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Vi è mai capitato, negli anni ottanta e novanta, di sentire spesso una voce tagliente, elegante e perlopiù in ruoli da cattivo? Beh si tratta di Dario Penne, voce molto importante di quel periodo e ancora oggi uno degli attori e doppiatori più famosi. Ne ripercorriamo la carriera su VOCI.fm grazie al nostro blogger Alessandro Delfino.

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Tra gli attori più versatili degli anni '80 e '90, Dario Penne riesce a doppiare personaggi diversi l’uno dall’altro e diventa rapidamente voce ufficiale di tanti importanti protagonisti del cinema mondiale.

Nel 1989 doppia Christopher Lloyd nel ruolo di Doc nel seguito del famosissimo cult del 1985 "Ritorno al futuro", sostituendo Ferruccio Amendola; nonostante i differenti timbri, il risultato è eccezionale, tanto che Dario Penne non solo doppierà Lloyd nel terzo film della saga, ma diventerà voce ufficiale dell’istrionico e brillante attore in film come "Chi ha incastrato Roger Rabbit?", "Pagemaster", "Dennis la minaccia" e tanti altri.

Gli anni novanta sono fondamentali per Dario Penne: diventa voce di tanti attori importanti in altrettanti film: Tommy Lee Jones ("Uccidete la colomba bianca", la trilogia di "Men in Black", "Il fuggitivo", "Trappola in alto mare", "Il cliente"), Michael Caine ("Sfida tra i ghiacci", "Le regole della casa del sidro", la trilogia del "Cavaliere Oscuro", "Inception", "Interstellar" e tanti altri) e attori come Clint Eastwood, Ben Kingsley, Michael Douglas e tanti altri.

Ma è soprattutto nel 1991 che doppia il ruolo più importante e famoso della sua carriera: il dottor Hannibal Lecter nel film "Il silenzio degli innocenti"; l’interprete originale Anthony Hopkins si preparò per mesi nella parte del dottore cannibale più famoso della storia del cinema ma Dario Penne, grazie alla sua bravura e all’ottima direzione di Tonino Accolla, riesce a restituire in molto meno tempo le sfumature e le ambiguità del personaggio di Lecter.



Da quel momento il binomio Hopkins - Penne diventa indissolubile (a parte alcuni casi come ad esempio "Dracula", dove Penne, dovendo scegliere se doppiare l’attore nel ruolo di Van Helsing o l’attore Gary Oldman nel ruolo del famoso vampiro opta per quest’ultimo lasciando Hopkins al bravissimo Cesare Barbetti). Penne infatti lo doppia in film entrati ormai nella storia del cinema: oltre ad "Hannibal" e "Red Dragon" (dove Hopkins reinterpreta il Dottor Lecter), "Vento di passioni", "Gli intrighi del potere", "La maschera di Zorro", "Vi presento Joe Black", "Titus", "Mission Impossible 2", "Alexander", la trilogia di "Thor" e tanti altri.

Ma Dario Penne rimane famoso anche nel campo dell’animazione come voce del bizzarro robot Bender nella famosa serie animata "Futurama"; la sua voce tagliente e stridula si adatta perfettamente al tono metallico del robottino più famoso della tv.

Una voce, tanti personaggi rimasti nella nostra memoria, in particolare il sadico dottore che ci ha rabbrividiti ogni volta che gustava il cervello delle sue vittime innaffiato con un buon Chianti.

Articolo a cura di Alessandro Delfino


Le voci più belle di Dario Penne:

  1. Christopher Lloyd (Doc Emmett L.Brown) in “Ritorno al futuro parte II
  2. Christopher Lloyd (Giudice Morton) in “Chi ha incastrato Roger Rabbit?
  3. Anthony Hopkins (Hannibal Lecter) in “Il silenzio degli innocenti
  4. Gary Oldman (Dracula) in “Dracula di Bram Stoker
  5. Tommy Lee Jones (Agente K) in “Men in Black
  6. Anthony Hopkins (Bill Parrish) in “Vi presento Joe Black
  7. Tommy Lee Jones (William Strannix) in “Trappola in alto mare
  8. Anthony Hopkins (Don Diego de la Vega – Zorro) in “La maschera di Zorro
  9. Bender in “Futurama
  10. Michael Caine (Alfred Pennyworth) in “Il cavaliere oscuro
  11. Anthony Hopkins (Odino) in “Thor

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