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  • E' uscito un libro indispensabile, secondo noi di VOCI.fm, per migliorare l'uso della voce a livello professionale, ma anche per comunicare meglio sul web e in pubblico. Si intitola “Scrivi la tua voce” ed è il lavoro più recente di Tina Venturi, speaker, doppiatrice e grande professionista del nostro mondo.

    Intervista realizzata da Marco Picchio



    Amici di VOCI.fm un saluto da Marco Picchio! La nostra grande community raccoglie migliaia di persone che lavorano con la voce, da speaker radiofonici a doppiatori, fino a YouTuber. L’ospite di oggi può darci tanti suggerimenti utili su come leggere e parlare in pubblico, su come scrivere e anche sulla dizione. È attrice, speaker, doppiatrice e anche scrittrice: diamo il benvenuto a Tina Venturi!
    Ciao Marco e grazie per l’invito, a te e a tutto lo staff di VOCI.fm

    Dunque tu nasci come una speaker, sei una di noi!
    Si, assolutamente! Ho iniziato con il teatro da adolescente, poi sono venuta ad abitare a Milano, anche se avevo già fatto qualcosa nella mia città d’origine, che è Verona, come doppiaggio e qualche spot. Però volevo fare il salto nel mondo della pubblicità nazionale e a Milano ho trovato riscontro al mio lavoro. Ho iniziato a Radio Italia come voce ufficiale femminile, poi Radio Milano International, Rete 105, Radio Montecarlo e i primi spot nazionali. E' stato un percorso molto divertente. Grazie a tanti suggerimenti dei miei colleghi, che ringrazio veramente, sono riuscita a crearmi la professionalità. Poi, ovviamente, ho anche studiato seriamente.

    Veniamo al libro! È uscito il 25 maggio, edito da Eternity, che è la casa editrice di cui tu sei a capo.
    Io sono il manager editoriale, ma c'è anche un manager generale. Curo i testi, tutto quello che viene poi stampato, sono autrice e co-autrice. Un anno fa, parlavo con il mio editore e dicevo: “sai, spesso e volentieri faccio dei corsi e mi piacerebbe mettere nero su bianco quello che insegno” e lui mi ha detto: “beh, se lo scrivi io lo pubblico”!

    Il libro si chiama “Scrivi la tua voce”. È uno strumento essenziale, secondo noi, per migliorare subito la propria comunicazione con la lettura ad alta voce, la scrittura creativa, il public-speaking. Un libro diviso in quattro sezioni, ma vorrei che ce ne parlassi tu.
    “Leggi” è la prima sezione che troviamo nel libro, proprio dedicata alla lettura ad alta voce. Perché prima di imparare a parlare in modo “convincente” davanti a un pubblico, è sempre meglio cimentarsi con la lettura, anche perché proprio grazie a letture fatte in modo intelligente, con autori che sono bravissimi (e ce ne sono tantissimi), noi impariamo la fluidità, ad avere un vocabolario più ricco, la struttura delle frasi e quant’altro. Leggere ad alta voce è un modo per prepararsi, se vuoi, ad un impatto con il pubblico futuro.

    Poi abbiamo la sezione “Parla”, quindi dedicata al public-speaking. Dal tipo di abbigliamento che potresti avere, strizzando l’occhio anche a youtuber ed influencer, all’alimentazione, agli errori che fai in diretta che non ti devono depistare, le intenzioni e poi, microfono, mimica facciale e tutte queste cose.

    E poi, la terza sezione è “Scrivi”, quindi parliamo di scrittura: dal semplice post fino a qualcosa di più strutturato, come può essere un articolo di un blog. Poi, qualche suggerimento generale, relativo anche alla scrittura creativa, ecco queste sono le cose.

    L’ultima sezione, che dicevi appunto la quarta, è un appendice legata alla sezione “Leggi”, con degli accenti e, insomma,la specificazione delle varie desinenze utili alla dizione.

    “Scrivi la tua voce” è sicuramente un libro che serve per creare le basi. È ovvio che quando si inizia a fare questa professione, abbiamo bisogno di tante indicazioni. Poi, certo, il professionista può trovare degli spunti in questo testo, anche a sua volta per insegnare. Ma è dedicato principalmente alle persone che si affacciano al mondo dei media e, se vuoi, anche per le cose quotidiane: dall’interrogazione per lo studente, al ragazzino che vuole fare il video, all’insegnante che vuol dare un servizio migliore. A volte, diciamolo, a scuola, gli insegnanti stessi non danno una definizione chiara della lingua italiana. Magari sullo scritto si, ma sul parlato proprio no, perchè non hanno loro stessi un’idea chiara di come andrebbero pronunciate le parole.


    Parliamo di una cosa importantissima in un libro: la prefazione! È di Leonardo Manera, in questo caso, che scrive: “in fondo siamo fatti per comunicare, non solo attraverso lo smartphone”
    Si, la prefazione è anche di Leonardo Manera. Tengo a citare anche i nomi degli altri due, che sono altrettanto importanti: uno è Alessandro Politi, un amico comico; è il “mago cialtrone” che spesso abbiamo visto in tv. Poi, Marco Cavicchioli, che è stato il mio insegnante quando facevo la scuola di teatro di Bologna “Galante Garrone”. Certo, Leonardo Manera è un amico, abbiamo fatto tante cose assieme anni fa, iniziando tutti e due il cabaret nello stesso periodo. Così, gliel’ho chiesto, ho detto: “ti va?” e l'idea gli è piaciuta. Anche perché questo libro è scritto in modo divertente, ironico, nel mio stile (io sono soprattutto attrice comica!). Mi aspettavo da Leonardo qualcosa sul genere e invece mi ha colpito la profondità del suo messaggio, che fa riflettere… sinceramente, mi ha fatto piacere.

    Noi sottolineavamo quella frase che ti dicevo prima: non solo comunicare attraverso lo smartphone che , forse, è un pò il male dei nostri tempi…
    Si... la cosa divertente è che io e Leonardo, in realtà, ci siamo scritti via Facebook :-)

    Va beh, tanto lo facciamo tutti oramai, no?
    Però, ricordiamoci che c’è anche qualcos’altro, insomma… che c’è anche la telefonata fatta con il numero fisso, una cosa a cui personalemente non riesco a rinunciare perché mi fa sentire “a casa”.

    È rassicurante, dai… mettiamola così
    La tecnologia, se utilizzata bene, è una cosa bellissima ed io sono un’appassionata delle novità… penso a mia nipote che vuole fare l’illustratrice e non sta neanche andando in una scuola fisica, ma frequenta un corso on-line. Ma allo stesso tempo credo sia importante avere un occhio anche al passato, non dimenticare le nostre origini, essere trasversali.

    Ricordiamo che "Scrivi la tua voce" è disponibile in tutte le librerie o cliccando QUI! Io ringrazio da parte di tutta la community Tina Venturi, buon lavoro e in bocca al lupo, chiaramente, per questa avventura che sicuramente sarà un successo!
    Grazie Marco e, naturalmente, grazie a VOCI.fm

  • Su VOCI.fm ospitiamo una speaker, attrice e doppiatrice di grande talento: Alessandra Mandese. Vive in Puglia, tiene corsi di recitazionee dizione e con il suo home-studio lavora per radio, aziende e studi di registrazione in tutta Italia. Marco Picchio l'ha intervistata per noi.

    Intervista realizzata da Marco Picchio


    Amici di VOCI.fm, un grande saluto da Marco Picchio. COn l'intervista di oggi, noi del #sitodellevoci intendiamo mettere il turbo alla nostra mission, che è quella di promuovere le migliori voci della nostra community e tra queste c'è, senza dubbio, quella di Alessandra Mandese. Buongiorno Alessandra!
    Buongiorno a tutti voi, amici di VOCI.fm

    Tu sei di Brindisi, ma appartieni un pò anche a Bologna, perchè vedo che sei diplomata all’accademia come attrice di prosa, hai fatto il DAMS, hai un background veramente molto importante. Raccontaci qualche cosa!
    Si, io sono salentina, ma ho studiato sia a Bari che a Bologna. A Bologna il DAMS, a Bari l’accademia, la scuola di espressione di Orazio Costa per diplomarmi come “attrice di prosa”. Poi, dopo 3 anni di intenso studio (teatro classico), ho deciso che la voce sarebbe stata la parte del corpo che avrei voluto sfruttare e usare di più in questa arte interpretativa. E così a Bologna ho avuto la fortuna di poter entrare in uno studio di registrazione, forse uno dei primi in Italia, “Audiomax”, e di iniziare a lavorare sia come speaker che come impiegata. Ho avuto accanto voci importantissime, che lo sono ancora, tra le top italiane; passavano tutte da Audiomax e lì ho carpito i segreti dello speakeraggio perchè è vero che ci sono delle scuole anche fatte bene, ma è molto importante prendere ispirazione da chi è lì davanti a te. Io ho fatto questo per tre anni, rubare, gentilmente, il mestiere, per farlo mio. Quando ancora c’erano gli studi di registrazione, era bello perché ci si incontrava fisicamente con gli altri colleghi speaker, adesso lavoriamo quasi tutti in home-studio.


    Nel tuo curriculum troviamo anche importanti tracce di radio. Tu hai collaborato anche con la pugliese Radio Mambassa, vero?
    Si, ho lavorato a Radio Mambassa che, negli anni '90-2000 era una delle radio più importanti del Sud Italia ed è stata un’esperienza molto bella. Passare dalla prosa, dal recitare i “classici” a fare radio, è stato un bel salto, ma molto formativo. In radio ho imparato a parlare senza paura di fermarmi, perché a volte noi abbiamo quest’ansia di dover dire tante cose insieme, quando si è in radio, invece, bisogna anche imparare ogni tanto a fermarsi. E poi l’insegnamento ha colmato un pò tutto. Posso dire che insegnare, trasmettere il mestiere ai ragazzi, è bellissimo.

    Tu sei tornata a Brindisi e tieni corsi di recitazione e dizione, quindi tu hai questo contatto diretto con i tuoi ragazzi..
    Si, perché il mestiere dell’attore si insegna “corpo a corpo” e quindi è bello, perché tu trasmetti le tue conoscenze, poi loro faranno il resto. Attualmente, comunque, il mestiere che più mi interessa e più mi piace è quello della speaker: conduttrice radiofonica, speaker pubblicitaria, tutto quello che faccio e posso fare dal mio home-studio. Piuttosto che viaggiare come attrice, in questa fase della vita, vorrei dedicarmi allo speakeraggio, all'uso completo della voce.


    Che Alessandra Mandese abbia una bella voce è chiaro! La tua scheda è presente, ovviamente, su VOCI.fm e chiunque può cercarla, visitarla e vedere un pò di cose che ti riguardano professionalmente.
    Io sono molto contenta di essere in questa grande famiglia, che è VOCI.fm, una realtà molto attiva, che seguo dall’inizio e mi è sempre piaciuta, perché ho notato una grande attenzione e un grande rispetto per chi lavora in questo campo. Noi speaker tendiamo ad essere tutti un pò isolati, a lavorare nei nostri studi. Sarebbe bello un giorno conoscerci tutti e sapere che siamo poi in fondo un grande gruppo. Quindi, un saluto a tutti i miei colleghi speaker.

    Hai lanciato un’idea!
    Sarebbe molto bello! È vostro compito, solo voi potete farlo :-)

    Grazie ad Alessandra Mandese e buon lavoro!
    Grazie a te, grazie a voi di VOCI.fm! Ciao a tutti!

  • Il viaggio di VOCI.fm nel mondo del doppiaggio non può non fermarsi dalle parti di Alessandro Quarta, doppiatore di numeri uno del cinema come Ethan Hawke o di veri e propri “miti” come Topolino. Nell'intervista realizzata da Diego Bandinelli, scopriamo i segreti di un successo che prosegue da 40 anni. 

    Intervista realizzata da Diego Bandinelli


    Come ti trovi a doppiare l'attore Ethan Hawke e qual'è un suo film che ti è particolarmente piaciuto?
    Dico la verità, per me Ethan Hawke è un attore come gli altri che doppio e che ho doppiato; dovendo proprio scegliere un titolo, direi “L'attimo fuggente” che mi evoca ricordi piacevoli perchè è un film intenso, con una cura maniacale per ogni particolare.

    Preferisci doppiare film cinematografici o cartoni animati?
    I cartoni animati sono più difficili da doppiare, sia per il tipo di recitazione sempre sopra le righe, sia perchè ci sono meno punti di riferimento da seguire, tipo le espressioni del viso che invece aiutano tantissimo nel doppiaggio di un attore in carne ed ossa. Nei film hai più sentimento, mentre in un cartone animato è quasi sempre questione di tecnica e dinamica della voce.

    Sappiamo Alessandro che sei anche direttore del doppiaggio. Puoi parlarci di questo lavoro?
    Beh, io sono un musicista direttore di gruppi vocali, quindi mi sono trovato a gestire contemporaneamente anche più di 20 elementi di un'orchestra, ognuno con un ruolo ed uno strumento diverso. Capisci da solo che “ridurre” la direzione ad uno, due o tre persone che recitano è molto più semplice! Amo molto il ruolo di direttore del doppiaggio, perchè ti permette di “creare”, pur restando nella tematica del film sui cui sto lavorando.

    Parlaci quindi della tua passione per la musica!
    Io ho iniziato a circa 18 anni studiando musica, per poi specializzarmi nel canto che considero l'espressione a me più congeniale. D'altronde la voce è il mio strumento e mi sono divertito a metterla alla prova nei generi più disparati; mi sono fermato tanti anni alla musica medievale e antica per poi passare ai miei progetti voce-percussioni.

    Come ti sei trovato a doppiare per ben 9 stagioni il personaggio di J.D. nel telefilm “Scrubs”?
    Scrubs” è una serie fantastica, che ricordo con grande piacere; sia perchè era così ben fatta da poterla riguardare all'infinito senza mai stancarsi, sia perchè ho lavorato con un team di colleghi che conosco fin da bambino e quindi mi sono sentito sempre in famiglia. E l'aver curato il personaggio di J.D. per tutti questi anni ha fatto si che la gente associasse (ed associ tuttora) il suo volto alla mia voce; una cosa molto bella.

    E parlando di altre seri tv che hai doppiatore, cosa mi dici di “Lost”?
    Di “Lost” ho un ricordo molto vivo, perchè il mio personaggio è stato introdotto tardi e quindi mi sono trovato a lavorare da solo, entrando in una serie già avviata da tempo. Ho fatto affidamento sulle indicazioni del direttore di doppiaggio e l'ottimo risultato finale è stata davvero una bellissima sorpresa. Ho rivisto la serie tutta di seguito e mi è piaciuta moltissimo!

    Come ti è nata la passione per il doppiaggio?
    Ammetto che inizialmente mi avvicinai al doppiaggio per avere una vita “normale”; lavorando fin da bambino in teatro, gestivo dei tempi piuttosto diversi dalle persone comuni, ero spesso in tournèe o comunque lavoravo in orari “da spettacolo”. Il doppiaggio era quindi quell'alternativa che mi permetteva di restare vicino alla recitazione ma senza compromettere troppo la mia vita privata. Poi mi ha letteralmente conquistato!

  • Che cosa hanno in comune Ken il Guerriero, Yattaman, Walton Goggins (detective in “The Shield”) e Erdogan Atalay (poliziotto di “Squadra Speciale Cobra 11”)? Semplice! La voce di Alessio Cigliano, uno dei più noti e versatili doppiatori italiani. Conosciamolo meglio nell'intervista a VOCI.fm

    Intervista realizzata da Diego Bandinelli

    Cominciamo con la domanda di rito: qual'è il personaggio preferito tra i tantissimi che hai doppiato?
    Non c'è un personaggio preferito, ci sono personaggi che ho seguito per anzianità di servizio, che ho doppiato di più. Ci sono degli attori che seguo da tanti anni, soprattutto televisivi: il dr. Carter di “E.R. (Medici in prima linea)” oppure il poliziotto del telefilm “Squadra Speciale Cobra 11” che faccio da due decenni.

    Cosa ci puoi dire della serie tv “The Shield” in cui doppi Shane?
    Molto divertente farlo, un bel personaggio con un sacco di sfaccettature; lui ha fatto molto bene ed io gli sono andato dietro, che poi è il segreto del doppiaggio! Ho cercato di incollarmi il più possibile alla sua mimica, alle sue espressioni, alla sua psicologia, a tutto quello che esprimeva Walton Goggins.

    Sappiamo anche che hai doppiato il mitico Zachary Quinto nella serie “Heroes”...
    In “Heros” e nei film di “Star Trek” di Abrams, quelli dal 2009 in poi.

    Ma c'è un attore che ti piacerebbe incontrare di persona?
    Ho incontrato l'attore tedesco che doppio in “Squadra Speciale Cobra 11” ad un premio, eravamo entrambi invitati ed ho incontrato successivamente un altro paio di personaggi. A loro fa molto strano vedermi, in quanto rappresento la parte esclusivamente “italiana”.

    Nel 2013 hai anche doppiato un film di fantascienza molto particolare: “Snowpiercer”! Eri la voce italiana di Chris Evans, il protagonista.
    In quel caso è stata una bella scommessa del direttore perchè non è un attore che doppio abitualmente, anche anagraficamente non è proprio nella mia fascia di età. Mario Cordova ha voluto fare questo tentativo che alla fine mi è sembrato ben riuscito. Certo non sarebbe ripetibile su “Capitan America” o su altre sue interpretazioni, però quella è venuta bene.

    Oltre ai personaggi di azione ti riescono molto bene anche i ruoli da cattivo, come in “12 Anni Schiavo” in cui doppi Michael Fassbender.
    Una parte molto difficile da interpretare vocalmente. Siamo stati misurati ed abbiamo ricreato una sonorità interessante, non simile all'originale perché Fassbender ha un “vocione”, ma decisamente coerente.

    Tu sei famoso per aver doppiato “Ken il Guerriero”, ma io ti conosco anche come voce del celebre gioco di X-Files.
    Certo! Mi ci sono anche divertito, a parte il delirio di doppiare videogiochi in cui devi ripetere le cose cento volte. Di solito si doppiano sulla traccia audio e basta, ma in quel caso lo doppiammo con il sincro del video.

    A questo punto la domanda è d'obbligo: preferisci doppiare film, videogames o cartoni animati?
    Io mi diverto molto a doppiare cartoni animati, soprattutto se devo cercare sonorità, giochi di voce, adattarmi ad un personaggio. É tutto più semplice, non c'è la cosiddetta “introspezione”.

    Hai un sogno nel cassetto? Un personaggio in particolare a cui dar voce?
    Non ho un attore di riferimento al quale dare la voce, diciamo che mi piace seguire un attore nell'arco della sua carriera anche se non è proprio detto che tutte le interpretazioni che riesce a dare un attore possano essere seguite anche da chi presta la voce. Ci sono state situazioni in cui mi sono rivelato adattissimo a doppiare un attore, magari sul 90% delle cose che ha girato andavo bene, ma per un altro 10% non ero adatto. Amo ritrovare un attore che magari non faccio da un anno, che ha seguito altri progetti, calarmi con lui in altre parti e crescere insieme.

    So che tu Alessio sei anche direttore del doppiaggio, parlaci un po' di questa parte del tuo lavoro.
    Il direttore del doppiaggio è il regista della parte vocale, della recitazione localizzata nei vari paesi. Deve studiare il lavoro che ha sottomano, decidere chi lo interpreterà, chi meglio si potrà adattare a quella voce, a quel carattere, a quel personaggio; dopodiché concertare il tutto avendo studiato quello che sta facendo.

    Ma come ti è nata la passione per il doppiaggio?
    Un gioco da bambino che poi è continuato negli anni, è andato avanti e si è trasformato in un lavoro.

