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1985: al cinema esce il cult “I Goonies”, pellicola adolescenziale con un giovane attore, sconosciuto al grande pubblico. Da allora di strada ne ha fatta ed è diventato interprete di film di successo come “American Gangster”, “Non è un paese per vecchi”, “Wall Street”, “Men In Black 3” e molti altri. In poche parole... è diventato Josh Brolin! In oltre 30 anni di carriera, è stato affiancato da grandi doppiatori italiani; vale la pena scoprirli con Alessandro Delfino, su VOCI.fm – il sito delle voci.

Speciale realizzato da Alessandro Delfino



Josh Brolin è figlio di James Brolin, famoso attore protagonista assieme a Yul Brinner di un celebre cult del 1973: “Il mondo dei robot” (titolo originale “Westworld!“, proprio la serie recente di grande successo, che prende ispirazione dalla pellicola del regista e sceneggiatore Michael Crichton).


La carriera di Josh Brolin è iniziata gradualmente, con piccoli ruoli fino ad arrivare al primo, importante e degno di nota: il film più famoso e pluripremiato dei fratelli Cohen: “Non è un paese per vecchi”; in questo film, Josh Brolin interpreta il ruolo di un rude texano che, rubata una valigetta piena di denaro, deve sfuggire alle grinfie del silenzioso e letale assassino Javier Bardem.

La pellicola riconsacra Brolin e lo porta a ricoprire ruoli di rilievo fino ad arrivare ai protagonisti di “Gangster Squad”, “Sin City - Una donna per uccidere”, “Oldboy”, “Sicario”, “Everest”, “Ave, Cesare!” (di nuovo diretto dai Cohen), ma soprattutto due ruoli recenti che lo hanno portato al centro dell’attenzione. Due personaggi della stessa casa editrice (la Marvel Comics), ma completamente diversi tra loro: il tiranno Thanos nel film “Avengers: Infinity War” e il mutante viaggiatore del tempo Cable in “Deadpool 2”.


La bravura dell’attore nell’affrontare i due ruoli è sorprendente: da un lato dona umanità e perfidia al dittatore di Titano che tanto metterà in difficoltà il gruppo più potente della Terra, gli Avengers, dall’altro riesce ad imprimere forza, appeal e drammaticità al personaggio di Cable, controverso mutante nato in un futuro apocalittico e in viaggio nel passato per una missione segreta.


Il nostro bravissimo attore e il suo timbro profondo e sporco, in Italia ha avuto davvero tante voci: Angelo Maggi, Fabio Boccanera, Andrea Ward, Massimo Lodolo, Sandro Acerbo, Luigi La Monica, Stefano De Sando, Andrea Lavagnino.
Ma sono soprattutto quattro le voci che vogliamo sottolineare oggi nei ruoli più iconici dell’attore: Roberto Draghetti (voce di Jamie Foxx), Pino Insegno (voce di Will Ferrell e di Viggo Montersen), Fabrizio Pucci (voce di Hugh Jackman e di Russell Crowe) e Alessandro Rossi (voce di Arnold Schwarzenegger e Liam Neeson).

Le voci più belle di Josh Brolin:

Sandro Acerbo in “I Goonies”

Roberto Draghetti in “Non è un paese per vecchi”

Andrea Lavagnino in “Men In Black 3”

Fabrizio Pucci in “Gangster Squad” e “Ave Cesare”

Alessandro Rossi in “Avengers Infinity War”

Pino Insegno in “Sin City - Una donna per uccidere” e “Deadpool 2”



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