Voxyl

Indovinate un pò, siamo riusciti a "parlare di voce" anche con Rocco Tanica, un personaggio che fa ridere solo con uno sguardo! Patrizia Simonetti, dal Dopofestival di Sanremo 2018, lo ha intervistato per VOCI.fm. E Rocco ci ha stupiti con qualche bella dritta per cantare e utilizzare al meglio la nostra voce.

Intervista realizzata a Febbraio 2018 da Patrizia Simonetti


Rocco Tanica su VOCI.fm. Tu la tua voce la usi in tanti modi diversi, ci dici quando hai capito che potevi giocarci? 
Ho capito che potevo giocarci quando ho eseguito con “Elio e le Storie Tese” alcuni brani e cantandoli ho avuto, come molte persone hanno giustificatamente, l’orrore per la propria voce registrataSe volete fare un esperimento per sentire com’è la vostra voce e come suona alle orecchie degli altri, mettete le mani a conca e raccogliete il padiglione auricolare girandolo verso l’interno. Questo perché la nostra voce viene percepita attraverso le vibrazioni dell’osso cranico e dei padiglioni auricolari, se noi invece facciamo così sentiamo in prevalenza i padiglioni auricolari e la nostra voce ci sembra diversissima. Per tornare alla domanda iniziale, quando ho ascoltato la mia voce registrata ho pensato che dovevo fare qualcosa per migliorarla e ho iniziato a fare dei piccoli giochi, per cui ogni tanto sviluppo timbri diversi a seconda del caso. Sono molto bravo anche a fare delle imitazioni; per esempio, faccio la voce di Garibaldi, tanto chi è che la conosce, mica Garibaldi ha mai fatto un disco! :-)))
Ciao VOCI.fm da Rocco Tanica, cioè quello con la barbetta, una saluto dalla uggiosa ma splendente Sanremo.

 

CENNI BIOGRAFICI: Rocco Tanica, pseudonimo di Sergio Conforti (Milano, 13 febbraio 1964), è un tastierista, scrittore e conduttore televisivo italiano, componente del gruppo musicale “Elio e le Storie Tese”. Ideatore dei “corti” (brevi pezzi audio ricavati, con un certosino lavoro di copia-incolla, da successi di musica leggera), in onda sul programma “Cordialmente” di Radio Deejay, è anche mente di molti programmi televisivi, di sketch storici su “Zelig” ed esilarante inviato speciale in sala stampa al dopofestival di Sanremo.

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