    Quali consigli dai a chi vuol intraprendere la carriera di doppiatore?
    Chi vuol diventare doppiatore deve essere “attore” o “bambino”, perché da bambino impari sul campo (certo, devi avere anche un po' di talento!). Se invece ti avvicini al doppiaggio da adulto una scuola è indispensabile, devi saper recitare e poi imparare la tecnica del doppiaggio.

    Come vede Alessio Cigliano il doppiaggio in Italia, la polemica tra sottotitoli e doppiaggio?
    L'unica cosa che ricordo sempre quando viene fatta questa domanda e che quello che vediamo in televisione, in qualsiasi forma, è finzione. Finzione destinata esclusivamente al pubblico madrelingua, non all'estero. Perchè se scrivo una cosa in italiano, non la scrivo perché la comprendano i francesi, i tedeschi o gli spagnoli, la scrivo perché la comprendano gli italiani. Per venderla all'estero, ho bisogno che possa essere compresa esattamente come in Italia. Quello che mi meraviglia, ogni tanto, è che ci sono delle persone che dicono che se tutto non fosse doppiato, gli italiani saprebbero parlare perfettamente l'inglese. Non mi sembra che la tv sia un mezzo con il quale la gente deve andare a scuola, ma un semplice intrattenimento! Poi che ci possa essere il regista o il cineasta che la mette sul personale e dice “le mie opere doppiate fanno schifo” è tutto legittimo. Ognuno può pensare quello che vuole, ma quel cineasta non avrebbe nessuno che lo ascolta in Italia se la sua opera non fosse doppiata, perché il grande pubblico non lo conquisti con i sottotitoli. Intanto non è vero che il sottotitolo non distrae dalla fruizione; costringe a guardare una porzione in basso dove in pratica non succede mai niente.

  • Su VOCI.fm ospitiamo lo speakere voice-over  Andrea Tagliabue. Oltre ad essere un bravissimo professionista del microfono Andrea è l'inventore del "dizionatore", uno strumento di grande utilità per tutti noi che lavoriamo con la voce.
    Basta inserire un testo per ottenere la corretta pronuncia dei vocaboli. E' per parlare di questo che Marco Picchio lo ha intervistato sul #sitodellevoci.

    Intervista realizzata da Marco Picchio


    Amici di VOCI.fm un saluto da Marco Picchio! Con l’intervista di oggi, vi faremo conoscere colui che ha creato il "dizionatore". Dicendolo così, sembra un’invenzione tipo quelle di Archimede su Topolino e, invece, è qualcosa di vero e soprattutto di molto utile! Saluto Andrea Tagliabue, benvenuto sul #sitodellevoci!
    Ciao a tutti

    La prima domanda è d’obbligo. Che cos’è il dizionatore e come funziona?
    Il dizionatore è uno strumento che accenta le parole, mette la pronuncia di "s" e "z", fornisce delle indicazioni generali su come leggere un testo con la corretta pronuncia. Un "Google translate" per speaker e doppiatori, in parole povere

    È uno strumento che, quindi, sarà utilissimo per noi che lavoriamo con la voce. Ma come ti è venuta questa idea di realizzare il dizionatore?
    Un pò di anni fa, quando ho iniziato a studiare dizione, ho visto che le regole erano molteplici ed anche i vocaboli da imparare tantissimi. Ho così pensato di darmi una mano per evitare di dover accentare manualmente parola per parola, visto che, comunque, gran parte dei vocaboli dovevo pronunciarli in maniera diversa da come ero abituato. L’unico metodo che mi è venuto in mente, visto che ho qualche competenza come programmatore, è stato quello di un software che, inserendo un testo, ti potesse restituire una corretta pronuncia dei vocaboli. Man mano ho caricato quelli più comuni, ho continuato a integrarli, ho aggiunto qualche regola e... siamo arrivati a una situazione abbastanza consolidata! Così ho pensato di renderlo fruibile a tutti…

    Che potesse avere un'utilità anche per tanta altra gente che fa questo lavoro...
    Esatto!


    Senti Andrea, le segnalazioni degli utilizzatori saranno fondamentali per migliorare la qualità di questo servizio?
    Si, come per il traduttore di Google (visto che l’ho citato prima), che qualche anno fa criticavamo perchè funzionava male e che poi, man mano, con le segnalazioni degli utenti è diventato più affidabile. Ovviamente non è una traduzione fatta da una persona, però comunque come guida, risulta indubbiamente utile

    Mettendo insieme tutte queste categorie, quindi gli speaker, i doppiatori, i voice-over, quelli che fanno questo lavoro, alla fine ne uscirà fuori qualcosa di veramente completo.
    Esatto! Si può arrivare ad un prodotto di riferimento

    L’idea è geniale, senza dubbio, tanto che noi di VOCI.fm l’abbiamo trovata così interessante da creare un'aposita sezione per accedere direttamente al software tramite le nostre pagine. Basta cliccare qui.
    Mi fa piacere!

    E se qualcuno invece vuol cercarlo direttamente, attraverso il sito internet ufficiale, l’indirizzo qual è?
    dizionatore.it

    Perfetto, allora io ringrazio Andrea Tagliabue per questa interessantissima intervista e in bocca al lupo per il dizionatore!
    Grazie mille VOCI.fm!

  • Claudio Bisio è uno di quei personaggi che sa fare e ha fatto praticamente di tutto: teatro, cinema, televisione, cabaret, pubblicità, radio... ma adora utilizzare la sua voce in sala di doppiaggio e trasfomarla in quella di tanti simpatici cartoni animati! Ne parla proprio su VOCI.fm, in questa videointervista a cura della giornalista Patrizia Simonetti.

    Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


    Claudio Bisio su VOCI.fm, doppiatore, attore di teatro, fai televisione e hai fatto anche radio... come usi la tua voce, quanto la curi e quando hai capito che potevi lavorarci anche senza la tua immagine?
    Casualmente! Io ho frequentato la scuola del “Piccolo Teatro” (Milano), 30 anni fa. Subito dopo ho provato a fare dei provini come doppiatore ma... mi hanno “segato”! Quindi pensavo di essere incapace a doppiare. Poi, tanti anni dopo, mi hanno chiamato in sala di doppiaggio come “talent” ed il primo personaggio a cui ho dato voce è stato il cartone animato “Sid”. Ho iniziato a divertirmi , camuffando la mia tonalità; anche di recente, doppio Dracula nella serie “Hotel Transylvania”. In teatro non serve cambiare voce, allo stesso modo nei film non ce n'è bisogno... quindi lo faccio nei cartoon e devo dire che uno dei complimenti che mi gratificano di più è quando mi dicono “Ah, ho capito che quel personaggio lo doppiavi tu soltanto leggendo i titoli di coda!”. Vuol dire che riesco proprio a “trasformarmi”, a rendere la mia voce irriconoscibile! Invece, in quanto alla “cura della voce"... purtroppo non ci bado tanto!

    Quindi non bisogna scoraggiarci se all'inizio uno prova e dicono di no, bisogna insistere?
    Direi di si, per me è stato proprio così ed ho ricevuto i complimenti dei direttori di doppiaggio che mi hanno detto di avere un talento naturale... vaglielo a dire a quelli di 30 anni fa! :-) Ciao VOCI.fm, da Claudio Bisio!



    CLAUDIO BISIO: CENNI BIOGRAFICI

    Claudio Bisio è nato a Novi Ligure il 19 Marzo 1957. Cresciuto a Milano, si è diplomato alla Civica scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Molto bravo, la sua insegnante gli consigliò di giocare la carta della comicità, che si è poi rivelata vincente! La sua prima apparizione in televisione fu nel programma Zanzibar del 1988. E' un'icona indiscussa di “Zelig”, che conduce, in più trance, dal 1997. In ambito cinematografico, importante è il sodalizio con il regista Gabriele Salvatores, per il quale recita in Mediterraneo, Puerto Escondido, Sud, Nirvana. Appare poi in diverse commedie, come Amore, bugie e calcetto, Ex e Maschi contro femmine. Attore di teatro, scrittore, cantante, protagonista di spot pubblicitari di enorme successo, Claudio Bisio è anche doppiatore.

    Questi i personaggi a cui ha prestato la voce da inizio millennio:

    Atlantis - L'impero perduto (2001) - Gaetan Mole Molière

    L'era glaciale (2002) - Sid

    L'era glaciale 2 - Il disgelo (2006) - Sid

    Terkel in Trouble (2006)

    L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri (2009) - Sid

    L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva (2012) - Sid

    Hotel Transylvania (2012) - Dracula

    Ernest & Celestine (2012)

    Il più grande uomo scimmia del Pleistocene (2015) - Ian

    Hotel Transylvania 2 (2015) - Dracula

    L'era glaciale - In rotta di collisione (2016) - Sid

    Hotel Transylvania 3 (2018) - Dracula

  • Ecco a voi l'intervista realizzata alla presentazione del "Premio Tonino Accolla 2019" al doppiatore (e presidente di giuria) Claudio Sorrentino, storica voce italiana di John Travolta e Mel Gibson, solo per citare due delle tante star hollywoodiane che ha doppiato. A cura della giornalista Patrizia Simonettiper il #sitodellevoci

    Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


    Claudio Sorrentino su VOCI.fm, buongiorno! L'importanza di questo “Premio Tonino Accolla”, che lei ha definito “garanzia di credibilità”?
    Si, molti di questi premi sul doppiaggio non sono altro che delle serate organizzate per avere dei proventi, per far venire dei doppiatori, che solitamente sono molto noti per la loro voce ma non per il loro volto. E' una vecchia cosa, che non aggiunge niente al doppiaggio, fa sembrare un po' i doppiatori dei piccoli “elefantini”, che vengono messi lì, e si perde di vista la cosa più importante. I “ricambi”, nel doppiaggio, ce ne sono molto pochi, perché non si insegna più a far bene questo mestiere. Quindi questo premio su Tonino Accolla è stato modificato e tarato sul fatto di premiare quelle scuole di doppiaggio, che creano dei doppiatori potenziali e, poi noi ci interessiamo a farli lavorare; i vincitori dell'altro anno io li ho chiamati in tutti i miei film, quelli di quest'anno hanno cominciato con piccoli ruoli, gli altri hanno finito addirittura a fare delle parti importanti. Questo è un premio che non ti abbandona dopo che ti hanno premiato e nello stesso tempo bolla quelle scuole di doppiaggio che non servono a nulla, che sono solo una speculazione sulla passione che tanti hanno. Per fare il doppiatore bisogna essere prima attori, quindi non è vero che solo una questione di voce, bisogna saper recitare, e molti di questi ragazzi di queste scuole non si preccupano di ciò; ho sentito addirittura delle scuole che mi hanno mandato i provini di questi ragazzi che parlavano in dialetto toscano, siciliano, il doppiaggio non è la televisione, che ormai l'Italiano non lo parla più. Flaiano diceva "in Italia gli unici che parlano italiano sono i doppiatori"... adesso non più.


    Lei ha iniziato a fare l'attore e il doppiatore da piccolo, a sei anni; quanto è importante iniziare da bambini?
    Iniziare da bambini significa che hai una passione, più che altro è “continuare”. Io quando ero piccolo ho fatto la scuola di recitazione, ho fatto a 7 anni “La Giara” di Pirandello, la mia storia è stata lunga, poi ho cominciato Rasti e Rin Tin Tin, Jeff e tantissimi altri personaggi non fermandomi mai, anche nel cambio della voce, momento classico, fatidico, sono riuscito a sfangarla e continuare cosi il doppiaggio fino a Mel Gibson, John Travolta, Bruce Willis..
    .

    Il doppiaggio che le è rimasto di più nel cuore, il film, il personaggio, un aneddoto...
    Il personaggio del film “Pulp Fiction” e “Braveheart” e sono di John Travolta e Mel Gibson. Travolta era da poco ritornato a fare cinema “decente”, cosa che non fa più adesso, che sta ricascando nei “filmacci”, tant'è vero che sono due film che non lo doppio più, e Mel Gibson che in quel film ha fatto anche vedere che era un bravissimo regista e mi sono piaciuti molto perché a San Marino hanno anche fatto una serie di francobolli su “Braveheart”, sono andato lì a prenderli. Pensavo ci fosse anche la mia faccia, ma non c'era...

    Quindi ci vuole empatia per dare la voce a un personaggio, se non lo si sente “vicino” si tende ad abbandonarlo?
    Sicuramente esiste il rapporto, io non giudico nessuno, John è un amico e lo conosco molto bene, ci siamo conosciuti “30 kili fa”, perché io ho cominciato a doppiarlo sin dall'inizio, poi mi sono interrotto quando ha cominciato a fare film di bassa qualità (“Senti chi parla”, ndr); l'ho ripreso da “Pulp Fiction” in poi.. L'empatia è fondamentale perché a me piace quando vedo un attore bravo e andargli dietro a quello che suggerisce, perchè il doppiaggio è anche questo, accettare i suggerimenti che ti vengono dai bravi attori.

    Ma lei a John Travolta ha mai detto che quei film non le piacevano?
    Sì, ha detto "ah... adesso lo metto nel contratto che li devi fare te" ed io ho risposto "no, guarda, in Italia tanto non funzionerebbe"! Grazie al sito delle voci, sono molto contento di entrarci. Mi raccomando, se avete voglia di fare il doppiaggio date retta a me, non è facile, è selettivo e prima di guadagnare dei soldi, sapeste quanta forza di carattere dovrete avere. Un saluto a VOCI.fm e... un grande abbraccio da Claudio Sorrentino
    !

     

  • Su VOCI.fm oggi conosciamo la bravissima speakere voice-over Catia Minguzzi. Vive in Emilia Romagna e vanta un curriculum di tutto rispetto con tante esperienze nel mondo della radio. Grazie al suo home-studio può collaborare anche con aziende e studi di registrazione in tutta Italia. Ecco l'intervista di Marco Picchio.

    Intervista realizzata da Marco Picchio


    Amici di VOCI.fm, un saluto da Marco Picchio! Oggi vi presentiamo un'altra bella voce femminile: lei è una della radio a tutti gli effetti e vuole farsi conoscere dalla grande community del #sitodellevoci. Dalla splendida Emilia Romagna arriva Catia Minguzzi, benvenuta!
    Ciao Marco, grazie per avermi ospitato.

    Noi stiamo dando un'occhiata al tuo curriculum e davvero possiamo dire “la radio: che passione!”. Tutto è cominciato nel 1987, raccontaci un pochino, dai!
    Si può dire che in quell'anno ho preso in mano la mia vocazione in modo concreto, perché poi, se vogliamo tornare indietro nel tempo, già a sei anni avevo questa predilezione per la radio, infatti io non mi sono fatta regalare le classiche bambole bensì una radio, e questo ti dice tutto. In casa mia la radio non esisteva e l'ho portata io.
     

    In questo lavoro tutti abbiamo iniziato così, io per esempio costruivo i trasmettitori, avevo il saldatore, già da piccoli manifestavamo questa tendenza! Poi com'è proseguita la cosa?
    Beh, come dicevi tu nel 1987 ho avuto la possibilità di cominciare a fare qualcosa, avere due miei programmi nella radio del mio paese fino al 1992, anno in cui purtroppo chiuse anche perché arrivò la legge Mammì che mise in difficoltà molte piccole radio. Poi passai a un'altra radio locale più grande dove proseguii il mio percorso, poi ho collaborato con varie radio a livello sia locale che regionale, poi mi fermai per un pò a livello radiofonico, anche se continuavo a frequentare spettacoli, manifestazioni e concorsi. 

    Quindi tu sei anche una presentatrice?
    Assolutamente sì, ho scoperto circa quindici anni fa che mi piace e questa attività la porto avanti di pari passo con la radio.

    Tu hai avuto anche esperienze abbastanza recenti per quanto riguarda il discorso delle web-radio, poi vedo che nel 2017 hai partecipato al concorso come “miglior voce femminile del web”, e hai vinto!
    Si, ed è proprio vero che le cose arrivano quando meno te le aspetti! Essendo il mio mondo avevo deciso di partecipare come visitatrice, poi per gioco mi iscrissi e alla fine vincere fu per me una sorpresa incredibile, perché essendo un concorso a livello nazionale mi ha dato grande gioia. 

    Come ti vedi in un ruolo diverso da quello della conduttrice radiofonica, come per esempio quella di voice-over, voce per la pubblicità?
    Mi piace lavorare con la mia voce, non solo come speaker radiofonica ma anche come doppiatrice o voce per racconti, insomma la mia grande passione è “comunicare”.

    Vedo che hai anche fatto un corso di doppiaggio!
    Certo, sappiamo che può sembrare un lavoro facile ma non lo è, quindi bisogna prepararsi ed ho ritenuto giusto fare tutti i corsi necessari. 

    Immagino che come la maggior parte di noi che facciamo questo bellissimo lavoro (che poi è più una vocazione che un lavoro!) anche tu sia attrezzata con un tuo home-studio?
    Ovviamente sì, ho la possibilità di lavorare da casa, mi agevola molto perché riesco a gestire una produzione nel giro di poche ore. 

    Bene, a questo punto ringrazio Catia Minguzzi per essere stata nostra ospite, e ricordo a tutti che potete visionare il suo profilo VOCI.fm cliccando QUI. Catia, grazie e buon lavoro, a presto!

  • Su VOCI.fm oggi conosciamo lo speaker, doppiatore e voice-over romano Claudio Popolizio.Scorrendo il curriculum notiamo numerose esperienze maturate nel mondo del doppiaggio in importanti produzioni nazionali. Grazie al suo home-studio può collaborare anche con aziende e studi di registrazione in tutta Italia. Ecco l'intervista di Marco Picchio.

    Intervista realizzata da Marco Picchio




    Amici di VOCI.fm, un saluto da Marco Picchio! Oggi ho il piacere di presentare alla nostra grande community una bella voce del doppiaggio, ma non solo (poi vedremo insieme a lui tutte le sue esperienze): ho in linea Claudio Popolizio, benvenuto.Ciao e grazie a te , buongiorno.

    Stavo dando un'occhiata al tuo curriculum che è senza dubbio di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda il doppiaggio, con tante esperienze in produzioni nazionali, quindi raccontaci qualcosa, dai!
    Ho iniziato questa esperienza nel doppiaggio da ormai 5 anni, e adesso la porto avanti ma ho anche iniziato a lavorare nella pubblicità, iscrivendomi al vostro sito e cominciando proprio a espandere quella che finora era stata solo un'esperienza attoriale e di doppiaggio.

    Vedo delle citazioni importanti! Ci puoi dire dove hai prestato la tua voce per il doppiaggio, in quali situazioni? Ho iniziato come primo turno con Claudio Sorrentino per la FOX, poi ho avuto la fortuna di poter collaborare anche in varie serie tv Netflix come “El Chapo”, dove ho lavorato con vari direttori e c'è stato a dirigermi Massimo Corvo, poi ho lavorato anche con Loris Loddiper un film che è andato in onda su TV8, “Oscar Pistorius: Blade Runner Killer”, uscito a luglio 2018. Poi ho avuto anche altre collaborazioni con Francesco Venditti, lavorando con dei turni per la serie “Mindhunter”.

    Quale di queste esperienze di doppiaggio ti ha preso di più?
    Sicuramente l'ultimo film, quello su Pistorius, è stato il più interessante, dove io sono la voce narrante d'apertura, ed è stato molto bello lavorare con Loris Loddi che mi ha stimolato davvero, quindi è un'esperienza che rispetto ad altre ricordo con più affetto.

    Cambiamo registro: con la radio che tipo di rapporto hai? Perché è chiaro che hai una bella voce, che potrebbe essere ottima anche per questo campo di lavoro.
    Io con la radio ci lavoro, faccio molti jingle e anche delle piccole trasmissioni quando mi viene chiesto; ovviamente, muovendomi tra Roma e Milano per il doppiaggio, non riesco a lavorare in una radio stabilmente, però riesco comunque a fornire spot pubblicitari; diciamo che nasco come una voce radiofonica perché agli inizi facevo molta radio, poi ho lasciato per iniziare la recitazione, e poi il doppiaggio.

