Voxyl

Alessandro Gassmann torna a prestare la sua voce al personaggio di un cartone dopo aver fatto parlare Miguel ne “La strada per Eldorado”, il serpente de “Il Piccolo Principe” e soprattutto Primo Gemito in “Gatta Cenerentola”, e stavolta è proprio il suo preferito: “Il Grinch”. Il film che uscirà il 29 novembre è stato presentato in anteprima a Roma dallo stesso Alessandro Gassmann. Per VOCI.fm c’era Patrizia Simonetti ed ecco lo speciale video, buona visione!

Servizio a cura di Patrizia Simonetti

Cos’hanno in comune il londinese Benedict Cumberbatch, il dottor Strange della Marvel ma anche il protagonista delle serie TV Sherlock e Patrick MelrosIe, e il romano Alessandro Gassmann, appena visto al cinema in Una storia senza nome, in TV ne I bastardi di Pizzofalcone mentre è già sul set di Croce e delizia di Simone Godano? Che sono ovviamente entrambi attori, e ora doppiatori dello stesso personaggio, il Grinch, quello del film omonimo diretto da Scott Mosier e Yarrow Cheney che arriverà nei nostri cinema il 29 novembre con Universal Pictures, ottavo lungometraggio d’animazione della Illumination (Pets, Sing, Cattivissimo Me).


Tratto dal racconto del 1957 intitolato Quando il Grinch rubò il Natale dello scrittore e fumettista americano Theodor Geisel detto Dr. Seuss, all’epoca pubblicato per criticare, pensate già a quei tempi, l’eccessiva commercializzazione del Natale, non è la prima volta che il verde, peloso e alquanto scorbutico essere con il cuore più piccolo di due taglie che tanto odia il Natale approda sul grande schermo: 18 anni fa ci aveva pensato Ron Howard con un film a personaggi reali ma molto ben truccati, primo fra tutti il quasi irriconoscibile Jim Carrey. Ci sono non poche differenze tra i due film, così come tra gli stessi film e il racconto che non approfondisce troppo il personaggio al contrario dei lungometraggi, ma la storia resta fedele al suo significato e al messaggio che vuole trasmettere, che è quello della solidarietà, dell’inclusione e del valore positivo della diversità. Temi tipicamente natalizi ma che non è male ricordare anche un po’ prima delle Feste, come del resto sarebbe bene fare tutto l’anno.


Il Grinch dunque che vive sul monte Briciolaio con il suo amico a quattro zampe di nome Max, in una grotta decisamente tecnologica piena di invenzioni che gli facilitano la quotidianità, e incontra i suoi vicini solo quando ha finito i viveri e deve recarsi nel paese di Chissarà per fare la spesa. Arriva il Natale, e sappiamo quanto lui lo odi e nel film scopriremo anche il perché, e come ogni anno i Chissaranno gli rovinano il sonno - e pure la veglia - con i loro canti, le luci, gli alberi di Natale, soprattutto stavolta che sarà, per volere del sindaco, tre volte più grande. Così il Grinch decide di rubarlo, travestendosi da Babbo Natale e coinvolgendo nella sua esilarante avventura anche Max ed una renna obesa. Ci penserà poi una bambina di nome Cindy Lou Chi (doppiata nella versione originale da Cameron Seely) a redimerlo. Sempre nella versione originale la mamma di Cindy è doppiata da Rashida Jones, la sindaca dalla Signora in giallo Angela Lansbury e la voce del narratore è di Pharrell Williams.


"Era importante per me che raccontassimo la storia di qualcuno che si comportava in un certo modo per dei motivi ben precisi, prima di cambiare - ha detto Benedict Cumberbatch - una volta che capisci perché il Natale è così doloroso per lui, cominci a stare un po' dalla sua parte. Penso che tutti provino un brivido perverso e divertito nel vedere come si comporta il Grinch e di quanto sia scorbutico, è divertente, e spero che sia ciò che verrà ricordato di questo Grinch. È molto spiritoso ed è consapevole di sé. Il suo cuore può essere di due taglie più piccolo, ma al centro di questo film pulsa un cuore molto grande". Quello che invece ha detto Alessandro Gassmann scopritelo in questo speciale video e nella videointervista che vi regaleremo a breve!

mettiti in evidenza
mettiti in evidenza
mettiti in evidenza
mettiti in evidenza