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Il doppiaggio è uno dei tanti campi che riguardano la recitazione, insieme al cinema, alla televisione, alla radio e soprattutto... al teatro. Per questo, insieme al nostro blogger Alessandro Delfino, dedichiamo questo articolo all'affascinante correlazione tra due forme d'arte tanto simili quanto complementari. 

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Che la recitazione in teatro sia perfettamente collegata al doppiaggio è dimostrato del fatto che i primi doppiatori degli anni trenta siano stati, appunto, attori teatrali: Gino Cervi, Paolo Stoppa, Mario Besesti, Olinto Cristina, Augusto Marcacci, Giulio Panicali, Tina Lattanzi, Lydia Simoneschi, Andreina Pagnani, Rina Morelli, una giovane Anna Magnani e Miranda Bonansea, all’epoca bambina prodigio e voce italiana di Shirley Temple. Dopo il 1935 subentrano alcuni dei doppiatori che rimarranno più famosi nella storia del doppiaggio (anche loro attori provenienti dal teatro): Emilio Cigoli (voce di John Wayne), Lauro Gazzolo (voce caratterista del tipico vecchietto del west o di personaggi animati come il gufo Anacleto ne "La spada nela roccia"), Gualtiero De Angelis (voce di James Stewart e di Cary Grant), Carlo Romano (voce di Jerry Lewis), Renata Marini (voce di Audrey Hepburn), Wanda Tettoni (Madame Adelaide de "Gli Aristogatti") e la giovane Rosetta Calavetta (che diventerà la voce ufficiale di Marilyn Monroe). Col tempo (in particolare dagli anni ottanta in poi) i due campi si dividono sempre di più e molti attori giovani del doppiaggio nascono dalla radio (come Roberto Pedicini o Christian Iansante) o direttamente nelle sale (Sandro Acerbo, i fratelli Rossi e tanti altri). Ma il rapporto col teatro continua e tanti grandi attori teatrali hanno almeno una volta avuto a che fare col doppiaggio, sia per ridoppiarsi nei film da loro interpretati sia per doppiare dei ruoli stranieri; attori come Gino Cervi, Enrico Maria Salerno, Carlo Alighiero, Massimo Venturiello, Gigi Proietti, Massimo Popolizio, Gabriele Lavia, Pino Quartullo, Glauco Mari, Paolo Ferrari, Corrado Gaipa, Vittorio Gassman e tanti altri... Purtroppo molti considerano i due campi separati, e spesso si sottovaluta il doppiaggio, considerando invece il teatro come la più importante (e forse unica) forma d’arte recitativa; sicuramente è la base di partenza per chi abbia intenzione di avvicinarsi al mestiere dell’attore, ma non il punto di arrivo. Un buon attore deve essere in grado di cimentarsi in tutti i campi per essere completo; il doppiaggio in particolare offre uno studio approfondito sulla modulazione della voce e tutte le sfumature che riguardano il significato di una frase. Inoltre il dover cambiare continuamente ruolo, andare dietro ai personaggi da doppiare, studiare le loro espressioni accresce di gran lunga la parte emozionale e recitativa e insegna ad entrare in maniera sempre più immediata nella parte. Pensate ad Enrico Maria Salerno, che nella trilogia di Sergio Leone abbandona completamente sé stesso per entrare nella parte del duro e cinico cowboy interpretato da Clint Eastwood, o Gigi Proietti che riesce a seguire alla perfezione la voce roca e nasale di un giovane Sylvester Stallone in "Rocky". La bravura del grande attore è tale che in qualunque campo (cinema, teatro, doppiaggio, radio o tv) lo vediamo / ascoltiamo non possiamo fare a meno di emozionarci ad ogni sua parola, ad ogni suo gesto, ad ogni suo sguardo… 

Le più belle voci del teatro nel doppiaggio:

  1. Gino Cervi (Lawrence Olivier) in “Amleto
  2. Mario Besesti (Mangiafuoco) in “Pinocchio
  3. Tina Lattanzi (Greta Garbo) in “Maria Walewska
  4. Andreina Pagnani (Marlene Dietrich) in “L’ammaliatrice
  5. Nando Gazzolo (Yul Brinner) in “I dieci Comandamenti
  6. Enrico Maria Salerno (Clint Eastwood) in “Per un pugno di dollari
  7. Glauco Mauri (Lawrence Olivier) in “Il maratoneta
  8. Gigi Proietti (Sylvester Stallone) in “Rocky
  9. Alberto Lionello (Presidende Sis) in “Le avventure di Biance e Bernie
  10. Anna Marchesini (Judy Garland) in “Il Mago di Oz
  11. Corrado Pani (Gerard Depardieu) in “Una pura formalità
  12. Vittorio Gassman (Mufasa) in “Il Re Leone
  13. Pino Quartullo (Jim Carrey) in “The Mask
  14. Massimo Popolizio (Tim Roth) in “La leggenda del pianista sull’Oceano
  15. Marzia Ubaldi (Judy Dench) in “Shakespeare in love
  16. Omero Antonutti (Christopher Lee) in “Il Signore degli anelli
  17. Massimo Lopez (Colin Firth) in “A single man
  18. Massimo Venturiello (Gary Oldman) in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 

Articolo a cura di Alessandro Delfino
 

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