    E in quali radio hai collaborato? A Roma suppongo, visto che sei romano?
    Ho collaborato con delle radio di Roma, delle radio locali; ovviamente ci sono delle pubblicità che facciamo con delle agenzie o anche tramite voi che vengono trasmesse su radio nazionali. Mi è capitato di fare uno spot che è andato anche su Radio Deejay, insomma radio importanti.

    Quindi questo ci fa pensare che tu hai un tuo home studio, e puoi lavorare per chiunque in Italia e nel mondo tranquillamente.
    Sì, in realtà io ho tre studi! Uno a Roma, uno a Milano e uno in Puglia, dov ho fondato il mio primo studio essendo pugliese. Quindi sì, ho la possibilità di lavorare praticamente in tutta Italia e anche di spostarmi in tutta Italia: quando ci sono magari dei lavori più importanti preferisco parlare direttamente con i clienti, a volte diretto via Skype, per esempio per le pubblicità un po' più importanti, quindi è bene dare al cliente delle possibilità di scelta anche nel modo in cui viene fatta la pubblicità.

    A questo punto Claudio io ti ringrazio e ricordo a tutti gli amici che ci stanno seguendo che è possibile visionare il tuo profilo sul nostro sito; chiaramente noi ti facciamo tanti auguri, in bocca al lupo per il tuo lavoro e grazie per essere stato qui con noi!
    Grazie, ciao!

  • VOCI.fm incontra Domitilla D'Amico, giovane e talentuosa doppiatrice che presta la propria voce ad attrici del calibro di Harley Queen, Margot Robbie, Scarlett Johansson, Eva Green ed anche alla bravissima Emma Stone nel film-cult “La La Land”. Ci regala qualche curiosità e consiglio nella videointervista realizzata da Patrizia Simonetti lo ha intervistato per noi.

    Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


    Domitilla D'Amico su VOCI.fm, buonasera!
    Buonasera!

    Una grande doppiatrice a cui, per prima cosa, chiedo: “non basta una bella voce per avere successo nel doppiaggio, cos'altro ci vuole?”
    Ci vuole l'interpretazione, alla fine siamo tutti attori. Siamo attori prestati al doppiaggio, perchè in realtà è una specializzazione del mestiere dell'attore.

    C'è chi sostiene che i doppiatori devono essere più bravi degli attori, perchè possono contare solo sulla voce, non possono usare il corpo.
    A volte è proprio vero, perchè usando solo con la nostra lingua dobbiamo cercare di restituire al pubblico italiano le emozioni e tutto quello che gli attori stranieri hanno messo nella parte recitata.

    Tu sei la voce di personaggi femminili molto noti, ricordaci quelli a cui sei più legata e qualche aneddoto legato ad uno di essi.
    Sono la voce di Harley Queen, Margot Robbie, Scarlett Johansson, Eva Green (la mia preferita!) e di tante altre.Un anedotto riguarda “La La Land”, in cui doppio Emma Stone; il doppiaggio è stato realizzato praticamente in soli due giorni, avevo circa 38,5 di febbre e nonostante quello sono riuscito a portare il lavoro a casa!

    Vogliamo dare un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di doppiatori?
    Consiglio senza dubbio una scuola di recitazione, che è alla base, poi studiare tantissimo dizione e di entrare in questo mestiere “in punta di piedi” perchè è antichissimo e il microfono non mente: chi ha talento ce la fa. Quindi ragazzi... forza e coraggio. Un saluto a VOCI.fm da Domitilla D'Amico.



    DOMITILLA D'AMICO: CENNI BIOGRAFICI
    Classe 1982, Domitilla D'Amico è una delle più talentuose doppiatrici della nuova generazione. Bravissima attrice, ha esordito nel mondo del doppiaggio a soli 8 anni per prestare la voce a due personaggi del film “La voce della luna” diretto da Federico Fellini. É nota per aver doppiato Mena Suvari in American Beauty; Kirsten Dunst nella saga di Spider-Man di Sam Raimi, Wimbledon, Elizabethtown, Marie Antoinette; Eva Green in The Dreamers di Bernardo Bertolucci; Parminder Nagra nel ruolo di Jasminder Bhamra in Sognando Beckham. Tra le altre attrici a cui ha prestato la voce: Scarlett Johansson, Emma Stone, Anna Paquin, Ashley Johnson, Alison Lohman, Rebecka Liljeberg, Tina Majorino, Sarah Michelle Gellar nel ruolo di Daphne Blake nei due film sul personaggio di Scooby-Doo, Brittany Murphy ne I marciapiedi di New York di Edward Burns e in Sin City di Robert Rodriguez, Natalia Tena nella saga di Harry Potter. Ha inoltre doppiato personaggi di rilievo nei film: La Rosa Bianca - Sophie Scholl, The Libertine, Juno, Lady Vendetta, Four Rooms, What Women Want, Donnie Darko, The Exorcism of Emily Rose, Jumanji, 28 giorni dopo e Blow. Per l'animazione ha lavorato, tra gli altri, in La gabbianella e il gatto, Chicken Little - Amici per le penne, Ratatouille. Tra gli anime giapponesi ha dato la voce a Yukari in Paradise Kiss, Kiki (e Ursula) nell'edizione italiana del 2002 di Kiki consegne a domicilio, a Lettie ne Il castello errante di Howl, entrambi del maestro Hayao Miyazaki, e a Kallen Kozuki in Code Geass: Lelouch of the Rebellion.
     

  • Tra le grandi star di Hollywood, Leonardo Di Caprio è senz'altro uno degli attori più amati, soprattutto in Italia. Il merito va anche al suo doppiatore "ufficiale", dai primi anni '90: Francesco Pezzulli, una voce che assolutamente gli calza a pennello! Ce ne parla il nostro blogger (e vero esperto di cinema!) Alessandro Delfino.

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    Ammettiamolo, chi di noi non ha imparato ad amare Leonardo Di Caprio? Sin dal suo primo film di successo, "Titanic" del 1997 (dove con il personaggio di Jack Dawson ha conquistato il cuore di milioni di ragazzine), l’attore è cresciuto finendo a lavorare con i più grandi giganti del cinema moderno mondiale: Quentin Tarantino, Ridley Scott, Christopher Nolan, Steven Spielberg, James Cameron, ma soprattutto Martin Scorsese, che ha reso Di Caprio il suo novo attore feticcio dopo la storica collaborazione con Robert De Niro (che spesso non ha esitato a definirlo il suo erede artistico).

    Ma se in Italia abbiamo imparato ad apprezzare questo grande attore il merito è della sua voce italiana: Francesco Pezzulli.

    Francesco doppia per la prima volta il giovane attore nella sitcom degli anni '90 "Genitori in Blue-Jeans" e, dopo tre anni, Di Caprio ottiene i suoi primi due ruoli importanti al cinema: "Buon compleanno Mr Grape" da un lato e "Voglia di ricominciare", in coppia proprio con Robert De Niro; ma qui a doppiare la star non è ancora Pezzulli, bensì i bravi Corrado Conforti e Alessandro Tiberi.

    Bisogna aspettare il 1996 quando il famoso attore, doppiatore e direttore di doppiaggioTonino Accolla sceglie di nuovo Francesco Pezzulli per doppiare Leonardo Di Caprio nella trasposizione moderna diShakespeare "Romeo+Giulietta" diBaz Luhrmann; nella seconda volta, "Di Caprio" Francesco Pezzulli deve doppiarlo in versi e non è affatto facile, ma grazie anche all’ottima direzione di Accolla la prova finale è di grande livello.



    L’anno dopo infatti lo stesso Tonino Accolla sceglie di nuovo Pezzulli per doppiare Di Caprio nel film che non solo sarebbe diventato campione d’incasso dell’anno, ma sarebbe rimasto il film con incassi maggiore nella storia del cinema per molto tempo: Titanic.

    In questo film, Di Caprio, attore eclettico, interpreta un giovane romantico e idealista che riesce a commuovere e lanciarlo definitivamente nell’Olimpo delle Star; e da quel momento Pezzulli diventa il suo alfiere.

    Nella storia del doppiaggio parecchi abbinamenti sono nati per caso, quando entrambi gli attori erano agli inizi, e sono cresciuti assieme nell’arco della loro carriera: Sean Connery e Pino Locchi, Meryl Streep e Maria Pia Di Meo, Woody Allen e Oreste Lionello, Dustin Hoffman e Ferruccio Amendola, Robert Redford e Cesare Barbetti, Marlon Brando e Giuseppe Rinaldi, Eddie Murphy e Tonino Accola, Denzel Washington e Francesco Pannofino e tanti altri.

    Oggi difficilmente un attore riesce a conservare la stessa voce per ogni film per svariati motivi, ma Leonardo Di Caprio e Francesco Pezzulli restano ancora un esempio di un perfetto incastro tra occhi, voce e anima..

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Giancarlo Giannini e Adriano Giannini, padre e figlio uniti da due grandi talenti: recitazione e doppiaggio. Ma non solo! Entrambi hanno dato voce a “Joker”, riuscendo a caratterizzare in modo diverso e inconfondibile questo particolare personaggio. Scopriamone di più nel dossier di Alessandro Delfino, dedicato proprio alla famiglia Giannini.

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    Nel mondo dello spettacolo, di frequente assistiamo al cambio generazionale: i figli spesso seguono le orme del padre.

    Pensiamo ai De Sica, ai Tognazzi, ai Vanzina, ai Gassman. E nel doppiaggio alle famiglie Izzo, Ward, De Angelis e tante altre.

    Ma mai un padre e un figlio sono riusciti a riunire insieme le due arti del cinemae del doppiaggio così bene come Giancarlo e Adriano Giannini.

    Il padre Giancarlo, come ben sappiamo, è uno dei più grandi attori del nostro cinema, mattatore di commedie come “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” o “Mimì Metallurgico ferito nell’onore”, ma anche di film più drammatici come “Pasqualino Sette bellezze”; Giancarlo Giannini ha attraversato il periodo più florido del nostro cinema dimostrando un istrionismo e un camaleontismo che pochi hanno saputo dare, grazie anche alla maestria dei nostri registi, in particolare Lina Wertmuller che dirige l’attore nei sui film più memorabili.

    Ma Giancarlo si cimenta anche nel doppiaggio e lo fa  in maniera superlativa: in poco tempo diventa la voce ufficiale di Al Pacino (in film come “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, “Carlito’s Way”, “Scent of a Woman”, “L’avvocato del diavolo”, “Ogni maledetta domenica” e tanti altri) e doppia un sacco di attori importanti in film altrettanto cult (Jack Nicholson in “Shining”, “Batman”, “The Departed”, Michael Douglas nei due “Wall Street”, “Gerard Depardieu”, “Jeremy Irons” e tanti altri).



    Il figlio Adriano comincia come operatore, quindi dietro lo schermo, ma impara presto l’arte di famiglia (anche la madre Livia Giampalmo è attrice e doppiatrice) e riesce ad imporsi nell’attuale panorama cinematografico italiano.

    Raccoglie l’eredità del padre in due occasioni: al cinema con il remake di “Travolti da un insolito destino”, dove recita con la popstar Madonna, ma soprattutto nel doppiaggio: sua è infatti la voce del Joker di Heath Ledger nel film “Il cavaliere oscuro” di Christopher Nolan, lo stesso personaggio interpretato da Nicholson vent’anni prima in “Batman” di Burton e doppiato da Giannini padre.

    Adriano tuttora ha una bella carriera nel doppiaggio, dando voce oltre che ad Heath Ledger, anche ad attori come Ryan Reynolds, Christian Bale (nel film premio Oscar “The fighter” e in “Exodus”), Joaquin Phoenix, Brad Pitt, Eric Bana, James Franco, Tom Hardy, Matthew Mccounaghey e tanti altri.

    Le generazioni cambiano, ma la magia delle voci resta.

    Le voci più belle di Giancarlo e Adriano Giannini

    1. Giancarlo Giannini - Gennarino Carunchio in “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”
    2. Adriano Giannini - Giuseppe Cuccurullo Esposito in “Travolti dal destino”
    3. Giancarlo Giannini - Giovanni Grazioli in “Per sempre”
    4. Adriano Giannini - Ossobuco in “Nero bifamiliare”
    5. Giancarlo Giannini - Al Pacino in “Quel pomeriggio di un giorno da cani”
    6. Adriano Giannini - Heath Ledger in “Paradiso+Inferno”
    7. Giancarlo Giannini - Jack Nicholson in “Shining”
    8. Adriano Giannini - Christian Bale in “The Fighter”
    9. Giancarlo Giannini - Michael Douglas in “Wall Street”
    10. Adriano Giannini - Joaquin Phoenix in “The Master”
    11. Giancarlo Giannini - Al Pacino in “Carlito’s Way“
    12. Adriano Giannini - Tom Hardy in “Lawless”
    13. Giancarlo Giannini - Al Pacino in “Heat - la sfida”
    14. Adriano Giannini - Matthew Mccounaghey in “True Detective”
    15. Giancarlo Giannini - Al Pacino in “L’avvocato del diavolo”
    16. Adriano Giannini - Ryan Reynolds in “Certamente forse”
    17. Giancarlo Giannini - Jack Nicholson in “The Departed”
    18. Adriano Giannini - Corey Stoll in “Midnight in Paris”
    19. Giancarlo Giannini - Jack Nichols in “Batman”
    20. Adriano Giannini - Heath Ledger in “Il cavaliere oscuro”

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Quante volte avete riconosciuto un attore semplicemente ascoltandone la voce? Merito del “Voce-Volto”, un doppio termine che nel doppiaggio assume un solo significato: il momento in cui un timbro vocale finisce con l'incollarsi perfettamente sul volto di un attore. Scopriamo insieme molte curiosità in merito a questo importante legame. 

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    Pensiamo ad Oreste Lionello e Woody Allen, Ferruccio Amendola con Robert De Niro, Tonino Accolla con Eddie Murphy, Giuseppe Rinaldi con Marlon Brando e così via. Sono alcuni dei più noti esempi di legame “voce-volto” del cinema italiano. Spesso queste scelte che poi si rivelano continuative nel tempo si rivelano inizialmente casuali: un direttore di doppiaggio che lavorava in una determinata società sceglieva su di un attore la voce di un doppiatore che era ai tempi socio del direttore. Infatti quando capitava ad esempio che un film con Robert De Niro (che venivano affidati spesso alla CDC-Sefit Group) capitava in un’altra società la voce cambiava (come ad esempio nei film "Angel Heart" diretto da Renato Izzo per la società Gruppo Trenta-Pumaisdue dove De Niro ha la voce di Paolo Poiret; oppure "Paradiso perduto", diretto da Renzo Stacchi per la società Angriservices dove lo stesso Stacchi doppia il celebre attore).

    Col tempo le società sono aumentate, come i doppiatori liberi e spesso oggi può succedere che un attore venga doppiato da diverse voci ricorrenti: ad esempio Edward Norton, spesso doppiato da due doppiatori completamente diversi tra di loro, Massimiliano Manfredi e Massimo De Ambrosis, eppure perfettamente calzanti entrambi sull’attore. O Matt Damon doppiato da tante voci, in particolare da Francesco Bulckaen, Massimiliano Manfredi e Riccardo Rossi; o ancora Ben Affleck, doppiato spesso dai due cugini doppiatori Fabio Boccanera e Riccardo Rossi, che a loro volta hanno doppiato entrambi Johnny Depp e così via. Può capitare anche che un attore doppiato solitamente da una voce fissa o ricorrente in un determinato film possa interpretare un ruolo diverso dal solito e quindi si debba ricorrere ad un altro doppiatore; come Anthony Hopkins, doppiato di solito da Dario Penne, nel film "Hitckock", dove interpreta il celebre regista ricorrendo ad una forte trasformazione fisica, viene doppiato da Gigi Proietti. Oppure Tom Hanks, solitamente doppiato da Roberto Chevalier negli anni novanta, in "Forrest Gump" il suo biascicare viene reso in italiano da Francesco Pannofino.



    Ci sono addirittura attori talmente eclettici che, cambiando di volta in volta nei loro film non hanno mai goduto di una voce fissa e oggi le giovani generazioni di attori cambiano spesso voce di film in film, forse anche per una mancanza di ricambio che purtroppo penalizza un po’ il doppiaggio odierno.

    Oggi più che l’attore spesso si tenta di preservare la stessa voce di un personaggio di una serie tv di successo o di saghe di film al cinema, tanto che non sempre si mantiene la stessa voce anche in altri prodotti al di fuori del contesto. Ad esempio, Robert Downey Jr., doppiato all’inizio della sua carriera spesso da Sandro Acerbo, dopo il successo di "Iron Man" ha la voce di Angelo Maggi in tutti i film Marvel, ma in altri film si divide l’attore con Luca Ward.

    E’ successo anche in passato che cambiassero più volte la voce di un personaggio della stessa saga; ad esempio il celebre personaggio degli anni settanta Harry Callaghan interpretato da Clint Eastwood in cinque film ha avuto quattro voci diverse: Nando Gazzolo nel primo, Giuseppe Rinaldi nel secondo, Michele Kalamera (diventato in seguito voce ufficiale dell’attore) nel terzo e quarto, Dario Penne nel quinto e ultimo film. Oppure Bruce Willis nella saga di "Die Hard" nei primi tre film è doppiato rispettivamente da Roberto Pedicini, Oreste Rizzini e Claudio Sorrentino; quest’ultimo poi lo doppia continuamente nei film successivi.

    Il voce-volto non è passato sempre inosservato: a volte un doppiatore è stato scelto dallo stesso attore tramite i provini; qualche volta voce e volto si sono incontrati e qualche altra volta gli attori stranieri hanno reso omaggio al loro doppiatore dopo la sua morte.

    Ma vogliamo ricordare un momento importante nel 1991 quando, durante l’edizione dei Telegatti, una grande voce incontra il suo grande attore. Godetevi questo breve video. 

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Brad Pitt è una delle star di Hollywoodpiù amate dal pubblico italiano. Non solo il suo volto, ma anche la sua voce è immediatamente identificabile: merito del doppiatore"ufficiale" di Pitt, il grande Sandro Acerbo, che lo segue (salvo rare eccezioni) dagli esordi dei primi anni '90. Ce ne parla il nostro blogger Alessandro Delfino.

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta subito lo speakerAlessandro Delfino

    1992: esce il film drammatico “Nel mezzo scorre il fiume”, diretto dall’attore premio Oscar Robert Redford e con protagonisti due giovani promesse: Craig Sheffer, ma soprattutto Brad Pitt; nello stesso anno arriva l’edizione italiana del film diretto da Cesare Barbetti (storica voce di Robert Redford) che sceglie l’attore e doppiatore Sandro Acerbo (già voce di attori come Michael J. Fox, Matthew Broderick e Robert Downey Jr.) a prestare la voce al giovane Brad Pitt.

    “Sandro... lo vedi questo? E’ molto bravo. Doppialo bene e vedrai che ti rimane”. Mai parole furono più profetiche!

    Il binomio Pitt - Acerbo si consolida quasi nell’immediato, nel 1994 con i due film “Vento di passioni” (dove Pitt interpreta il rude e romantico Tristan) e “Intervista col vampiro” (dove Pitt dà un’interpretazione ancora diversa e intensa del vampiro Louise de Pointe du Lac in coppia con il sadico Lestat de Lioncourt - Tom Cruise). Sandro Acerbo riesce a seguire il poliedrico attore che seppur giovane riesce a dare già delle performance memorabili.

