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  • Sapete bene quanto VOCI.fm rappresenti un valido strumento per entrare in contatto anche in realtà estere. E per un’azienda diventa indispensabile disporre di piani di comunicazione multilingua. Spesso non basta la semplice alternativa in inglese e quindi il lavoro si complica. Ci sembra pertanto indispensabile segnalarvi il nostro partner AUDIOITALIA, studio di registrazione e centro di produzione di cui più volte si è parlato sul blog delle voci, come punto di riferimento specializzato in traduzioni e letture con speaker madrelingua. Vediamo come può, davvero, semplificarci la vita! 

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta lo speaker Angelo Leopizzi

    Che si tratti di sonorizzare un sito internet, di creare uno spot o un tutorial per un prodotto o servizio, di dar voce al nostro ultimo video o ad un audiolibro, la “conversione” dei contenuti dall’italiano alla lingua straniera rappresenta sempre una piccola o grande difficoltà. Il primo ostacolo da affrontare è la traduzione dei testi. Nel marketing, infatti, non basta soltanto conoscere le regole grammaticali; occorre prima di tutto valutare le tendenze della comunicazione di quel determinato Paese rispetto all’Italia e adeguare la scrittura in modo tale da risultare altrettanto “accattivanti”. Ciò vuol dire che non serve un semplice “traduttore”, ma un vero e proprio copy-writer multilingua! Dal 1980 ad oggi, lo staff di AUDIOITALIA si è specializzato nella traduzione di testi, facendo diventare quest’attività un fiore all'occhiello nella moltitudine dei servizi offerti. Prezzi competitivi e consegne velocissime permettono di semplificare il lavoro a tutte quelle aziende che hanno la necessità di comunicare anche all'estero con massima precisione e professionalità. Non a caso, si rivolgono ad AUDIOITALIA clienti di tutte le entità: dalla piccola-media impresa alla multinazionale.

    Raggiunto il miglior risultato in fase di traduzione, AUDIOITALIA mette a disposizione dei propri clienti oltre 200 speaker doppiatori madrelingua che possono occuparsi della lettura praticamente in tutti gli idiomi: inglese, francese, tedesco, spagnolo, americano, ma anche bulgaro, brasiliano, coreano, ceco, danese, greco, croato, hindi, arabo, norvegese, olandese, portoghese, polacco, romeno, russo, svedese, finlandese, sloveno, turco, fino alle ben più complesse lingue cinese e giapponese. Non ci sono confini per quelle aziende che hanno la necessità di doppiare i propri video in tantissime varianti per le filiali estere, per fiere, convention, manifestazioni, oppure per distribuire on-line documentari, tutorial, spot ed audioguide. Ma anche per quelle emittenti radiofoniche italiane FM o WEB-RADIO che vogliono darsi un tono più internazionale con liner, jingle o station-break in lingua straniera.

    AUDIOITALIA segue ogni fase della registrazione collegandosi con i vari speaker stranieri che risiedono rispettivamente nei loro Paesi di origine, così da monitorare le sessioni di registrazione e controllare impostazione della voce, tono, intenzioni, per garantire massima professionalità ed un risultato perfetto sia nella qualità che nel tipo di recitazione.

    Ti serve una voce madrelingua? SCEGLILA CLICCANDO QUI, ascolta le demo e richiedi un preventivo ad AUDIOITALIA, partner di VOCI.fm per traduzioni e letture in lingua straniera.

    Oppure, per un consiglio da parte dello staff e per ogni altra info, contatta direttamente:

    AUDIOITALIA

    Galleria Venezia 33

    35010 Vigodarzere (PD)

    Tel. +39 0498871627

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    www.audioitalia.net 

    Articolo a cura di Matteo Mattiacci
     

  • Ogni giorno ci capita di ascoltare e di leggere numerosi spot pubblicitari. Ma chi crea questi annunci? Chi si occupa di scrivere una frase efficace per l’ascoltatore oppure il lettore? Questa figura importante nella comunicazione si chiama “Copywriter”. Scopriamola insieme su VOCI.fm - il sito delle voci.

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta lo speaker Angelo Oliva

    Il copywriter (detto anche semplicemente "copy”) lavora prevalentemente per agenzie di pubblicità e di comunicazione come dipendente o libero professionista. Il termine “copywriter” nasce storicamente nel XIX° secolo, nelle redazioni giornalistiche, per indicare colui che si occupava prevalentemente di scrivere testi per annunci di vario genere.

    Con la diffusione deimass-media e diinternet, il “Copy” si è evoluto e specializzato. Alle tradizionali competenze, oggi si aggiunge una buona conoscenza delletecniche di scrittura che includono fattori come laSEO (Search Engine Optimization), cioè quellascrittura in grado di migliorare il posizionamento di un prodotto o sito web nei risultati dei motori di ricerca più importanti.

