L’attore e doppiatore Angelo Maggi, famosa voce di Tom Hanks, è anche co-curatore di “Sonetti”, l’opera uscita proprio a Marzo 2018 che raccoglie ben 1250 sonetti del massimo poeta romano Giuseppe Gioachino Belli, interpretati da 10 grandi nomi del doppiaggio. E allora... potevamo non parlarne su VOCI.fm? La giornalista Patrizia Simonetti ha realizzato per noi questa bella video-intervista.
Intervista realizzata da Patrizia Simonetti
Angelo Maggi e i Sonetti del Belli. Intanto sono tantissimi, come li avete selezionati? Vedo che in questa opera siete arrivati ad oltre 1200!
I Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli sono 2279, quelli che compongono il famoso monumento della Plebe di Roma. Noi ne abbiamo scelti ben 1250, quindi più di metà dell’opera totale e, insieme al curatore Lia Iezzi, ci siamo orientati verso i più attuali, quelli in cui possono riconoscersi i romani di oggi nella plebe di 200 anni fa con tutti i caratteri (il servitore piuttosto che il prelato, il bicchieraro piuttosto che il cocchiere ecc.). Abbiamo selezionato questi 1250 sonetti e li abbiamo tutti messi in voce scegliendo un direttore artistico come Marco Mete e poi dieci attori tra le voci più importanti del doppiaggio Italiano. Il senso che abbiamo voluto dare con il mio co-curatore è stato proprio quello di riproporre questi versi storici attraverso voci che appunto si immedesimano quotidianamente in personaggi nelle serie televisive piuttosto che film importanti del cinema; ricordo che sono le voci più importanti del doppiaggio italiano, da Ludovica Modugno (voce di Glenn Close) a Chiara Colizzi (voce di Nicole Kidman), passando per Luca Dal Fabbro (Steve Buscemi), Francesca Fiorentini (Gwyneth Paltrow), Mino Caprio (Peter Griffin), Angelo Maggi...
Come si recita un sonetto e, soprattutto, come si recita un sonetto in dialetto romanesco?
Questo è un domandone! Intanto, tutti gli attori che hanno preso parte a quest’opera sono di Roma. Poi va detto che un magistrale cultore e maestro di come si recita Belli è stato il grande Gianni Bonagura che purtroppo è scomparso tempo fa e io personalmente da lui ho imparato tantissimo perché abbiamo fatto lunghe serate di lettura di Sonetti; poi una piccola compagnia belliana esiste a Roma ed è capitanata dal professor Marcello Teodonio che ci onora con la sua prefazione in quest’opera. Dentro i sonetti di Belli ci sono tantissime anime, c’è l’anima del “popolino” perché alcuni Sonetti sono delle vere e proprie barzellette ed ancora oggi le chiameremmo così per le battute finali comiche e divertenti e poi c’è una parte di Belli che è molto forte, quella un pò sconcia, quella da censore dello Stato Pontificio. La recitazione del sonetto di Belli è piuttosto complessa, perchè Belli va raccontato in un certo modo, partendo dalla metrica: quartina-quartina, terzina-terzina, tutto un verso endecasillabo che guarda caso è il verso usato dal massimo nostro poeta che è Dante Alighieri e quindi l’endecasillabo ha già una sua musicalità che bisogna rendere assolutamente, con una grande dose di ironia, filosofia e drammaticità. Ci sono dei Sonetti per esempio sulla morte e sulla vita: Belli era sicuramente una persona molto chiusa, ci basta dire che non hai mai voluto che venisse pubblicato nessun sonetto nella sua vita tanto che lui aveva lasciato al figlio l'incarico di bruciare, alla sua morte. Poi un Monsignore amico di famiglia prese la decisione che non fossero distrutti e oggi lo ringraziamo.
Sul fronte della voce, visto che siamo su VOCI.fm, è più semplice recitare un sonetto che sia di Belli o comunque una poesia oppure doppiare, nel senso più comune del termine, un altro attore?
Essendo ormai Belli un classico è chiaro che l’hanno “detto” in molti: Gianni Bonagura, Vittorio Gassman, Vincenzo Fiorentini, Aldo Fabrizi. Ma in questo opera ho voluto una recitazione diversa, fatta “da doppiatori” che quotidianamente si immergono in personaggi che poi arrivano alla gente e lo stesso deve essere per questi sonetti che, seppur antichi, riescono ancora a trasmettere emozioni molto forti e soprattutto molto attuali.
Un saluto a VOCI.fm da Angelo Maggi, ma anche dal Commissario Winchester dei Simpson e dal genio miliardario, playboy filantropo, Tony Stark. Ciao.
G.GIOACHINO BELLI - SONETTI Società Editrice Dante Alighieri - per info sull'opera clicca qui