    Ma il successo arriverà nel 1995 con il thriller "Seven" in coppia con Morgan Freeman dove il monologo finale del disperato Detective Mills trasforma Pitt in un sex-symbol e divo a tutti gli effetti; in Italia, Acerbo continua a seguirlo meticolosamente arrivando ad aggiungere bravura e intensità tanto da rendere la scena finale in italiano migliore dell’originale.



    Un attore non facile da seguire vista la sua duttilità e diversità nei ruoli ("Sleepers", "L’ombra del diavolo", "Sette anni in Tibet", "Vi presento Joe Black", dove Pitt interpreta addirittura la morte stessa); ma la prova definitiva avviene nel 1999. Esce "Fight Club", thriller psicologico di David Fincher (che aveva già diretto Pitt in "Seven") e l’attore, in coppia col bravissimo Edward Norton, dà vita propria al personaggio eccentrico e border-line di Tyler Durden, forse il ruolo più complesso interpretato mai prima d’ora: ma Sandro Acerbo riesce a restituire perfettamente nella nostra lingua la follia del personaggio arrivando ormai a stabilire un legame indissolubile con l’attore.

    Legame che prosegue per il decennio successivo in film come la trilogia di "Ocean", "Spy Game" (in coppia con Redford), "Snatch - Lo strappo", "Mr & Mrs Smith", "Babel", "Il curioso caso di Benjamin Button", "Bastardi senza gloria" e molti altri fino ad arrivare ad oggi dove l’attore da ex sex-symbol è maturato e ha dimostrato grandi capacità non solo attoriali, ma anche produttive (è stato produttore esecutivo del film premio Oscar "Dodici anni schiavo").

    Sandro Acerbo ancora oggi rimane la voce italiana di Brad Pitt e nonostante alcune pellicole non doppiate da lui (come "L’esercito delle dodici scimmie", "Troy" e "The counselor") e altri importanti attori a cui Acerbo presta la voce (come Will Smith, Robert Downey Jr e Michael J Fox) il biondo attore americano rimane legato alla sua voce.

    Chi non si è innamorato almeno una volta della sua voce nel romantico film "Vi Presento Joe Black"?

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

    (per la foto del doppiatore si ringrazia Vix-Vocal)

  • Ci sono voci che più di altre "restano": timbro inconfondibile, recitazione caratterizzante, versatilità massima. E' senz'altro il caso di Francesco Pannofino, tra i più amati attori e doppiatori italiani. Lo ha intervistato per VOCI.fm la giornalista Patrizia Simonetti.

    Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


    Francesco Pannofino su VOCI.fm. Grande doppiatore oltre che attore, voce di Denzel Washington e George Clooney, ma anche di cartoni animati come “Pipì Pupù e Rosmarina”, insomma chi più ne ha più ne metta. Che differenza c'è tra dare la voce ad un grande attore e dare la voce ad un personaggio animato?
    Intanto il lavoro va preso tutto seriamente; se proprio vogliamo parlare di differenza “tecnica”, secondo me, doppiare un cartone è più faticoso, perché hai davanti a te una bocca “disegnata” e poi perchè i personaggi dei cartoni animati sono quasi sempre sopra le righe e quindi risultano più impegnativi, ma altrettanto divertenti. Poi dipende anche da chi doppi, da che film stai facendo, ci sono volte in cui è bello, molto bello, altre in cui non tutte le ciambelle riescono col buco! Nel caso di “Pipì Pupù e Rosmarina” è tutto perfetto, perché Enzo D'Alò è un grande regista ed ha deciso di portare al cinema questa serie dopo una lunga gestazione; è un film che piace ai bambini, ma anche ai grandi, perché non bisogna farsi ingannare dai disegni o dalle voci dei bambini dei protagonisti, ci sono anche spunti interessanti per gli adulti.

    Ti senti più realizzato quando fai l'attore, quando oltre che con la voce ci sei anche in carne ed ossa oppure quando doppi qualcuno comunque di grande livello?
    No, beh, il lavoro è tutto bello, perché poi è quello che volevo fare da bambino e questa è già una grande soddisfazione per un uomo. Chiaramente un attore quando si può esprimere anche con la faccia è più completo, ma questo non toglie nulla alla serietà del lavoro del doppiaggio, dove è vero che tu partecipi ad un film già fatto e che l'attore ha già recitato la sua parte, però bisogna ridare le stesse emozioni in un' altra lingua, che sembra facile, ma non lo è.

    Quindi è un tuo sogno da bambino quello di fare il doppiatore, ma non avevi questa voce?
    No, veramente da piccolo non sapevo neanche quello che volesse dire la parola “doppiatore”. Ma avevo tre sogni: calciatore, giornalista ed attore. Ero un buon calciatore, ma non al punto da diventare un professionista, come giornalista serve di essere molto ficcanasi ed io non lo sono. Alla fine ho fatto l'attore perché mi sono accorto di avere talento interpretativo, più che altro me ne hanno fatto accorgere i miei amici e le persone che mi stavano vicino; ci ho provato ed è andata bene.

    So che adesso ai doppiatori non fanno più vedere il film da doppiare, per cui magari capita che una mattina ti alzi triste e vai a doppiare una cosa che fa ridere o viceversa. Ci si fa l'abitudine?
    Sai, nel mio lavoro purtroppo le condizioni personali bisogna lasciarle a casa. Bisogna farci l'abitudine, e se mi sveglio triste... per forza me la faccio passare.

    Un consiglio ai giovani che vogliono fare l'attore, il doppiatore?
    Ognuno ha la sua storia, il suo talento, la sua faccia, la sua voce ecc. Bisogna individuare dentro di sé se c'è il talento adatto per poter fare questo lavoro, perché bisogna esserci portati e quindi occorre molta autocritica e poi provarci e non abbattersi al primo ostacolo. Iniziare da giovani, perché quando si arriva ad una certa età è difficile. Si perde la faccia tosta per andare avanti, per proporsi, anche per superare le prime difficoltà.

    Un saluto affettuoso a VOCI.fm da Francesco Pannofino, e vi auguro ogni bene. Ciao a presto!



    FRANCESCO PANNOFINO: CENNI BIOGRAFICI

    Francesco Pannofino, nasce a Pieve di Teco (IM) il 14 novembre 1958. E' uno dei più noti attori, doppiatori e direttori del doppiaggio italiano. Voce ufficiale di George Clooney e Denzel Washington, ha prestato la voce a Kurt Russell, Michael Madsen, Jean-Claude Van Damme, Antonio Banderas, Philip Seymour Hoffman, Dan Aykroyd e Mickey Rourke in diverse interpretazioni importanti. E' anche doppiatore di William Petersen nella serie televisiva “CSI - Scena del crimine”, Wesley Snipes nella trilogia di “Blade”, Robbie Coltrane nella saga di “Harry Potter”, Michael Madsen in “Kill Bill” di Quentin Tarantino, Benicio del Toro in “Traffic” e Tom Hanks in “Forrest Gump”, Daniel Day-Lewis. Ha inoltre doppiato, subentrando al collega Marco Mete, il personaggio di Tex Willer nello sceneggiato radiofonico trasmesso da “Rai Radio 2”. Tra gli attori doppiati vi sono Kevin Spacey, Kiefer Sutherland, Willem Dafoe nella trilogia di “Spider-Man”, Costas Mandylor nella saga di “Saw” (ad eccezione del terzo capitolo), Vin Diesel in “xXx”, “Il risolutore” e “Prova a incastrarmi”. E' anche voce di Fred Flintstone nel film “I Flintstones”. Attore e voce di numerosi spot pubblicitari, tra cui la fortunata campagna dei treni “Italo” nell'anno 2017. E' sposato con la doppiatrice Emanuela Rossi.

  • Quante volte vi è capitato di canticchiare la colonna sonora di un film o di un cartone animato e scoprire che vi ricordate le parole a memoria? Beh, questa è la magia del doppiaggio, fatto non soltanto di “parlato” ma anche di meravigliose parti “cantate”. Su VOCI.fm ci sembrava quindi doveroso dedicare un dossier proprio al “canto nel doppiaggio”! 


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    Come la maggior parte di voi saprà il doppiaggio è composto principalmente da attori che prestano la propria voce ad altri attori stranieri al fine di creare un’alchimia vocale tale da far recitare il personaggio del film o cartone o telefilm nella nostra lingua.

    Ma può capitare anche in molti casi che in un determinato prodotto il doppiatore debba cantare come il personaggio originale in un contesto preciso della storia oppure in un lungometraggio in cui la maggior parte delle scene sono cantate.

    Ma non sempre chi doppia canta anche nelle edizioni italiane: prendiamo un facile esempio dove succede spesso l’incontro trarecitazione ecanto, iclassici Disney. Sin dal suo primo lungometraggio ("Biancaneve e i sette nani", del 1937) succedeva spesso che nella parte del cantato, al posto degliattori-doppiatori venissero scelticantanti professionisti vocalmente simili alla loro controparte attoriale; il risultato è stato spesso memorabile tanto che nessuno si è mai accorto che fossero due persone diverse.

    Ad esempio, Roberto Pedicini, che viene sostituito nelle parti cantate dal cantante lirico Carlo Lepore nel ruolo di Gaston in "La bella e la bestia"; oppure Vincent Thoma che sostituisce Massimiliano Alto nel protagonista del lungometraggio sempre targato Disney "Aladdin". Questo cambio viene adottato in tutti i lungometraggi Disney fino al 1989 con l’uscita de "La sirenetta"; in questo film viene scelta, nella parte della protagonista Ariel, l’attrice e cantante Simona Patitucci che riesce a rendere convincente sia il parlato che il cantato del personaggio animato. E come lei tutte le altre voci dei personaggi come Ronny Grant-Sebastian, o Sonia Scotti-Ursula o ancora Vittorio Amandola-Louis. Da allora succedono spesso dei casting misti, a seconda delle capacità dell’attore-doppiatore, ma soprattutto dalla difficoltà del cantato, dove non sempre ricordiamoci è facile ridare lo stesso risultato dell’originale. Il doppiatore infatti non solo deve essere disposto di una tecnica perfetta, di una voce pulita e di un senso del ritmo e della melodia, ma deve seguire una prova musicale cercando di essere il più simile possibile alla lingua di origine.



    Questa tecnica oggi avviene soprattutto nei cartoni, ma anche in molti film, spesso nel genere del musical, in passato venivano adattati in italiano sia i dialoghi che le canzoni; film come "Mary Poppins", Tutti insieme appassionatamente o "My fair lady" dove le attrici Julie Andrews ed Audrey Hepburn venivano doppiate in italiano da Maria Pia Di Meo nel recitato e da Tina Centi nel cantato.

    La maggior parte di questi film oggi non vengono più doppiati nel cantato per svariati motivi: perché il pubblico spesso vuole sentire la performance originale dell’attore, per la difficoltà che si ha e il poco tempo di adattare l’inglese in un italiano credibile e di trovare cantanti in grado di rendere, come detto prima, la stessa qualità in originale. Purtroppo questo comporta anche dei lati negativi, come la distrazione da parte dello spettatore di dover seguire i sottotitoli per capire il significato delle canzoni oppure il cambio netto percepibile tra il doppiatore e la voce originale dell’attore nel momento del canto. Mentre con un buon adattamento si possono ottenere risultati eccellenti, come ha dimostrato recentemente il successo della rivisitazione live-action de "La Bella e la Bestia", dove le scelte delle voci italiane si rivelano non solo valide, ma anche molto variegate: si va dalla cantante Ilaria De Rosa che doppia la protagonista (sostituendo nel canto la doppiatrice storica di Emma Watson, Letizia Ciampa) all’attore-cantante Marco Manca che doppia in modo superlativo Luke Evans nel ruolo di Gaston sia nella parte recitata che in quella cantata.

    Vi è mai capitato di canticchiare la vostra colonna sonora preferita durante la visione di un film o un cartone e scoprire che vi ricordate le parole a memoria? Beh questa è la magia del doppiaggio, che se ci permette di tornare bambini ricantando le canzoni di film come "La bella e la bestia" è anche grazie alle nostre classiche voci nell’ombra e anche ad alcune inedite nel settore, ma che ci hanno regalato e continuano a regalarci momenti indimenticabili.

    Le voci cantate più belle: 

    1. Gianna Spagnuolo - Biancaneve e Bruno Filippini - Principe in "Biancaneve e i Sette nani"
    2. Tina Centi - Julie Andrews e Audrey Hepburn in "Mary Poppins", "Tutti insieme appassionatamente" e "My fair lady"
    3. Nando Gazzolo - Rex Harrison in "My fair lady"
    4. Maria Cristina Brancucci - Cenerentola in "Cenerentola"
    5. Vittoria Febbi - Alice in "Alice nel paese delle meraviglie"
    6. Elio Pandolfi - Cosmo Brown in "Cantando sotto la pioggia"
    7. Oreste Lionello - Dick Van Dyke in "Mary Poppins"
    8. Tina Centi - Aurora e Sergio Tedesco - Filippo in "La bella addormentata nel bosco"
    9. Tony De Falco - Little John in "Robin Hood"
    10. Simona Patitucci-  Ariel in "La sirenetta"
    11. Marjorie Biondo - Belle e Massimo Corvo - Bestia in "La bella e la bestia"
    12. Carlo Lepore - Gaston e Elio Pandolfi - Le Tont in "La bella e la bestia"
    13. Vincent Thoma - Aladdin e Simona Peron - Jasmine in "Aladdin"
    14. Manuela Villa - Pocahontas in "Pocahontas"
    15. Massimo Ranieri - Quasimodo e Mietta - Esmeralda in "Il gobbo di Notre Dame"
    16. Alex Baroni - Hercules e Barbara Cola - Megara in "Hercules"
    17. Laura Chiatti - Rapunzel e Massimiliano Alto - Flinn Ryder in "Rapunzel - l’intreccio della torre"
    18. Serena Autieri - Elsa in "Frozen - il regno di ghiaccio"
    19. Chiara Grispo - Vaiana in "Oceania"
    20. Marco Manca - Gaston e Daniele Giuliani - Le Tont in "La Bella e la bestia (il film)"

  • Alessandro Gassmann torna a prestare la sua voce al personaggio di un cartone dopo aver fatto parlare Miguel ne “La strada per Eldorado”, il serpente de “Il Piccolo Principe” e soprattutto Primo Gemito in “Gatta Cenerentola”, e stavolta è proprio il suo preferito: “Il Grinch”. Il film che uscirà il 29 novembre è stato presentato in anteprima a Roma dallo stesso Alessandro Gassmann. Per VOCI.fm c’era Patrizia Simonetti ed ecco lo speciale video, buona visione!

    Servizio a cura di Patrizia Simonetti

    Cos’hanno in comune il londinese Benedict Cumberbatch, il dottor Strange della Marvel ma anche il protagonista delle serie TV Sherlock e Patrick MelrosIe, e il romano Alessandro Gassmann, appena visto al cinema in Una storia senza nome, in TV ne I bastardi di Pizzofalcone mentre è già sul set di Croce e delizia di Simone Godano? Che sono ovviamente entrambi attori, e ora doppiatori dello stesso personaggio, il Grinch, quello del film omonimo diretto da Scott Mosier e Yarrow Cheney che arriverà nei nostri cinema il 29 novembre con Universal Pictures, ottavo lungometraggio d’animazione della Illumination (Pets, Sing, Cattivissimo Me).


    Tratto dal racconto del 1957 intitolato Quando il Grinch rubò il Natale dello scrittore e fumettista americano Theodor Geisel detto Dr. Seuss, all’epoca pubblicato per criticare, pensate già a quei tempi, l’eccessiva commercializzazione del Natale, non è la prima volta che il verde, peloso e alquanto scorbutico essere con il cuore più piccolo di due taglie che tanto odia il Natale approda sul grande schermo: 18 anni fa ci aveva pensato Ron Howard con un film a personaggi reali ma molto ben truccati, primo fra tutti il quasi irriconoscibile Jim Carrey. Ci sono non poche differenze tra i due film, così come tra gli stessi film e il racconto che non approfondisce troppo il personaggio al contrario dei lungometraggi, ma la storia resta fedele al suo significato e al messaggio che vuole trasmettere, che è quello della solidarietà, dell’inclusione e del valore positivo della diversità. Temi tipicamente natalizi ma che non è male ricordare anche un po’ prima delle Feste, come del resto sarebbe bene fare tutto l’anno.


    Il Grinch dunque che vive sul monte Briciolaio con il suo amico a quattro zampe di nome Max, in una grotta decisamente tecnologica piena di invenzioni che gli facilitano la quotidianità, e incontra i suoi vicini solo quando ha finito i viveri e deve recarsi nel paese di Chissarà per fare la spesa. Arriva il Natale, e sappiamo quanto lui lo odi e nel film scopriremo anche il perché, e come ogni anno i Chissaranno gli rovinano il sonno - e pure la veglia - con i loro canti, le luci, gli alberi di Natale, soprattutto stavolta che sarà, per volere del sindaco, tre volte più grande. Così il Grinch decide di rubarlo, travestendosi da Babbo Natale e coinvolgendo nella sua esilarante avventura anche Max ed una renna obesa. Ci penserà poi una bambina di nome Cindy Lou Chi (doppiata nella versione originale da Cameron Seely) a redimerlo. Sempre nella versione originale la mamma di Cindy è doppiata da Rashida Jones, la sindaca dalla Signora in giallo Angela Lansbury e la voce del narratore è di Pharrell Williams.


    "Era importante per me che raccontassimo la storia di qualcuno che si comportava in un certo modo per dei motivi ben precisi, prima di cambiare - ha detto Benedict Cumberbatch - una volta che capisci perché il Natale è così doloroso per lui, cominci a stare un po' dalla sua parte. Penso che tutti provino un brivido perverso e divertito nel vedere come si comporta il Grinch e di quanto sia scorbutico, è divertente, e spero che sia ciò che verrà ricordato di questo Grinch. È molto spiritoso ed è consapevole di sé. Il suo cuore può essere di due taglie più piccolo, ma al centro di questo film pulsa un cuore molto grande". Quello che invece ha detto Alessandro Gassmann scopritelo in questo speciale video e nella videointervista che vi regaleremo a breve!

  • Il doppiaggio è uno dei tanti campi che riguardano la recitazione, insieme al cinema, alla televisione, alla radio e soprattutto... al teatro. Per questo, insieme al nostro blogger Alessandro Delfino, dedichiamo questo articolo all'affascinante correlazione tra due forme d'arte tanto simili quanto complementari. 