    Ma chi è il Copywriter?
    E’ la persona che scrive i dialoghi degli spot pubblicitari. Ma non solo. Redige comunicati stampa, elabora strategie di comunicazione, scrive testi per discorsi “ufficiali” di politici ed imprenditori, oppure inventa nomi per nuovi prodotti. In pratica: è un creativo della parola.

    Perché il Copywriter è una figura importante?
    Perché sa parlare al pubblico. Vi siete mai trovati a leggere una pubblicità, una pagina web, bella, semplice o esaustiva? Vi siete mai chiesti come mai ci sono messaggi che catturano la vostra attenzione ed altri che passano inosservati? Ecco! Questo è il lavoro di un esperto. Del “Copy”. Dietro quel successo c'è il lavoro di professionista che sa creare un messaggio efficace, capace di arrivare al grande pubblico e trasmettere l'idea, comprensibile dalla maggior parte delle persone.

    Ma cosa fa il copywriter?
    Lavora all'interno di un'agenzia pubblicitaria ed insieme all'art-director, ossia colui che cura la parte grafica della pubblicità, forma la coppia creativa. Interpreta, attraverso la parola scritta, le strategie, le volontà e le azioni del committente. Scrive testi pubblicitari, quelli che una volta erano chiamati “slogan”, la cui funzione è convincere più gente possibile che ha assolutamente bisogno di quel prodotto o servizio. 

    È quindi un
    autore di testi. Ma non è uno scrittore. Gli scrittori scrivono romanzi. Non è nemmeno un giornalista. Loro, approfondiscono gli aspetti della notizia. Il copy è l’esatto opposto di tutto questo.È il re della sintesi. È abile a comunicare in una sola frase, possibilmente breve, quell’aspetto unico e imperdibile di un qualsiasi prodotto o servizio. In fase di lavorazione, il copy invia soggetto e sceneggiatura ai professionisti del settore (ad esempio speaker, doppiatori, registi, grafici di animazione, ecc.). Verifica che il prodotto sia in linea con l’idea originaria e interviene per introdurre correzioni e miglioramenti. Nella fase di post-produzione, verifica che la parte audio e gli effetti sonori siano funzionali con l’idea del progetto.

    Come identifico un bravo Copywriter?
    In Italia non esiste un attestato, una laurea, un corso od una specializzazione precisa che identifichi questa professione. Quindi, non c'è un modo per identificare un buon Copy. Non è facile essere semplici. Non è facile dire cose complesse semplicemente. Non è facile usare termini "popolari" per definire concetti complessi. Un bravo Copy deve conoscere e usare perfettamente questi aspetti, nonché la grammatica della lingua usata e le tecniche di scrittura in ambito divulgativo, retorico, scientifico. Considerare questi punti, aiuta la scelta del Copywriter. Solo l’esperienza maturata nel settore permette di avere padronanza in questo ambito lavorativo.

    Adesso, hai un’idea più chiara del copywriter? Spero di si!

    Articolo a cura di Angelo Oliva



  • Come addetto ai lavori e curioso ascoltatore spesso mi soffermo su alcune stazioni radio per cercare di capirne il senso. Infatti, molto si intuisce di una radio sin dai primi minuti di ascolto e anche dalla playlist musicale.

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta lo speaker Roberto Arricale 

    La cosa che subito salta all'orecchio è la qualità del suono e come viene curata l'emissione considerando l'uso e l’abuso del compressore, il tipo di equalizzazione, i volumi di uscita e cosa si sente in termini di voci, spot, jingle e programmi. Sono tutti indicatori di uno stile o della sua totale o parziale mancanza e, a seconda del genere musicale predominante offerto, ci si può fare un'idea del livello e della qualità.

    Le radio si distinguono o dovrebbero distinguersi l'una dall’altra, oltre che per l'originalità della programmazione e dei suoi conduttori, per la playlist musicale. Purtroppo nella maggior parte dei casi le sequenze musicali che ascolto in maniera casuale navigando tra le emittenti radiofoniche in streaming o in fm sono tutte molto simili per non dire uguali, a parte qualche rara eccezione.

    Ilprogrammatore musicale dellaradio nelle scelte da lui operate è così certo che siano realmente legate al gusto dei suoi ascoltatori o del pubblico in generale? E’ possibile che nel dubbio o in mancanza di una chiara direzione segua pedissequamente l'andazzo generale dettato dainetwork e dalle radio a diffusione nazionale più popolari che gestiscono le proprieplaylist con ben altri criteri?

