ha poi ridotto a un range medio, con una voce di petto che, occasionalmente, si sposta verso il falsetto chiaro e ben equilibrato. Esuberante, intenso, a tratti melanconico, frizzante, con un timbro alto ma mai nasale, in tanti anni di carriera Mick Hucknall ha sempre mantenuto la stessa capacità e raffinatezza tecnica sia nelle registrazioni in studio che nelle esibizioni dal vivo, mostrando un controllo che pochi altri performer possono vantare. Ogni sua esibizione non manca mai di un appoggio emotivo, che viene supportato da velocità e fluidità.



Ancora oggi, l'album “Stars” del 1991, resta una delle punte di diamante del genere e il punto di svolta della carriera di Mick Hucknall, carriera proseguita in solitaria per alcuni anni, prima che la band - scioltasi nel 2007 - si riformasse nel 2015. Il ritorno del gruppo è stato annunciato insieme al rilascio del nuovo disco “Big Love”, seguito nel 2019 da “Blue Eyed Soul” e da quattro anni di tour mondiale. Mick Hucknall cavalca senza fatica l'onda di questo successo che dura da tre decenni, e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Non a caso è stato definito dal magazine “Q” come “la voce più prodigiosa della Motown”.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


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La voce di Mick Hucknall su VOCI.fm

La voce di Mick Hucknall è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Diego Bruzzone



Simply Red: basta fare questo nome e viene subito in mente un uomo dai capelli rossi, con una voce unica: Michael James Hucknall, in arte Mick Hucknall. Nato a Manchester l'8 giugno 1960, ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, a metà anni settanta, come cantante punk nella band “Frantic Elevators”, con cui ha pubblicato quattro singoli per poi mettersi in proprio, fondando i “Simply Red”

La sua voce particolare, romantica e intensa, lo ha portato ben presto verso una direzione prettamente R&B e Soul, con influenze jazz e funk, creando uno stile iconico, identificabile e coerente, tratto distintivo della band. Mick Hucknall si muoveva inizialmente su un range da tenore, che ha poi ridotto a un range medio, con una voce di petto che, occasionalmente, si sposta verso il falsetto chiaro e ben equilibrato. Esuberante, intenso, a tratti melanconico, frizzante, con un timbro alto ma mai nasale, in tanti anni di carriera Mick Hucknall ha sempre mantenuto la stessa capacità e raffinatezza tecnica sia nelle registrazioni in studio che nelle esibizioni dal vivo, mostrando un controllo che pochi altri performer possono vantare. Ogni sua esibizione non manca mai di un appoggio emotivo, che viene supportato da velocità e fluidità.



Ancora oggi, l'album “Stars” del 1991, resta una delle punte di diamante del genere e il punto di svolta della carriera di Mick Hucknall, carriera proseguita in solitaria per alcuni anni, prima che la band - scioltasi nel 2007 - si riformasse nel 2015. Il ritorno del gruppo è stato annunciato insieme al rilascio del nuovo disco “Big Love”, seguito nel 2019 da “Blue Eyed Soul” e da quattro anni di tour mondiale. Mick Hucknall cavalca senza fatica l'onda di questo successo che dura da tre decenni, e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Non a caso è stato definito dal magazine “Q” come “la voce più prodigiosa della Motown”.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


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