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    Che la recitazione in teatro sia perfettamente collegata al doppiaggio è dimostrato del fatto che i primi doppiatori degli anni trenta siano stati, appunto, attori teatrali: Gino Cervi, Paolo Stoppa, Mario Besesti, Olinto Cristina, Augusto Marcacci, Giulio Panicali, Tina Lattanzi, Lydia Simoneschi, Andreina Pagnani, Rina Morelli, una giovane Anna Magnani e Miranda Bonansea, all’epoca bambina prodigio e voce italiana di Shirley Temple. Dopo il 1935 subentrano alcuni dei doppiatori che rimarranno più famosi nella storia del doppiaggio (anche loro attori provenienti dal teatro): Emilio Cigoli (voce di John Wayne), Lauro Gazzolo (voce caratterista del tipico vecchietto del west o di personaggi animati come il gufo Anacleto ne "La spada nela roccia"), Gualtiero De Angelis (voce di James Stewart e di Cary Grant), Carlo Romano (voce di Jerry Lewis), Renata Marini (voce di Audrey Hepburn), Wanda Tettoni (Madame Adelaide de "Gli Aristogatti") e la giovane Rosetta Calavetta (che diventerà la voce ufficiale di Marilyn Monroe). Col tempo (in particolare dagli anni ottanta in poi) i due campi si dividono sempre di più e molti attori giovani del doppiaggio nascono dalla radio (come Roberto Pedicini o Christian Iansante) o direttamente nelle sale (Sandro Acerbo, i fratelli Rossi e tanti altri). Ma il rapporto col teatro continua e tanti grandi attori teatrali hanno almeno una volta avuto a che fare col doppiaggio, sia per ridoppiarsi nei film da loro interpretati sia per doppiare dei ruoli stranieri; attori come Gino Cervi, Enrico Maria Salerno, Carlo Alighiero, Massimo Venturiello, Gigi Proietti, Massimo Popolizio, Gabriele Lavia, Pino Quartullo, Glauco Mari, Paolo Ferrari, Corrado Gaipa, Vittorio Gassman e tanti altri... Purtroppo molti considerano i due campi separati, e spesso si sottovaluta il doppiaggio, considerando invece il teatro come la più importante (e forse unica) forma d’arte recitativa; sicuramente è la base di partenza per chi abbia intenzione di avvicinarsi al mestiere dell’attore, ma non il punto di arrivo. Un buon attore deve essere in grado di cimentarsi in tutti i campi per essere completo; il doppiaggio in particolare offre uno studio approfondito sulla modulazione della voce e tutte le sfumature che riguardano il significato di una frase. Inoltre il dover cambiare continuamente ruolo, andare dietro ai personaggi da doppiare, studiare le loro espressioni accresce di gran lunga la parte emozionale e recitativa e insegna ad entrare in maniera sempre più immediata nella parte. Pensate ad Enrico Maria Salerno, che nella trilogia di Sergio Leone abbandona completamente sé stesso per entrare nella parte del duro e cinico cowboy interpretato da Clint Eastwood, o Gigi Proietti che riesce a seguire alla perfezione la voce roca e nasale di un giovane Sylvester Stallone in "Rocky". La bravura del grande attore è tale che in qualunque campo (cinema, teatro, doppiaggio, radio o tv) lo vediamo / ascoltiamo non possiamo fare a meno di emozionarci ad ogni sua parola, ad ogni suo gesto, ad ogni suo sguardo… 

    Le più belle voci del teatro nel doppiaggio:

    1. Gino Cervi (Lawrence Olivier) in “Amleto
    2. Mario Besesti (Mangiafuoco) in “Pinocchio
    3. Tina Lattanzi (Greta Garbo) in “Maria Walewska
    4. Andreina Pagnani (Marlene Dietrich) in “L’ammaliatrice
    5. Nando Gazzolo (Yul Brinner) in “I dieci Comandamenti
    6. Enrico Maria Salerno (Clint Eastwood) in “Per un pugno di dollari
    7. Glauco Mauri (Lawrence Olivier) in “Il maratoneta
    8. Gigi Proietti (Sylvester Stallone) in “Rocky
    9. Alberto Lionello (Presidende Sis) in “Le avventure di Biance e Bernie
    10. Anna Marchesini (Judy Garland) in “Il Mago di Oz
    11. Corrado Pani (Gerard Depardieu) in “Una pura formalità
    12. Vittorio Gassman (Mufasa) in “Il Re Leone
    13. Pino Quartullo (Jim Carrey) in “The Mask
    14. Massimo Popolizio (Tim Roth) in “La leggenda del pianista sull’Oceano
    15. Marzia Ubaldi (Judy Dench) in “Shakespeare in love
    16. Omero Antonutti (Christopher Lee) in “Il Signore degli anelli
    17. Massimo Lopez (Colin Firth) in “A single man
    18. Massimo Venturiello (Gary Oldman) in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 

    Articolo a cura di Alessandro Delfino
     


  • Non è un semplice aggiornamento della precedente applicazione. L'ultima release di VOCI.fm #appdellevoci è un software tutto nuovo che porta sul palmo di una mano il mondo delle voci a 360°: radio, doppiaggio, dizione, casting e tutta l'efficacia di "Pronto al microfono" per trovare con un tocco le voci italiane disponibili real-time. Oltre all'informazione di settore dell'amatissimo #blogdellevoci. SCARICA GRATIS LA NUOVA APP DI VOCI.fm

     

  • Una grande voce femminile ospite del nostro blog: Angiola Baggi, doppiatrice attiva già dagli anni sessanta, che ha prestato la voce ad attrici di altissimo livello. Una su tutte Kathy Bates, la Signora Molly Brown nel colossal “Titanic”. Ci parla di doppiaggio in questa videointervista realizzata da Patrizia Simonetti.

    Intervista realizzata da Patrizia Simonetti


    Angiola Baggi su VOCI.fm, cosa significa per lei il doppiaggio?
    Il doppiaggio è una cosa molto importante, lo faccio da tantissimi anni e mi ha seguito in tutto il corso della mia vita professionale. E' proprio una sfida, una specie di gioco di equilibrio per riuscire a trovare una mediazione tra quello che sentiamo noi, quello che sente l’attore, la recitazione ed il sync. La trovo un'arte bellissima e sono molto fiera di farlo.

    Il personaggio (o i personaggi) che è più felice di aver doppiato?
    Ce ne sono tantissimi. In "Transamerica", ad esempio, doppiare Felicity Huffman che era praticamente un uomo che stava cercando di diventare donna; c'era una necessità vocale molto particolare, per cui mi sono dovuta veramente inventare una voce. Poi, quando doppi Kathy Bates o Glenn Close come fai a non amarle? Oppure Isabelle Huppert che è molto complessa per il suo modo “essenziale” di recitare.

    Preferisce doppiare un personaggio buono o un personaggio cattivo? Una streghetta o una fatina?
    Dai, le streghe (anzi le stregone!) sono molto più divertenti!

    Per chiudere, come si fa a diventare bravi come lei?
    Chi lo sa... non saprei veramente :-) Ci vuole un pò di istinto, essere attori e accumulare esperienza. Un saluto a VOCI.FM da Angiola Baggi e un abbraccio a tutti!



    ANGIOLA BAGGI: CENNI BIOGRAFICI

    Angiola Baggi (Monselice di Padova, 30 novembre 1946) è attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio attiva in teatro, cinema e televisione già dai primi anni sessanta. Tra le attrici doppiate spiccano: Susan Sarandon, Isabelle Huppert, Kathy Bates, Priscilla Presley, Kathleen Turner, Jennifer Coolidge, Sissy Spacek, Diane Venora, Anne Byrne, Dorothy Malone, Felicity Huffman, Jean Smart, Julie Andrews, Corinne Cléry e tantissime altre.

  • Hanno nomi quasi sconosciuti, ma basta ascoltarne la voce per associarla immediatamente al volto di un divo di Hollywood. Sono i doppiatori italiani. Anzi, forse sarebbe meglio dire: le famiglie del doppiaggio italiano. Iniziamo a conoscerle insieme.

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    Il lavoro del doppiatore è un mestiere artigianale, che si tramanda di padre in figlio, come succede normalmente in svariate realtà lavorative, quindi non solo nel doppiaggio. Ne sono un esempio le attività commerciali, gli alberghi, le imprese edili, i notai, le farmacie, la ristorazione, il teatro, la musica ecc. I doppiatori passano spesso gran parte della loro giornata in sala d’incisione, quindi è normale che si innamorino e si sposino tra loro. Altrettanto normale che incoraggino i propri figli a seguire il loro lavoro. Come è normale che un bambino cerchi di imitare i propri genitori. Quale genitore non offrirebbe tale opportunità ad un figlio? In questo, siamo decisamente tutti d’accordo. Le famiglie di doppiatori esistono da sempre, e sono numerose. Ed in questo articolo, ne citeremo solo alcune: 

    La Famiglia Izzo
    Renato Izzo, storico doppiatore, scopritore di talenti è il capostipite di una tra le più celebri famiglie del doppiaggio italiano. Le figlie Rossella Izzo e Simona Izzo (gemelle) sono registe, sceneggiatrici, attrici e doppiatrici. Fiamma Izzo e Giuseppina Izzo sono attrici e doppiatrici. Inoltre Renato Izzo era il nonno degli attori e doppiatori Francesco Venditti (figlio di Simona e del cantautore Antonello Venditti), Myriam Catania (figlia di Rossella), delle doppiatrici Giulia Catania (figlia di Rossella), Lilian Caputo e Rosa Caputo (figlie di Fiamma), Nike Pucci (figlia di Giuppy e del doppiatore Fabrizio Pucci) e del doppiatore Alessandro Mottini (figlio del secondo matrimonio di Giuppy). Anche i figli di Francesco Venditti, Tommaso Venditti ed Alice Venditti, lavorano nel doppiaggio. Ma non finisce qui. Renato Izzo era lo zio della doppiatrice Loredana Nicosia e suocero dell’attore e regista Ricky Tognazzi, secondo marito della figlia Simona e figlio dell’attore Ugo Tognazzi. 

    La Famiglia Acerbo
    Stessa sorte per le famiglia Acerbo (pseudonimo degli Ancidoni) di cui è capostipite Sandro Acerbo che inizia la sua carriera di doppiatore da bambino prestando la voce a Matthew Garber nel film "Mary Poppins" della Walt Disney. È noto soprattutto per essere la voce ufficiale di Brad Pitt e Will Smith, nonché per aver doppiato John Ritter nella serie "Tre cuori in affitto", Michael J. Fox nella serie Casa Keaton e negli ultimi due capitoli della trilogia di "Ritorno al futuro" e gli attori Robert Downey Jr., Nicolas Cage, Timothy Hutton, Matthew Broderick, Christian Slater, Dan Aykroyd, Greg Kinnear, Val Kilmer e Hugh Grant in alcune significative interpretazioni. È fratello dell'attore Maurizio Ancidoni e della doppiatrice Rossella Acerbo, cugino dei doppiatori Massimiliano Manfredi e Fabrizio Manfredi. Fabrizio è marito della doppiatrice Francesca Fiorentini, nonché nonno della doppiatrice Lucrezia

    La Famiglia Ward
    Aleardo Ward è il capostipite di questa famiglia. Alla fine degli anni '30 debutta nel cinema, venendo utilizzato come caratterista. Nello stesso periodo recita alla radio e si dedica al doppiaggio. È il padre degli attori e doppiatori:

    Luca Ward, conosciuto per il doppiaggio di Russell Crowe ne "Il gladiatore", Samuel L. Jackson in "Pulp Fiction", Keanu Reeves nella trilogia di "Matrix", Hugh Grant nella saga di "Il diario di Bridget Jones", Pierce Brosnan in quattro episodi della saga di "James Bond" e Brandon Lee ne "Il corvo". Ma anche di molti altri personaggi. Anche la ex-moglie, Claudia Razzi e la figlia Guendalina sono attrici e doppiatrici.

    Andrea Ward ha prestato la voce a grandi attori tra cui Andy García, Josh Brolin, Keanu Reeves e tanti altri. Anche i suoi tre figli Alessio, Mattia e Niccolò sono doppiatori. Sua moglie, Cristina Fenuccio è dialoghista per il cinema e per la televisione.

    Monica Ward, nota soprattutto per aver prestato la voce al personaggio di Lisa de "I Simpson", June Kim Lee di "Juniper Lee", a quella di Lolly nella serie animata "Le Superchicche". E’ anche mamma dei giovani doppiatori Alessandro Ward e Federico Campaiola. 

    La Famiglia Rinaldi
    Giuseppe Rinaldi, detto Peppino Rinaldi, è il capostipite di questa famiglia. A partire dalla fine degli anni quaranta, ha dedicato la sua vita soprattutto al doppiaggio, lavorando per la celebre società C.D.C. (Cooperativa Doppiatori Cinematografici). Spesso considerato uno dei più grandi doppiatori italiani, dotato di una voce duttile, versatile e squisitamente profonda, ha doppiato attori come Marlon Brando, Rock Hudson, Jack Lemmon, Paul Newman, Peter Sellers, Van Johnson, Frank Sinatra, Glenn Ford, Richard Burton, George Peppard, Burt Lancaster, Charles Bronson, Kirk Douglas, Gregory Peck, Roger Moore, James Dean, Peter O'Toole, William Holden, Charlton Heston e tanti altri. Rinaldi si è sposato due volte: la prima volta con l'attrice Marina Dolfin, figlia del celebre soprano Toti Dal Monte, da cui ha avuto due figli: Massimo e Antonella. La seconda volta con l'attrice Maria Pia Casilio, da cui ha avuto la figlia Francesca. Tutti i suoi figli sono doppiatori

    La famiglia Amendola
    Ferruccio Amendola è il capostipite di questa famiglia. Attore e doppiatore tra i più amati e riconoscibili. Sua la voce di Robert De Niro, di Sylvester Stallone, di Dustin Hoffman e di Al Pacino (attore che condivideva con Giancarlo Giannini) e Bill Cosby nella celebre sit-com "I Robinson". Fu scelto come voce ufficiale di Tomás Milián proprio da Milián in persona, per le interpretazioni dei personaggio di Nico Giraldi ed Er Monnezza. Si sposò con l'attrice e doppiatrice Rita Savagnone, da cui divorziò e dalla quale ebbe due figli: uno è Claudio Amendola, attore, conduttore televisivo e regista. Claudio ha una figlia, Alessia, attrice e doppiatrice anch’essa. Anche la zia Deddi Savagnone è stata un'attrice, doppiatrice e dialoghista italiana. 

    Ce ne sarebbero ancora molte di famiglie del doppiaggio da citare ma, quelle citate, si dividono circa il 60% - 70% del lavoro di doppiaggio oggi in Italia, principalmente nel cinema. Con l’attuale frenesia lavorativa richiesta dal settore, chi si vuole affacciare al doppiaggio è spesso penalizzato, dato che simili ritmi possono reggerli solo chi ha un bagaglio artistico d’eccellenza, come i figli d’arte. Eppure nel doppiaggio non servono muscoli ed avvenenza, ma capacità attoriali ed una voce adeguata alle caratteristiche richieste. Quindi, la meritocrazia nel doppiaggio esiste. Ma purtroppo, a volte, manca il tempo di applicarla.

    Allora, come sperare in una futura carriera se non si è figli d’arte? Se non siamo parte di una famiglia del doppiaggio? Bisogna insistere. Le giornate storte ed i direttore di doppiaggio sbagliati, possono capitare. Ma il giusto spirito per riuscire, dipende da quanto ci si crede realmente.

    E poi, essere figlio d’arte, non è solo un privilegio, ma anche un impegno. Per altro essere parenti non è una colpa. In fondo, se ci pensate bene, più è alto l’onore, maggiore è l’onere da sostenere.

    Articolo a cura di Angelo Oliva
     



  • Poco più che trentenne, detiene già il primato di unica doppiatrice ad aver prestato la voce ad un'attrice in tutti i suoi film. Parliamo ovviamente di Letizia Ciampa, voce ufficiale di Emma Watson (da Hermione Granger di Harry Potter in poi) e di tantissime altre star del cinema e della TV. Ripercorriamo la sua carriera con uno speciale dossier realizzato per VOCI.fm da Alessandro Delfino.


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    Il cinema è sempre stato “magico”, trasportandoci in tanti mondi fantastici; e quale di questi può essere definito più magico di quello di Hogwarts e di Harry Potter?

    Nato dalla penna della scrittrice inglese J.K. Rowling, le avventure del maghetto più famoso del mondo hanno ottenuto ancora più successo grazie alle saga cinematografica partita nel 2001 con “Harry Potter e la pietra filosofale”, con il giovane protagonista Harry (Daniel Radcliffe) e i due co-protagonisti Ron Weasley (Rupert Grint) e soprattutto Hermione Granger (Emma Watson).

    E’ proprio su questa attrice che oggi ci soffermiamo: il personaggio di Hermione, in apparenza frivolo e saccente, ma in seguito dotato di forza e determinazione è riuscito ad entrare nel cuore del pubblico grazie all’interpretazione della Watson, che da bambina-prodigio è diventata ad oggi una delle attrici di successo del cinema di Hollywood.

    In Italia, grazie all’intuizione del direttore di doppiaggio Francesco Vairano (nonché anche voce di Alan Richman, il professor Piton della saga di Harry Potter), possiamo sentire Hermione doppiata dalla giovanissima Letizia Ciampa, che riesce con la sua voce squillante a restituire il carattere della giovane maghetta grande amica di Harry e innamorata di Ron.

    Ad oggi è sempre più difficile, nonostante il successo di un film o di una saga, che un attore o un’attrice mantengano la stessa voce per svariati motivi; ma il binomio Ciampa-Watson diventa inossidabile andando oltre la saga di Harry Potter confermandosi come voce ufficiale e unica ad aver doppiato l’attrice in tutti i suoi film.



    Emma Watson è cresciuta e col tempo ha dimostrato sempre più duttilità interpretando ruoli diversi tra loro: la giovane studentessa ribelle Sam in "Noi siamo infinito" o la ladruncola sexy Nicky Moore o ancora la smarrita Ila nel film fantastico "Noah"; infine la romantica Belle nella rivisitazione live-action Disney “La bella e la bestia”.

    Letizia Ciampa riesce a seguirla in ogni sua interpretazione, donandole nel tempo una voce fragile ma forte, dolce ma determinata; molte sono le altre attrici doppiate (come Vanessa Hudgens, Alexa Vega in "Spy Kids", Emilia Clarke in "Il trono di spade"), ma per il pubblico resterà sempre la voce della giovane e intrepida maga “mezzo sangue” del regno di Hogwarts. 

    Letizia Ciampa su Wikipedia
    Classe 1986, Letizia Ciampa è una delle più giovani ed apprezzate doppiatrici italiane. Ha prestato la voce a Emma Watson, Vanessa Hudgens e molte altre attrici. Ha doppiato anche Kaya Scodelario nel ruolo di Effy Stonem nel telefilm inglese "Skins", Alexa Vega nel ruolo di Carmen Cortez nella saga di "Spy Kids", Ashley Olsen in "Due gemelle e una tata", Joy Lauren in "Desperate Housewives" e Kelly Osbourne in "Life as We Know It". È la voce italiana del personaggio di Daenerys Targaryen, interpretato da Emilia Clarke, nella serie televisiva "Il Trono di Spade". Tra le altre attrici doppiate Hilary Duff, Hayden Panettiere, Evan Rachel Wood, Alison Lohman e Mischa Barton. Per info complete sulla carriera, consulta la pagina Wikipedia di Letizia Ciampa.

    Articolo e podcast a cura diAlessandro Delfino

  • Quando nell’ormai lontano 1988, Antonello Venditti cantava “In questo mondo di ladri“, non avremmo mai potuto immaginare che un giorno sarebbero stati in grado di sottrarci anche qualcosa di non materialmente tangibile come la nostra voce. E invece, sentite (o leggete!) questo articolo sul software “Lyrebird”!

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    Si è sempre cercato di imitare determinati personaggi, carpirne le particolarità, le inflessioni, al fine di esserne vocalmente più fedeli possibile. Ma, nonostante gli sforzi, siamo risultati sempre e comunque una copia; simili, ma non identici.

    Ogni individuo ha la propria voce che lo distingue come un'impronta digitale. Unica perché strettamente legata all’apparato fonatorio ed al suo utilizzo.

    “Rubare”, nel vero senso della parola, le peculiarità vocali di un altro essere umano, fino ad oggi è stata sempre una cosa irrealizzabile.

    Ma se invece fossimo in possesso di uno strumento per riprodurre la voce di chiunque, cosa accadrebbe?

    Per cominciare, tutti quelli che lavorano con la voce come me avrebbero un serio problema, ma il suo utilizzo potrebbe essere ancora più sconsiderato. Ad esempio, sarebbe possibile imitare la voce dei politici per creare falsi allarmismi o vere e proprie crisi internazionali. Dunque, tenevi forte perché è di questi giorni la notizia della creazione di “Lyrebird”, il sintetizzatore vocale che imita la voce di qualunque persona.

    Ma partiamo dall’inizio: cos’è un sintetizzatore vocale?

    Il suo nome deriva appunto dalla tecnica chiamata “sintesi vocale”, secondo la quale si tende a riprodurre artificialmente tramite software o via hardware il suono della voce umana.