    Nel caso delleemittenti locali trovo che sia un'occasione perduta quella di replicare ciò che si sente attraverso le cosiddette sorelle maggiori. La forza della piccola radio sta nella ricerca di una propria identità sia musicale che umana, che mi permetta di realizzare che ho veramente cambiato canale quando passo da un network ad una locale.



    Paradossalmente le piccole emittenti meno professionali e più casarecce rientrano nei miei più curiosi parametri di ricerca proprio per le loro caratteristiche di genuinità e lontananza dagli standard nazionali. Sentire un po’ ovunque la stessa tipologia di voci, le stesse impostazioni, gli stessi jingles e lo stesso modus operandi, drammaticamente sbiadito dall’imitazione, è molto meno divertente.

    Ritornando quindi alla playlist musicale, perché non tentare di dimenticare per un attimo quello che suonano gli altri per trovare tra milioni di possibili scelte delle sequenze musicali che ti permettano una certa riconoscibilità grazie anche alla qualità delle stesse? Pensate che non programmando i pezzi di successo o che vogliono far passare come tali gli ascoltatori vi abbandonino? Io non sono per niente convinto di questo; gli ascoltatori apprezzano le cose inusuali e alternative e si fidano di chi gliele propone con sincerità. Se non si è mossi da finalità commerciali, ma culturali verso la buona musica e la conoscenza degli artisti, gli ascoltatori se ne accorgono e ti seguono con fedeltà.

    Sovente la musica viene trattata dagli speaker come uno degli accessori del loro programma e il loro senso di estraneità rispetto ai brani messi in onda è evidente. Una maggiore ricchezza e varietà della playlist permetterebbe l’ascolto di tante cose diverse e proprio perché diverse “bellissime” pur rimanendo anche all’interno di uno stesso genere; se poi consideriamo la proporzione tra l’infinita possibilità di scelta e il reale e limitato numero di canzoni normalmente facente parte di una playlist standard, certo possiamo capire quante siano ogni volta le occasioni mancate.

    Perché non puntare quindi, con più audacia sulla qualità della musica e degli artisti, attingendo dalla storia e da un archivio “quello del web” che non conosce confini? 
     

  • Chi lavora in una radio o in uno studio di produzione sa bene che le urgenze sono ormai all'ordine del giorno. Lo spot richiesto all'ultimo minuto, un promo per un evento inaspettato, un cliente al quale non possiamo proprio dire “no”. Per questo è nato PRONTO AL MICROFONO, un tool rivoluzionario che mostra gli speaker operativi in questo preciso istante. Grazie a “PRONTO AL MICROFONO”, chiunque cerca una voce subito disponibile, può trovarla in ogni momento del giorno (e, perchè no, della notte :-)

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta subito lo speaker Ivano Lenny

    Radio, TV, Studi di Produzione Audio/Video, Aziende nel settore della comunicazione: sono sempre alla ricerca di voci e spesso con urgenza assoluta. Certo, è sempre buona norma pianificare per tempo ed evitare lavori di fretta, ma a volte ciò non è possibile. Pensa ad una frase da inserire al volo in coda ad uno spot, oppure ad un cliente che ha bisogno di improntare immediatamente una campagna pubblicitaria. O una demo per partecipare ad una selezione dell'ultim'ora! Perchè rinunciarvi? Perchè ricorrere a soluzioni improvvisate che andrebbero inevitabilmente ad abbassare il livello qualitativo? Da qualche mese, per fortuna, è natoPRONTO AL MICROFONO. Il mondo della comunicazione ne è entusiasta, perchè grazie a questo tool è possibile visualizzare in ogni momento della giornata la lista degli speaker, doppiatori, voice-talent disponibili a registrare in tempo reale. In sintesi, parliamo del primo database aggiornato real-time con i professionisti della voce che sono, appunto, “pronti al microfono”! E il bello è che utilizzare questo servizio non costa nulla!


    UTILIZZARE PRONTO AL MICROFONO CON PC / MAC / TABLET

    Basta andare su VOCI.fm (sito che offre in esclusiva il plug-in PRONTO AL MICROFONO); in home-page scorre orizzontalmente l'elenco delle voci disponibili in quel preciso istante; cliccando sul nome di uno degli speaker si accede alla relativa scheda informativa con caratteristiche, demo da ascoltare ed ovviamente tutti i riferimenti per entrare subito in contatto diretto con il professionista e commissionargli il lavoro che verrà consegnato via e-mail in pochi minuti. E' anche possibile cliccare sulla scritta “SPEAKER PRONTI AL MICROFONO ADESSO”, così da visualizzare l'intera categoria dei disponibili in tempo reale e far zapping tra le voci, fino a trovare quella giusta per la nostra esigenza del momento. Veloce e divertente!

    Recensione a cura di Marianna Cino

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