    La sua qualità, ad oggi, è stata valutata sulla base della somiglianza generica della voce umana ed alla sua comprensibilità. I primi sintetizzatori, infatti, non ne avevano affatto, presentando talvolta voci metalliche molto simili ai robot prima maniera, per intenderci. Da allora, però, la qualità è aumentata costantemente e la voce prodotta dai moderni sistemi di sintesi vocale è diventata sempre più indistinguibile dalla vera voce umana.



    Quello che però promette di fare la startup canadese Lyrebird, il cui nome è stato ispirato dall’uccello Menura (lyre bird è il suo nome in inglese) in grado di riprodurre i suoni che sente in modo molto accurato, ha dello straordinario. La sua tecnologia riesce a copiare qualunque voce partendo da un campione audio della durata di appena un minuto. Per fare un raffronto con tecnologie simili dobbiamo parlare di “Project Voco” di Adobe, con la differenza però che, a quest’ultima, di minuti di ascolto del campione vocale ne occorrono 20 prima della riproduzione della voce.

    L’algoritmo di Lyrebird è già riuscito ad imitare la voce di personaggi famosi come Barak Obama, Hillary Clinton e Donald Trump con un discreto livello di accuratezza, riuscendo anche a cambiar tono e a creare emozioni come rabbia comprensione e stress. Sarebbe addirittura capace di aggirare i sistemi di autenticazione che sfruttano l’analisi vocale. Magari non è proprio così e probabilmente basterebbe ad oggi un orecchio esperto per carpirne le differenze ma la possibilità che la voce digitale venga confusa con quella reale esiste già.

    Dunque, cosa dobbiamo aspettarci, in un futuro nemmeno tanto lontano?

    Per i personaggi pubblici, bloccare la clonazione vocale già risulta impossibile per la presenza delle loro registrazioni diffuse in ogni forma. In epoca di fake-news potrebbero, come detto in apertura, uscire dichiarazioni di guerra dalla voce creata del presidente americano o di quello nord coreano. Oppure, per fare un esempio, nel quotidiano usare le nostre voci per la stipula di contratti telefonici a nostra insaputa o manipolare registrazioni per usarle come prova in un processo. Una nostra “seconda voce“ in giro, identica in tutto e per tutto, sarebbe un’arma dalla potenza inqualificabile. La risposta che hanno dato i creatori di Lyrebird ad un possibile uso fraudolento della loro idea è stata quella di voler rilasciare il software e renderlo noto, proprio come lo sono oggi Photoshop e After Effects, creando la consapevolezza e con essa, una sorta di codice etico, che anche le registrazioni audio potrebbero essere state modificate.

    Alexandre De Brebisson di Lyrebird ha inoltre confermato che stanno implementando l’algoritmo includendo il supporto anche ad altre lingue come il Francese. Ma la domanda che ci poniamo è: ce n’era veramente bisogno? Brebisson, giustifica la necessità di una simile invenzione, con il fatto che la tecnologia è in divenire e che se non saranno loro sarà qualcun altro a realizzarla.

    Ed ecco qui la "voce" di LYREBIRD: 

    Articolo a cura di Antonio Amoruso

  • Un altro grande nome ospite del BLOG di VOCI.fm! Oggi incontriamo Maurizio Trombini, attore, doppiatore e speaker italiano, protagonista di spot famosissimi, ha conquistato traguardi prestigiosi, come i due premi “MediaStar” 1995 - 1998 e il premio speciale “KitchenArts” al Festival “Voci nell'Ombra 2018”. Ma per tutti, Maurizio Trombini è la voce dell'indimenticabile settimanale di Italia 1 “Lucignolo”. Valerio Brandi lo ha intervistato per noi.

    Intervista realizzata ad Ottobre 2018 da Valerio Brandi


    Valerio Brandi per VOCI.fm, siamo qui con Maurizio Trombini, ci parla un pò della sua avventura a Lucignolo?
    La mia avventura a Lucignolo è semplicissima. Mi ha chiamato Mario Giordano, parecchi anni fa, e mi ha detto: “C'è una trasmissione nuova e vorrei che la facessimo insieme!”; io gli ho risposto: “ben volentieri!”. Abbiamo fatto una puntata-zero che è andato benino, dopodiché si è fatta la trasmissione, che ha ricevuto un certo riscontro positivo da parte del pubblico di Italia 1, quindi siamo stati tutti molto contenti. La trasmissione è durata parecchi anni (dal 23 marzo 2003 al 7 ottobre 2007, dal 22 giugno al 14 settembre 2008 e nell'autunno 2013 con il nome di “Lucignolo 2.0”). Ad un certo punto è diventata molto legata al gossip, quindi c'è stato un cambiamento radicale rispetto ai primi servizi.

    Un consiglio che daresti a chi vuole avvicinarsi al mondo del doppiaggio?
    Chi vuole avvicinarsi al mondo del doppiaggio deve, prima di tutto, fare dizione e fonetica, poi specializzarsi in recitazione; dopodiché può avvicinarsi al mondo del doppiaggio, perché il mondo del doppiaggio è una nicchia del mestiere dell'attore. Poi, insomma, le regole vanno anche disattese e molto spesso questo avviene, per cui non è detto che un buon doppiatore abbia avuto questi step che ho prima elencato. Io credo che però la recitazione sia essenziale per far si che il doppiatore sia all'altezza di fare anche cose importanti nel cinema.

    Lei ha doppiato tantissimi cartoni animati del gruppo di Milano, ci può raccontare qualcosa?
    Il mondo del doppiaggio per me è iniziato dopo un lavoro teatrale al Piccolo Teatro di Milano, stavo facendo “L'anima buona di Sezuan” con la regia di Giorgio Strehler ed il collega Alarico Salaroli mi ha portato al doppiaggio, dicendo “se vuoi arrotondare la tua paga giornaliera ecco questo è un buon metodo”. Mi ha condotto ad un provino con Laura Rizzoli e lì ho iniziato a doppiare. Un saluto a tutti e ricordatevi di leggere qualche libro di Anthony Bordain (cuoco, gastronomo e scrittore statunitense scomparso nel Giugno 2018, al quale Trombini ha prestato la voce in Italia, ndr), molti libri sono decisamente carini. In bocca al lupo per tutti!

     

  • Vai al profilo di Roxy Colace 


    L'attrice, cantante e vocal-coach Rossana "Roxy" Colace (con i suoi simpatici personaggi) mostra gli esercizi più semplici per correggere la "erre moscia", migliorare l'articolazione ed usare il diaframma per non urlare di gola.



  • Vai al profilo di Roxy Colace 


    L'attrice, cantante e vocal-coach Rossana "Roxy" Colace (con i suoi simpatici personaggi) mostra gli esercizi più semplici per liberarsi dalla raucedine, utilizzare la tecnica belting e la "esse" sorda e sonora.



  • Vai al profilo di Roxy Colace 


    L'attrice, cantante e vocal-coach Rossana "Roxy" Colace (con i suoi simpatici personaggi) mostra gli esercizi più semplici per togliere la zeppola, abbassare il tono di voce e migliorare la cadenza di un forte accento, tipo quello "siciliano".



  • Vai al profilo di Roxy Colace 



    Puntata#15 (31/05/2021): Una voce per la radio.
    Roxy parla di come utilizzare al meglio la voce in radio.





    Puntata#14 (24/05/2021): La voce che graffia.
    Roxy ci fa spiega come mettere il "graffio" nella voce.





    Puntata#13 (10/05/2021): Abbassa 'sta voce.
    Roxy ci fa spiega come abbassare il volume della voce.







    Puntata#12 (26/04/2021): Il diaframma, usi e costumi.
    Roxy ci fa scoprire ancora meglio l'uso del diaframma.





    Puntata#11 (19/04/2021): In testa abbiamo una voce!
    Roxy ci fa scoprire come si usa la voce di testa.





    Puntata#10 (12/04/2021): Rocco il calante delle note
    Roxy ci aiuta a risolvere il problema delle note calanti.







    Puntata#09 (29/03/2021): La esse non è solo sorda
    Roxy ci parla dei due tipi di "esse": quella "sorda" e quella "sonora".





    Puntata#08 (22/03/2021): Il belting non è un mal di gola
    Roxy ci parla della tecnica belting che si usa nei musical per fare grandi acuti.





    Puntata#07 (15/03/2021): Una voce per Ursula
    Roxy ci parla di raucedine. A chiamare "La Posta di Roxy", una grandissima ospite: Ursula, la strega del mare.







    Puntata#06 (01/03/2021): Il diaframma intrappolato
    Roxy ci parla di come usare il diaframma per non parlare e urlare di gola.





    Puntata#05 (22/02/2021): L'articolazione non è solo anatomia
    Roxy ci parla di "articolazione" nell'uso della parola.





    Puntata#04 (15/02/2021): Di moscia ho solo la "erre"
    Eliminare la "erre" moscia è più facile di quanto pensi! Ascolta i consigli di Roxy!







    Puntata#03 (01/02/2021): Leggi la voce e vedrai che non nuoce
    Come fare per migliorare la cadenza di un forte accento siciliano? Ce lo spiega Roxy!





    Puntata#02 (25/01/2021): Una SCALA per la voce
    Come fare per abbassare il tono della propria voce? Ce lo spiega Roxy!





    Puntata#01 (18/01/2021): La ZEPPOLA intonata
    C'è chi la chiama "lisca", chi "S moscia", chi "S sifula", resta il fatto che la "zeppola" (sigmatismo) sia uno dei difetti di pronuncia più diffusi. Per fortuna esistono esercizi utili a migliorare.





  • News a cura del giornalista Angelo Costanzo 


    G.R. NEWS - PODCAST del 26/03/2024
    Edizione al femminile per il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio; Tiberio Timperi torna alla conduzione radiofonica e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.







    G.R. NEWS - PODCAST del 24/03/2024
    Il doppiaggio di Kung Fu Panda 4, in programmazione al cinema; RTL 102.5 sarà l'emittente ufficiale degli speciali eventi live di Ornella Vanoni e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/03/2024
    Il doppiaggio della nuova serie fantasy di Netflix "Damsel";  l'ascolto della radio nel 2023 secondo il Censis e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/03/2024
    Oscar 2024, le voci italiane dei premiati; addio al doppiatore e direttore del doppiaggio Angelo Nicotra; Radio Linetti di Linus diventa uno spettacolo teatrale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/03/2024
    Addio a Ernesto Assante, giornalista, critico musicale, conduttore radiofonico; il doppiaggio di "Dune - Parte Due" in programmazione al cinema e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/02/2024
    Niente Eurovision per Loredana Bertè, solo seconda a "Una voce per San Marino"; Angelina Mango, che rappresenterà l'Italia a Malmoe, è la più trasmessa dalle radio italiane; addio a Paila Pavese, grande protagonista del doppiaggio italiano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/02/2024
    L'adattamento italiano del film anime "City Hunter The Movie Angel Dust"; "Italia alla Radio", sei spettacoli in diretta su Rai Radio3 dal Teatro Comunale di Bolzano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/02/2024
    Celebrata a Milano la Giornata Mondiale della Radio proclamata dall’Unesco; i brani più trasmessi dalle radio nel weekend di Sanremo; le voci italiane dei film "Madame Web" e "I tre Moschettieri: Milady" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/02/2024
    VOCI.fm con “Voxyl Voce Gola” vi aspetta a Sanremo 2024, dove la voce è al centro della scena; 100 ore di diretta da Sanremo per Rai Radio 2, radio ufficiale del Festival della Canzone Italiana; la voce di Alessandra Mastronardi per il nuovo videogioco di Indiana Jones e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/01/2024
    Da Riccardo Cocciante a Roberto Vecchioni, da Gianna Nannini a Skin, tante grandi voci a "Sanremo 24" nella serata dedicata alle cover; i doppiatori dei protagonisti di "Povere Creature!", film con 11 nomination ai prossimi Oscar e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/01/2024
    Nuovi doppiaggi di serie anime su Crunchyroll; le radio più ascoltate nel 2023 secondo TER - Tavolo Editori Radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 13/01/2024
    Le voci italiane di "Echo" la nuova serie Marvel Spotlight in visione su Disney+; Alma Manera è una nuova voce di Isoradio Rai e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/01/2024
    I brani più ascoltati in radio nel 2023; le voci italiane dei protagonisti di "Perfect Days" e "Wonder - White Bird", in programmazione al cinema e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/01/2024
    È uscito "Life", il primo film senza immagini; nuova radio in Dab+ dedicata al motorsport e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 23/12/2023
    Clara, i Santi Francesi e i Bnker44 completano il cast del Festival di Sanremo 2024; Linus su Instagram: "Radio Capital non è in vendita" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/12/2023
    Le voci italiane di "Wonka", l'atteso film con Timothée Chalamet; di Blanco il nuovo brano più trasmesso dalle radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/12/2023
    Siglato il nuovo contratto collettivo di lavoro dei doppiatori; prima serata di Rai1 dedicata a Claudio Cecchetto e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/12/2023
    "Il ragazzo e l’airone" di Hayao Miyazaki, svelate le voci italiane; di Annalisa, che sarà tra i big di Sanremo 2024, il brano più trasmesso in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/11/2023
    Ultimi preparativi per la XXIV edizione di "Voci nell'Ombra" - Festival Internazionale del doppiaggio; Rai Radio2 presenta la campagna "M’illumino di Meno 2024” e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/11/2023
    Al via a Ravenna "La Voce Artistica", convegno internazionale di foniatria e logopedia; le voci italiane delle supereroine di "The Marvel" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/11/2023
    Arriva al cinema "Trolls 3" con le voci di Lodovica Comello e Stash; tutto pronto per la settima edizione della "Milano Music Week" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/11/2023
    Al via "Viva Rai2!" di Fiorello, quest'anno anche in radio; le voci del nuovo videogioco "UFO Robot Goldrake: Il Banchetto dei lupi" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/10/2023
    Le voci italiane dei protagonisti dei film “Yuku e il fiore dell’Himalaya” e "Saw X"; in arrivo "Now and Then", brano inedito dei Beatles con la voce di John Lennon, prodotto con l'Intelligenza Artificiale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/10/2023
    Le voci italiane di Leonardo Di Caprio e Robert De Niro nell'ultimo film di Martin Scorsese; giocare a fare la radio con "On Air - Play like a Deejay" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/10/2023
    Annunciate le voci italiane del nuovo film di Natale della Disney, "Wish"; passaggio radiofonico, quest'anno, per "Viva Rai2" di Fiorello e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/10/2023
    Intelligenza Artificiale Generativa: i discografici americani lanciano l'offensiva contro i siti e le app di "voice cloning" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 10/10/2023
    Su Netflix il film "Once Upon a Star", omaggio al cinema e al doppiaggio; l'Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti lancia l'iniziativa "Libro in voce" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/10/2023
    Le voci italiane di "The Palace", nuovo film di Roman Polanski; torna a Faenza il "MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 27/09/2023
    Ottava edizione a Milano del "Festival del Podcasting", sabato 30 settembre la presentazione del progetto "Film Senza Immagini"; Youtube Music sarà la nuova casa dei Podcasts di Google; "Il Doppiattore - La Voce oltre il buio" torna al Teatro Olimpico di Roma e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/09/2023
    Le voci italiane del film, in visione nelle sale cinematografiche, "Gran Turismo"; nuove voci nella notte di RTL 102.5 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/09/2023
    Le voci italiane dei cani parlanti di "Doggy Style – Quei bravi randagi", ora al cinema; Rai Radio presenta la nuova offerta e premia Rosario Fiorello e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/09/2023
    Torna l'intrattenimento di Rai Radio2 con Ema Stokholma e i Gemelli di Guidonia; le voci del nuovo film Netflix "Non sei invitata al mio Bat Mitzvah" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/09/2023
    Annunciata "Deejay Time Celebration", serata evento al Mediolanum Forum di Milano; le voci italiane delle nuove proposte Netflix e Prime Video e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/09/2023
    Le voci italiane della ciurma di "One Peace", l'attesa serie Netflix in live action tratta dal celebre manga giapponese; i "The Kolors" trionfano al "Power Hits Estate" di RTL 102.5 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/08/2023
    Le voci italiane del film dei record "Oppenheimer"; il Polo Biblio Museale di Lecce cerca giovani attori e attrici per la realizzazione di 60 podcast tratti dalle opere di Carmelo Bene e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 23/08/2023
    Le voci italiane del nuovo film animato Netflix "The Monkey King"; nuova conduttrice per il weekend di "Radio Monte Carlo" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/08/2023
    Le voci italiane dei nuovi film di Prime Video e Netflix; con il via al campionato di calcio arriva la nuova emittente "Radio TV Serie A con RDS" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/08/2023
    Meryl Streep (e la voce di Maria Pia di Meo), guest star della nuova stagione di "Only Murders in The Building" su Disney+; i brani musicali più trasmessi in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/08/2023
    Siglato l'accordo per il nuovo contratto collettivo nazionale doppiaggio; torna su Radio 24 "A proposito di podcast" a cura di ASSIPOD e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/08/2023
    La voce italiana di Tim Roth nella nuova serie Sky Atlantic "L'ultimo boss di Kings Cross"; agosto a Riccione per Radio Deejay e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/07/2023
    Addio a Michele Kalamera, voce storica di Clint Eastwood, grande protagonista del doppiaggio italiano; debutto per una nuova emittente radiofonica nell'FM romano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/07/2023
    Francesco Pannofino: con l'Intelligenza Artificiale possibili furti di voce con scopo di lucro; la radio nella relazione annuale dell'AGCOM e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/07/2023
    Le voci italiane di "Barbie", l'atteso film sul mondo della celebre bambola in programmazione al cinema; Paoletta, Mauro Marino e Manola Moslehi animano l'estate in Sardegna di Radio Italia e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/07/2023
    Seconda stagione di "Beavis & Butt-Head" con le voci di Shade e J-Ax; nuovo podcast originale di Virgin Radio dedicato ai concerti italiani di Bruce Springsteen e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/07/2023
    Le voci originali e italiane del nuovo film animato "Ruby Gillman - La ragazza con i tentacoli" in programmazione nei cinema; Rai Radio fa incetta di premi al "Microfono d'Oro" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/07/2023
    Tavolo Editori Radio pubblica i nuovi dati sull'ascolto, Rai abbandona TER; nuovi episodi della seconda stagione del cartone animato "Topo Gigio" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/06/2023
    Il cast vocale della nuova serie audio Original Italiana "Marvel’s Wastelanders: Star Lord"; una sketch serie con Pino insegno e Martina Socrate per la salute della generazione Z e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/06/2023
    I vincitori del "Premio Tonino Accolla 2023"; anche Youtube si arrende all'Intelligenza Artificiale; i contenuti mediali audio premiati ai "Diversity Media Awards" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/06/2023
    A Siracusa torna "VOICE OVER - Festival del Cinema e del Doppiaggio - Premio Tonino Accolla 2023"; l'ideatore e conduttore dello Zoo di 105 ha vinto l'Isola dei Famosi e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/06/2023
    La doppiatrice di Lily-Rose Depp nella nuova serie Sky "The Idol"; cambio alla direzione di Rai Isoradio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/06/2023
    Le voci italiane del film animato "Blu e Flippy - Amici per le pinne"; i candidati per le radio ai "Diversity Media Awards 2023" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/06/2023
    Linus resta al timone di Radio Deejay per altri tre anni; le voci italiane della nuova serie animata Netflix "Mulligan: l’America dopo la guerra dei mondi" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/05/2023
    Dalla MotoGp al doppiaggio: il campione del mondo Pecco Bagnaia dà la voce a un personaggio del film d'animazione Disney-Pixar "Elemental"; si avvicina l'inizio del "Tezenis Summer Festival" di Radio 105 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/05/2023
    Addio a Tina Turner, leggendaria voce del rock; Massimo Rossi torna a doppiare Kiefer Sutherland nella nuova serie targata Paramount+ e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/05/2023
    Il doppiaggio italiano dell'atteso film in live action Disney "La sirenetta"; Radio Monte Carlo è la radio ufficiale della 50esima edizione di Umbria Jazz e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 16/05/2023
    Le voci italiane di "Fast X", nuovo capitolo di "Fast & Furious"; si accendono i riflettori su "Radio Italia Live" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/05/2023
    Le doppiatrici di Jane Fonda e Diane Keaton in "Book Club - Il capitolo successivo"; tornano a giugno gli eventi live di Radio Deejay, Radio 105 e Radio Norba e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/05/2023
    Film Disney "La Sirenetta": le voci italiane, nei dialoghi e nel canto, di Ariel; i conduttori delle trasmissioni di Rai Radio2 dedicate all'Eurovision Song Contest di Liverpool e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/04/2023
    Esordio al doppiaggio per Mahmood; torna in Piazza Duomo a Milano "Radio Italia Live - Il Concerto" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/04/2023
    Le conduttrici della diretta radiofonica del Concerto del Primo Maggio su Rai Radio2; le voci italiane dei protagonisti del nuovo film animato Disney/Pixar "Elemental" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/04/2023
    L'illustratrice Fraffrog tra le voci italiane del film d'animazione ucraino "Mavka e la foresta incantata"; prima giornata di trasmissioni per "Radio Cecchetto" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/04/2023
    Tutto pronto per il via, a Roma, de "La Settimana del Podcast"; nuovo libro dedicato al mondo del doppiaggio; le voci della Gialappa’s Band tornano in tv e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/04/2023
    Seconda stagione di "Vinland Saga", doppiata in italiano su Crunchyroll; in occasione del quindicesimo compleanno, "Radio Animati" lancia una rubrica sui jingle pubblicitari più iconici del passato e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/04/2023
    Le migliori voci femminile e maschile premiate al "Romics Gran Galà del Doppiaggio 2023"; Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o firmano la colonna sonora di "Miart" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 31/03/2023
    Le voci, in originale e in italiano, di "Super Mario Bros. Il Film"; l'Archivio Demetrio Stratos avrà sede al Centro di ricerca vocale e sonora di Ravenna e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/03/2023
    Gran Premio Internazionale del doppiaggio a Roma; Il "Radio Zeta Future Hits Live" torna sabato 10 giugno 2023 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/03/2023
    Le voci italiane di "Armageddon Time - Il tempo dell'apocalisse", film con Anthony Hopkins e Anne Hathaway; i brani più trasmessi in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/03/2023
    Serie anime, nuovo doppiaggio italiano di Crunchyroll; inaugurata la nuova webradio dell'Università degli studi di Bergamo e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/03/2023
    Dopo tre settimane di stop, interrotto lo sciopero dei doppiatori; nasce Rai Radio Live Napoli e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/03/2023
    Torma il "Romics", giunto alla sua trentesima edizione: dal 30 marzo al 2 aprile 2023, grandi eventi, celebrazioni speciali e il "Gran Galà del Doppiaggio"; nasce in digitale "Radio Ceccetto" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 09/03/2023
    Terza settimana di sciopero dei doppiatori italiani; Spotify presenta a Los Angeles le novità 2023 della piattaforma audio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/03/2023
    Prolungato lo sciopero del doppiaggio per il rinnovo contrattuale, le tutele sulla cessione dei diritti e contro l'uso improprio dell’Intelligenza Artificiale; annunciato, intanto, il primo programma radiofonico in Italia realizzato e condotto in voce sintetica dall'Intelligenza Artificiale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/02/2023
    Il primo aprile 2023, torna il "Romics Gran Galà del Doppiaggio", aperto il voto online; I "Piqued Jacks" saranno la voce di San Marino all'Eurovision 2023 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/02/2023
    I doppiatori dei candidati Oscar 2023 per il film "The Whale", ora in programmazione nei cinema italiani; nuove voci della Generazione Z per "No Name Radio" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/02/2023
    Le indimenticabili voci italiane di Frankenstein Junior, di nuovo al cinema dal 27 febbraio 2023; sorpasso sanremese in testa alla classifica dei brani più trasmessi in radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/02/2023
    Addio a Dario Penne, grande protagonista del doppiaggio italiano; tutto sanremese il podio dei brani più trasmessi in radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 13/02/2023
    "Etere o non Etere" è il nuovo podcast sulla radio di Cappa & Drago per RaiPlay Sound; le voci italiane di "Marcel the Shell", film d'animazione canditato agli Oscar 2023 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/02/2023
    Voxyl Voce Gola e VOCI.fm RADIO a Sanremo 2023; Giornata Mondiale della Radio 2023, evento italiano a Milano; al cinema “Argonuts - Missione Olimpo" con le voci dei “McBrothers” e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/02/2023
    Il "Festival della Canzone Italiana" seguito da vicino: VOCI.fm torna a Sanremo; Rai Radio 2 dedica 100 ore di programmazione al Festival di Sanremo; la voce italiana della protagonista di "Everything Everywhere All at Once", film candidato a 11 Oscar e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 31/01/2023
    Addio a Diego Reggente, importante interprete del doppiaggio italiano; su VOCI.fm RADIO torna "Sento le Voci" nella versione "Speciale Sanremo" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/01/2023
    Le voci italiane dei film "You People", "The Plane" e L'innocente"; i brani più trasmessi in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/01/2023
    La voce italiana di Corto Maltese nella nuova serie audio "Emons - Storytel", dedicata al marinaio di Hugo Pratt; ASSIPOD organizza a Roma "REBOOT - Summit su Economia Circolare e Cultura Open" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/01/2023
    I dati Ter sull'ascolto della radio nel 2022; audiolibri letti da software, l'Associazione Nazionale Attori Doppiatori critica Apple e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/01/2023
    I doppiatori di "Babylon", nuovo film con Brad Pitt e Margot Robbie; la classifica delle canzoni pià trasmesse in radio nel 2022 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 13/01/2023
    Nuovo programma radiofonico per Mario Luzzato Fegiz; il doppiaggio della serie anime "Summer Time Rendering" distribuita da Disney+ e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 09/01/2023
    Assegnato il premio "Vocalia/Anime Doppie" del Comune di Maniago; inizio d'anno pieno di novità per molte emittenti radiofoniche e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/01/2023
    Addio a Massimo Turci, grande protagonista del mondo del doppiaggio italiano; torna "Bum Bum Energy", una delle radio più popolari dell'etere veneto di inizio millennio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/12/2022
    Le voci italiane della serie d'animazione “Dragonero. I Paladini”; aspettando il Festival, su Radio Techetè arriva "Sanremo Story" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/12/2022
    Le voci italiane dei nuovi lungometraggi animati Disney+ e Netflix; rapporto Censis "I media della crisi": 8 italiani su 10 ascoltano la radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/12/2022
    Per la prima volta "Final Fantasy" sarà doppiato in italiano: le voci del sedicesimo capitolo in lavorazione della serie videoludica; "Nati oggi" è il nuovo podcast di Nino Frassica e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/12/2022
    Il doppiaggio italiano del film Sky Original "The Hanging Sun - Sole di mezzanotte"; Rai Radio Techeté ricorda Paolo Villaggio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/12/2022
    Antonio Banderas è la voce, anche italiana, del "Gatto con gli Stivali"; il direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, annuncia il nuovo progetto radiofonico rivolto ai giovani e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/11/2022
    Gli anime doppiati in italiano al cinema: arriva "One Piece Film: Red"; addio al doppiatore veneto Giancarlo Padoan; Amadeus sceglie tra i protagonisti della radio i conduttori di "Prima Festival" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/11/2022
    Le Nomination agli Anelli D'Oro della XXIII° Edizione di "Voci nell'Ombra"; la Prima della Scala di Milano in diretta su Rai Radio3 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 23/11/2022
    Il doppiaggio italiano del film Disney "Strange World - Un Mondo Misterioso"; nuova voce per i fine settimana di "Radio Wow" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/11/2022
    Le voci italiane dei nuovi "Teletubbies" di Netflix; i nuovi dati TER sugli ascolti radiofonici e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/11/2022
    Anteprime con i doppiatori italiani in sala per "One Piece Film: RED"; dall'esperienza di Radio Reporter nasce a Torino "Radio Nané" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/11/2022
    Le voci italiane di "Come per Disincanto" in arrivo su Disney+; "Rai Radio2" e "Radio Italia" sono le radio ufficiali del tour "Vasco Live 2023" e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/11/2022
    Grandi voci per il terzo atto della serie Audible "The Sandman"; Tiberio Timperi annuncia il suo imminente ritorno in radio e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/11/2022
    Le novità sui doppiaggi di serie anime annunciate al "Lucca Comics & Games 2022"; in libreria un'opera in due volumi sulla storia della radio pubblica italiana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.






    G.R. NEWS - PODCAST del 28/10/2022
    Al cinema "Lo schiaccianoci e il fluato magico" con al debutto al doppiaggio di Charlotte M.; i brani più trasmessi in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/10/2022
    "Doraemon" compie 40 anni, le voci storiche della celebre serie anime; torna la nuova stagione di "Radio Italia Live" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 21/10/2022
    Arriva la prima serie audio dedicata a Diabolik; dal protolatino all'italiano, le voci di "Romulus II"; dove andrà in onda in radio il nuovo show di Fiorello e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/10/2022
    Netflix Italia promuove un nuovo film d'animazione mettendo in primo piano il cast dei doppiatori; al via la nuova edizione del concorso lirico di Rai Radio3 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/10/2022
    "Voice Over - Premio Tonino Accolla" approda alla Festa del Cinema di Roma; primo album e debutto al doppiaggio cantato per Luigi Strangis; la radio sbarca nel metaverso e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/10/2022
    Mediaset cambia i doppiatori ufficiali di "Lupin III"; le voci italiane di "Licatropuos", lo speciale Marvel per Disney+; esordio ai microfoni di Rai Isoradio per Myriam Fecchi e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/10/2022
    Sabato 8 Ottobre, a Milano, giornata conclusiva del "Festival del Podcasting", con la presenza dello stand di Voxyl Voce Gola e VOCI.fm; il doppiaggio delle nuove serie in catalogo su Anime Generation; torna il "Sonora Radio Fest" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/09/2022
    Il doppiaggio italiano di "Blonde", il film biografico su Marilyn Monroe in visione su Netflix; al via il Festival del Podcasting 2022 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 27/09/2022
    Le voci italiane del nuovo film d'animazione Netflix "Pokémon: Cronache di Arceus"; debutto radiofonico per l'influencer Giulia Salemi e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 23/09/2022
    Il doppiaggio italiano della nuova serie Disney+ "Star Wars- Andor"; la voce di Ema Stokholma per il nuovo podcast di Chora Media e molto altro dal mondo della voce e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/09/2022
    Nasce il premio per il doppiaggio cantato; esordio alla conduzione radiofonica per Manuel Agnelli e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 16/09/2022
    Presentata l'offerta 2022-23 di "Rai Radio"; le voci italiane delle serie animate "Ada la scienziata" e "Made in Abyss" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/09/2022
    "Emmy Award 2022": i doppiatori degli attori e delle serie premiate; le voci italiane dei protagonisti dei film "Maigret" e "The Hanching Sun"; new entry a Radio 105 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/09/2022
    Le voci italiane della serie evento di Prime Video "Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere"; novità nei palinsesti di molte emittenti radiofoniche e tanto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/09/2022
    Disney+: la doppiatrice di Tatiana Maslany in "She-Hulk: Attorney at Law"; i nuovi dati dell'analisi TER sui device più utilizzati per l'ascolto della radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/08/2022
    Nuove serie anime con doppiaggi inediti curati da Yamato Video; "Voce" è il titolo del nuovo podcast di Radio Zeta per "MyPlay" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 27/07/2022
    A Siracusa "Voice Over” - Festival del Cinema e del Doppiaggio", addio a due grandi esponenti del doppiaggio italiano, Franco Zucca e Carla Cassola e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/07/2022
    Si avvicina a Siracusa l'apertura di “Voice Over”, Festival del Cinema e del Doppiaggio - VII edizione Premio Tonino Accolla; torna in piazza il Radio Alba Festival e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/07/2022
    Il doppiaggio di "Farzar", serie animata per adulti di Netflix; novità ai microfoni di Radio Millennium e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/07/2022
    Le voci italiane di "Bob’s Burgers - Il film", esclusiva Disney+; gli ascolti radiofonici del primo semestre 2022 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 13/07/2022
    Le voci italiane dei protagonisti del film "The Gray Man"; il direttore Rai Radio, Roberto Sergio, annuncia la nascita di un nuovo canale digitale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/07/2022
    I doppiatori del film "Gold" in programmazione al cinema; Radio Monte Carlo trasmette da Perugia per l'Umbria Jazz e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 05/07/2022
    Le voci italiane dei protagonisti del nuovo film Marvel "Thor: Love and Thunder"; si assegnano a Roma i premi "Microfoni d'Oro" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/07/2022
    Le voci italiane delle novità Disney+ "The Princess" e "BayMax!"; Spotify lancia "Radar For Podcasters" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/06/2022
    J-Ax doppiatore in "Zombies 3", film Disney+ in uscita il 15 luglio 2022; al via la stagione estiva di Rai Radio2 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/06/2022
    Le voci italiane della serie anime original di Netflix "Spriggan"; parte “Power Hits Estate 2022”, la classifica di RTL 102.5 sui tormentoni dell'estate e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/06/2022
    Il doppiatore di Austin Butler nel film "Elvis" in programmazione al cinema; grandi voci per la nuova audioguida della Cappella di San Gennaro a Napoli; prosegue a Roma la "Settimana del podcast" e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/06/2022
    I doppiaggi dei film in programmazione al cinema "Hill of Vision - L'incredibile storia di Mario Capecchi" e "Amanti"; a Roma la "Settimana del Podcast", organizzata da AssiPod; i brani più tramessi in radio della settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/06/2022
    Il doppiaggio italiano del nuovo film d'animazione Pixar "Lightyear - La vera storia di Buzz"; parte da Senigallia l'estate itinerante di "Rds 100% Grandi Successi" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 10/06/2022
    Il doppiaggio di "Ms. Marvel", miniserie in esclusiva su Disney+; nuova puntata di “Graffiti", il podcast di RTL 102.5, dedicata a De Gregori e Venditti; da Eros Ramazzotti a Elodie, primi ascolti radiofonici per le nuove hits dell'estate e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/06/2022
    Le voci italiane di Tom Holland e Zendaya, trionfatori agli "MTV Movie and TV Awards 2022“; il doppiaggio del film "La doppia vita di Madeleine Collins"; novità in testa alla classifica dei brani più trasmessi in radio e molto altro dal mondo della voce.





    G.R. NEWS - PODCAST del 31/05/2022
    I piloti della Ferrari di Formula Uno diventano doppiatori; la voce italiana del protagonista del film "Jurassic World - Il dominio" in programmazione al cinema; i conduttori del "Radio Zeta Future Hits Live 2022" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/05/2022
    I doppiaggi del film "Top Gun: Maverick" e della serie Disney+ "Obi-Wan Kenobi"; il brano più trasmesso in radio nell'ultimo fine settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/05/2022
    La serie "Yatterman" arriva in streaming per la prima volta in versione doppiata; le voci italiane delle protagoniste di "Segret Team 355"; nuova digital radio a Napoli sui beni culturali e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/05/2022
    Le voci italiane del film "Cip e Ciop Agenti Speciali", in arrivo su Disney+; il brano vincente all'Eurovision Song Contest di Torino entra nella classifica dei brani più trasmessi in radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 13/05/2022
    Le voci italiane del film d'animazione Netflix "Sansone" e del film originale Disney+ "Sneakerentola"; cambio in testa alla classifica dei brani più trasmessi in radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 10/05/2022
    Chi doppia Andra Day nel film "Gli Stati Uniti contro Billie Holiday"; "La Scoria Infinita", podcast con le voci di Caterina Guzzanti e Pietro Sermonti; Alice, Ligabue, Mengoni, Nada tornano in radio con nuovi singoli e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 06/05/2022
    Rivelate le voci italiane dei protagonisti del film d'animazione "DC League of Super-Pets"; nuovi doppiatori nel cast della seconda serie di "Haikyu!! L'asso del volley"; gli artisti sul palco del concerto per i 40 anni di "Radio Italia" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/05/2022
    Le voci italiane dei protagonisti del nuovo film Marvel "Doctor Strange nel Multiverso della Follia"; l'Eurovision Song Contest di Torino su Rai Radio2 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/04/2022
    Prima audioserie originale per Spotify; si arricchisce il cast delle voci italiane di "Cip e Ciop Agenti Speciali"; crescono gli ascolti radiofonici nel primo trimestre 2022 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/04/2022
    I doppiatori italiani di "Finale a sorpresa", il film spagnolo con Penelope Cruz e Antonio Banderas; le voci italiane della serie Sky Original "Diavoli"; le voci di "Rai Radio2" per il Concerto del Primo Maggio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/04/2022
    Annunciato il doppiaggio della seconda stagione di "Demon Slayer"; tornano i grandi eventi live di "Radio Italia" e di "Radio Deejay" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/04/2022
    I doppiatori di Eddie Redmayne e Jude Law in "Animali Fantastici - I segreti di Silente", in programmazione al cinema; Elodie si conferma regina della radio e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/04/2022
    Chi doppia Joaquin Phoenix in "C'mon C'mon"; doppiaggi inediti, novità su "Anime Generation"; le voci che interpretano i monologhi nell'ultimo lavoro discografico di Renato Zero e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 05/04/2022
    Il doppiaggio di "Sonic-il film 2"; la voce italiana di "Morbius", film campione d'incassi dello scorso fine settimana; novità alla conduzione di "Un giorno da pecora" di "Rai Radio1" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/04/2022
    Il cast del doppiaggio della nuova serie anime Netflix "Thermae Romae Novae"; la voce di Brunori Sas per il libro "Fiabe Volanti"; torna in presenza a Catania il "Festival delle Radio Universitarie Italiane" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/03/2022
    "Gran Premio Internazionale del doppiaggio": la “Miglior voce maschile” e la "Miglior voce femminile" ; i doppiatori italiani dei Premi Oscar 2022; i brani più trasmessi in radio nell'ultimo fine settimana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/03/2022
    Addio a Giovanni Battezzato, grande professionista della voce; il doppiaggio italiano delle ultime novità di Disney+; annunciati i commentatori per Rai Radio2 dell'Eurovision di Torino e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/03/2022
    I doppiatori di "L’Era Glaciale: le Avventure di Buck" in arrivo su "Disney+"; torna live a Roma il "Gran Premio Internazionale del Doppiaggio"; terza edizione a Catanzaro di "Mediterraneo Radio Festival" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/03/2022
    Per la prima volta doppiata in italiano, arriva su Prime Video la serie anime "Haikyuu!!"; primo podcast originale prodotto da Netflix Italia; la voce di Enrico Ruggeri, tra podcast e nuove canzoni e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/03/2022
    Il doppiaggio di "The Weekend Away", il nuovo thriller di Netflix; esordio alla radio per Pier Paolo Petrelli; disco di platino in Italia per "30" di Adele e nuovo singolo della grande voce britannica nella top10 dell'airplay radiofonico e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/03/2022
    Le voci italiane di Cip e Ciop nel nuovo film Disney in uscita a maggio; al via il "Rumore Bim Festival", nuovo contest dedicato a Raffaella Carrà; l'offerta speciale di "Rai Play Sound" per la "Giornata internazionale dei diritti della donna" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/03/2022
    Le voci italiane del film evento dell'anno "The Batman"; i doppiatori italiani di "Belle", il nuovo film d'animazione giapponese in arrivo al cinema; i dati sull'ascolto della radio a casa secondo l'indagine RadioTer e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/03/2022
    I doppiatori italiani dei film "Belfast", "Beautiful Minds" e "L'accusa"; "Naruto", con lo storico doppiaggio Mediaset, arriva su "Anime Generation"; annunciato il tour-evento di Francesco De Gregori e Antonello Venditti e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/02/2022
    I talent al doppiaggio del nuovo film d'animazione Dreamworks "Troppo Cattivi"; nuovi dati di TER (Tavolo Editori Radio) sull'ascolto radiofonico e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/02/2022
    Le voci italiane de "La serie di Cuphead" di Netflix e "Il meraviglioso inverno di Topolino" della Disney; riparte "Radio Jova Beach", il canale prodotto e realizzato da Lorenzo Jovanotti e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/02/2022
    La voce italiana di Tom Holland, protagonista di "Uncharted"; addio a Tony Fuochi, grande voce del doppiaggio italiano; al via "Musicultura 2022" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/02/2022
    La voce italiana di Poirot in "Assassinio sul Nilo", ora in programmazione al cinema; la voce dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, debutta in un'opera NFT e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/02/2022
    I doppiatori e i talent del nuovo film Disney e Pixar "Red", in arrivo l'11 marzo su Disney+; la doppiatrice di Jessica Chastain, candidata agli Oscar 2022, in "Gli occhi di Tammy Faye" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/02/2022
    La canzone vincitrice del Festival di Sanremo "Brividi" è la più trasmessa dalle radio, Mahmood e Blanco la canteranno all'"Eurovision Song Contest" di Torino; il 13 Febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Radio proclamata dall'UNESCO; il doppiaggio dell'anime Netflix "Komi Can't Communicate" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/02/2022
    La classifica mondiale dei cantanti più ascoltati in radio di Viberate; i doppiatori italiani della nuova serie anime Prime Video "La leggenda di Vox Machine"; lutto nel mondo del cinema per la scomparsa di Monica Vitti e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/02/2022
    "Diamo più Voce al Festival!": VOCI.fm RADIO con “Voxyl Voce Gola” a Sanremo; il doppiaggio del nuovo anime originale Netflix "The Orbital Children"; "Winx Club" festeggia 18 anni, le voci delle Fate e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/01/2022
    I doppiatori di "La fiera delle illusioni - Nightmare Alley" di Guillermo Del Toro; nuovo report del "Social Radio Lab"; stand di “Voxyl Voce Gola” con VOCI.fm RADIO a Sanremo per l'edizione 2022 del Festival della Canzone Italiana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/01/2022
    Addio a Renato Cecchetto, attore e grande interprete del doppiaggio italiano; gli appuntamenti speciali dal Teatro Ariston di Rai Radio 2, radio ufficiale del festival di Sanremo e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 21/01/2022
    Spotify lancia due nuovi podcast e annuncia lo show sul festival di Sanremo; il doppiaggio della serie d'animazione Netflix "The House" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/01/2022
    I cast del doppiaggio dei film "The Tender Bar", "È andato tutto bene" e "Brazen"; in radio è sempre più aria di festival della musica italiana e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/01/2022
    Nuovi dati "RadioTER" sull'ascolto radiofonico nel 2021; le voci più ascoltate lo scorso anno su "Audible"; la doppiatrice italiana della protagonista del nuovo film della saga horror "Scream" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/01/2022
    Le voci italiane del film di Jane Campion "Il potere del cane", dominatore agli ultimi Golden Globes; le tante novità di inizio anno alla conduzione di programmi radiofonici e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/01/2022
    Le voci italiane di "Big Sky", serie alla sue seconda stagione su "Disney+"; Alessandra Amoroso diventa conduttrice radiofonica di "Rtl 102.5", dove, intanto, esordisce al microfono un figlio d'arte e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/01/2022
    In arrivo su Netflix la seconda stagione di "Euphoria", il cast del doppiaggio dell'acclamata serie HBO; torna nell'etere vicentino, per un'ora al giorno, la storica emittente "Radio Palladium" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 31/12/2021
    Il 2021 inizia al cinema con "Matrix Resurrections", la voce di Neo è ancora una volta di Luca Ward; debutto alla direzione del doppiaggio per Maurizio Merluzzo; "Occhi di gatto" di Cristina D'Avena è "Disco d'Oro" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/12/2021
    Il cast del doppiaggio di "Hotel Transilvania 4", in arrivo a gennaio su Prime Video; esordio per la nuova piattaforma Rai per l'ascolto digitale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/12/2021
    Il cast del doppiaggio di "Hotel Transilvania 4", in arrivo a gennaio su Prime Video; esordio per la nuova piattaforma Rai per l'ascolto digitale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 20/12/2021
    A Natale su "Rai Movie" tornano Stanlio e Ollio con le voci di Alberto Sordi e Mario Zambuto; doppiaggio anime, ancora un annuncio di Yamato Video; una nuova emittente arriva in FM nel napoletano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/12/2021
    I cast del doppiaggio dei film "House of Gucci" e "Spiderman: No Way Home"; su Storytel i primi audiolibri del "Commissario Montalbano" di Andrea Camilleri; Laura Pausini è la prima artista italiana su "Apple Music Radio" e molto altro altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/12/2021
    "Anelli d'Oro": i premiati alla 22esima edizione di "Voci nell'Ombra"; reunion dei protagonisti della radio anni '70 e '80 a Milano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 10/12/2021
    Serie anime e film d'animazione: i doppiatori delle nuove uscite su "Disney+" e "Netflix"; i dati di Radiomonitor sui singoli più ascoltati in radio nel corso del 2021 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/12/2021
    Torna in presenza a Genova e Savona "Voci nell'Ombra", il Festival Internazionale del Doppiaggio giunto alla sua 22esima edizione; Radio 105 lancia una web radio laboratorio per giovani speaker e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/12/2021
    La serie evento "Squid Game" è ora doppiata in italiano; torna il festival "Voci nell'ombra"; su Audible "Podcast Micidiali" di Maccio Capatonda e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/11/2021
    Dopo la rivolta dei fan sui social, la "Warner Bros" riaffida a Francesco Pannofino la voce italiana di "Goblin"; attestato d'onore di "Alfiere della Repubblica" ai giovanissimi promotori di RadioImmaginaria e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/11/2021
    Francesco Pannofino non sarà più la voce di Goblin nel nuovo film su Spider-Man in arrivo al cinema; l'Istituto Nazionale di Astrofisica entra nel mondo dei podcast; il gruppo editoriale GEDI annuncia la nascita di "One Podcast" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 23/11/2021
    A rischio il doppiaggio del capitolo finale dell'anime "L'attacco dei giganti"; le voci italiane delle serie "Hawkeye" e "La ruota del tempo"; maratona radiofonica di "Rai Isoradio" nella "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/11/2021
    Zerocalcare, e le sue voci, nella serie animata Netflix "Strappare lungo i bordi"; comici emergenti alla conduzione del nuovo programma del fine settimana di "Rai Radio3"; la voce di Cristiana Capotondi per il podcast fiction "Zhero. Il segreto dell'acqua" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 16/11/2021
    Grande cast per il film "The French Dispatch", tra le voci italiane anche quella della compianta Ludovica Modugno; "Yamato Video" annuncia il doppiaggio in italiano della serie anime "Appare-Ranman!"; aperta la mostra in audio "Bologna, Dicono di lei" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/11/2021
    La doppiatrice di Lady Gaga, protagonista assoluta di "House of Gucci"; ancora novità sul doppiaggio di anime da parte di Dynit; studio internazionale sull'ascolto radiofonico in auto e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 09/11/2021
    Le voci italiane dei contenuti esclusivi che "Disney+" rilascerà nel giorno del suo secondo anniversario; le doppiatrici delle sorelle protagoniste della nuova serie animata Netflix "Arcane"; Rocco Hunt apre la nuova stagione di Radio Italia Live e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 05/11/2021
    Il doppiaggio del film Marvel "Eternals"; il doppiatore del protagonista canta per la prima volta in italiano la sigla dell'anime "L'Attacco dei Giganti"; serie podcast di Franca Leosini su "RaiPlay Radio" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 02/11/2021
    Nuovi doppiaggi di serie anime annunciati a "Lucca Comics 21"; addio al doppiatore Wladimiro Grana; torna, con un concorso per giovani voci liriche, "La Barcaccia" di Rai Radio3 e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 29/10/2021
    Addio alla straordinaria attrice e doppiatrice Ludovica Modugno; esordio di Zucchero al doppiaggio; un laboratorio musicale diventa programma radiofonico e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 26/10/2021
    Il fenomeno mondiale Netflix "Squid Game" presto doppiato in italiano; Elodie alla conquista delle radio; la voce di Greta Esposito per l'audiolibro "I diari del limbo" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/10/2021
    La serie anime "Beelzebub" sarà doppiata in italiano; in arrivo i quaderni parlanti di Emons; lo scrittore Nicola Lagioia racconta la sua prima esperienza nel podcasting e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 19/10/2021
    Annunciati i talent del cast vocale del film d'animazione Disney "Encanto"; Loredana Bertè parla del suo ritorno al doppiaggio in "La Famiglia Addams 2"; nuovi podcast originali Spotify e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 15/10/2021
    Da Francesco Pannofino a Luca Ward, le voci che narrano "Lupo racconta la Sma"; "God of War Ragnarok" sarà doppiato in italiano; l'amore per la radio di Little Steven e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 12/10/2021
    Addio a Elio Pandolfi, grande voce dello spettacolo italiano; l'anime cult "Devilman" sarà ridoppiato da Yamato Video; Neri Marcorè conduce "ProSceniUm - Festival della canzone d'autore Città di Assisi" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/10/2021
    Torna a Milano il "Festival del Podcasting"; i dati sull'ascolto radiofonico nel nuovo rapporto sui media del Censis; Luca Ward è la voce di "Project Galileo" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 05/10/2021
    La voce italiana di James Bond in "No Time To Die"; Yamato Video doppierà la serie anime Karas; dopo il Romics torna, con appuntamenti sul doppiaggio, anche "Milano Comics and Games" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/10/2021
    La voce di Riccardo Rossi per "Get Lost - Perditi nelle grandi storie", corto d'autore del circuito The Space Cinema; le voci della serie animata "Il grande Nord" disponibile su Disney+; in arrivo il primo adattamento podcast di un musical teatrale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 27/09/2021
    Il primo ottobre maratona radiofonica di 24 ore per il "World College Radio Day"; le voci italiane dei film "Josée, la tigre e i pesci" e "Il Drago argentato"; workshop "Ad alta voce" al "Women's International Film Festival" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 24/09/2021
    Le voci di Fedez e di altri talent in "Space Jam: New Legends", ora al cinema; alcuni tra i doppiatori storici dei Simpson in una conferenza-spettacolo al Romics; in arrivo la webradio della comunità di Cervia e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 21/09/2021
    I doppiatori dei film "Dune" e "Supernova" in programmazione al cinema; le voci italiane degli interpreti premiati agli "Emmy 2021"; nuove serie podcast "Donne connesse" e "Rocket Girls" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 17/09/2021
    Lara Croft avrà la voce di una star Marvel nella nuova serie anime Netflix; presentati i palinsesti autunnali di Rai Radio; iniziativa di Spotify a favore dell'uguaglianza di genere nel podcasting e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/09/2021
    Addio a Carlo Alighiero, attore, doppiatore e regista; Yamato Video annuncia il doppiaggio della serie anime "Card Captor Sakura"; le voci italiane per "Ghiaccio", la nuova audioserie originale Storytel e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 10/09/2021
    La star del web La Sabri torna a doppiare in un film d'animazione; i nuovi dati dell'indagine RadioTer sulle modalità dell'ascolto radiofonico e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 07/09/2021
    Le voci italiane di "Cenerentola", film musical moderno su Amazon Prime Video; addio a Jean-Paul Belmondo, i doppiatori dei suoi più celebri film; girandola di conduttori nei nuovi palinsesti radiofonici e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 03/09/2021
    Il cast del doppiaggio del nuovo film della Marvel Studios "Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli"; Nicole Kidman, e la sua doppiatrice storica, nella miniserie Prime Video "Nove Perfetti Sconosciuti"; novità nei palinsesti di Radio Capital e Radio Deejay e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 30/06/2021
    Peter Rabbit torna al cinema con la voce di Nicola Savino; le voci di "A Quiet Place II" in testa al box-office italiano; nuovi investimenti di Amazon nel podcasting e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/06/2021
    Assegnati i "Nastri d'Argento 2021" per il doppiaggio; "Thelma e Louise" compie 30 anni, le voci italiane delle due protagoniste del film cult di Ridley Scott e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 22/06/2021
    Nuova voce originale per Molly nella seconda stagione della sitcom animata "Central Park"; i vincitori del "73° Prix Italia" nella categoria Radio; nasce la prima webradio dedicata alle api e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/06/2021
    Nuova data per l'arrivo al cinema del sequel d'animazione "I Croods 2: Una Nuova Era"; al via a Pisa nel segno della radio e di Guglielmo Marconi il "110 Hertz Festival" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 16/06/2021
    Anna Foglietta è la voce del podcast Sky "Le fiabe prudenti"; "Daitan 3" torna su Amazon Prime Video con le voci storiche del primo doppiaggio; attori e cantanti doppiano i pesci dell'Acquario di Genova in un video contro il riscaldamento globale e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/06/2021
    Le radiocronache degli Europei di calcio su Rai Radio1; la Gialappa's Band commenterà le partite di Euro 2021 su Twitch e su radio RDS Next; le voci di "Loki" la nuova serie Marvel disponibile su Disney+ e molto altro sul mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 08/06/2021
    La voce di Roberto Draghetti nel film cult "Oldboy", di nuovo al cinema in versione restaurata; i doppiatori di "Lupin", la serie francese alla sua seconda stagione su Netflix; "Radio Rai ricorda" è il nuovo podcast di Walter Veltroni e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 04/06/2021
    Le voci italiane di Jodie Foster e Angelina Jolie nei film appena usciti in streaming; annunciato il conduttore della seconda edizione di #VociTraLeOnde; "Caterpillar" di Rai Radio 2 torna in tour e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 01/06/2021
    Arriva su Netflix il film "Sailor Moon Eternal"; Kate Winslet, doppiata da Chiara Colizzi, è la protagonista della serie Sky "Omicidio a Easttown"; "Rock FM, le radio chiudono" è il nuovo podcast di Dj Ariel e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 28/05/2021
    Annunciate le voci italiane di "Luca", il nuovo film d'animazione Disney/Pixar diretto da Enrico Casarosa; #VociTraLeOnde torna il 24 luglio a Porto Rotondo; il 2 giugno in diretta radiofonica il Rino Gaetano Day e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 25/05/2021
    Arriva al cinema la "Crudelia" di Emma Stone, con la voce di Domitilla D'Amico; il doppiaggio italiano del film Netflix "Army of the Dead"; al via a Lione le trasmissioni di "Radio Fuori Campo" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 21/05/2021
    Shade è la new entry del doppiaggio italiano dei nuovi episodi di "Naruto Shippuden"; Marina Tagliaferri doppia Meryl Streep nel film "Lasciali parlare"; esordio di una nuova emittente nell'etere italiano e in quello monegasco e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 18/05/2021
    Debutto in veste di doppiatori per Damiano e Victoria dei Maneskin; quindici big della canzone italiana si cimentano nella conduzione radiofonica e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 14/05/2021
    I cast del doppiaggio di film e serie in uscita al cinema e sulle piattaforme streaming; iIn arrivo su "Rai Gulp" una sitcom per ragazzi ambientata negli studi di una radio studentesca e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.





    G.R. NEWS - PODCAST del 11/05/2021
    Campagna dei doppiatori italiani contro l'app che clona le voci; Woody Allen omaggia Oreste Lionello; l'ascolto di audiolibri cresce anche nel 2021 e molto altro dal mondo del doppiaggio e della radio.




    G.R. NEWS - PODCAST del 07/05/2021

    Claudio Bisio torna a doppiare Drag di "Hotel Transylvania"; i doppiatori del pirata protagonista dell'anime "One Piece" in festa per il suo compleanno; l'impegno di Rai Radio per la settimana del FAI e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.


    G.R. NEWS - PODCAST del 04/05/2021

    I 70 anni di una grande voce, buon compleanno Massimo Ranieri; auguri anche a Giorgio Bracardi, inconfondibile voce di "Alto Gradimento"; Spotify lancia la campagna "Equal Music Program"; il doppiaggio del film Netflix "L'apparenza delle cose" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 30/04/2021

    Ultime notizie sul doppiaggio di film e serie animate in uscita in sala e in streaming; annunciato il nome della madrina della 78esima "Mostra del Cinema di Venezia"; Radio Techetè rende omaggio a "Planet Rock" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 27/04/2021
    Oscar 2021: la voce italiana della miglior attrice protagonista, Frances McDormand; il cast del doppiaggio della nuova serie Netflix "Tenebre e ossa"; la modenese "Radio Pico" compie 45 anni e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 23/04/2021
    La voce di Paola Cortellesi in "22 contro la Terra", nuovo corto Disney-Pixar; diffusi i dati Radioter sugli ascolti radiofonici nel primo trimestre 2021; produttori di vino di qualità protagonisti del podcast "Wine Soundtrack" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 20/04/2021
    Esce in Italia "Voci d'Oro", storia di due leggendari doppiatori sovietici; il cast del doppiaggio del film d'animazione Netflix "Agenzia Segreta Controllo Magia" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 16/04/2021
    Cristina D'Avena torna alla conduzione radiofonica; Linus e Savino lanciano il "Tour de Fans"; il teatro si fa podcast con "Onde teatrali" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 13/04/2021
    Addio a Ernesto Brancucci, maestro del doppiaggio cantato; i radiodrammi degli anni '60 tornano a Radio Techetè; il 16 aprile 2021 è la "giornata mondiale della voce" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 09/04/2021
    I cast del doppiaggio delle ultime novità Disney+ e Netflix; il vincitore del "Grande Fratello Vip" in conduzione su R101; Clubhouse lancia la monetizzazione e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 07/04/2021
    Torna su "Prime Video", con il doppiaggio del 2007, la serie animata "Conan, il ragazzo del futuro"; il cast del doppiaggio di "Hasta el cielo", nuovo film originale Netflix; in rete una nuova webradio dedicata alla musica dance e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 02/04/2021
    Il ritorno di Renzo Arbore tra le novità del nuovo palinsesto di "Rai Isoradio"; Spotify entra nello spazio dell'audio live e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 30/03/2021
    Addio a Enrico Vaime, uno dei più grandi autori radiofonici e televisivi italiani; ritorno in sala di doppiaggio per le nuove stagioni delle serie animate "One Piece e Naruto"; "BIG!" il primo podcast di Colapesce Dimartino e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 26/03/2021
    Luca Ward e il difficile doppiaggio di Matrix; un thriller in 9 telefonate: è "Calls", serie tv da ascoltare; su La7.it arriva "Voicetown" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 23/03/2021
    A fine Marzo l'uscita del primo libro di Luca Ward "Il talento di essere nessuno"; il cast del doppiaggio della nuova serie Marvel "The Falcon and the Winter Soldier"; Rai Radio3 omaggia Dante con le voci storiche del teatro italiano e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 19/03/2021
    Ricerca Censis sull'ascolto radiofonico, cresce la radiovisione; è nata la webradio in memoria di Riccardo Cioni, il dj livornese scomparso lo scorso 7 gennaio; "Music & The Cities" è il viaggio sonoro in 7 città per altrettanti podcast e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 16/03/2021
    I "cartoon able" approdano su "Rai Radio Kids"; 7 attrici contro la violenza di genere nel podcast "Voci di donne"; "Scienza e Fantascienza al Valle" è la nuova serie di radiodrammi del Teatro di Roma e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 12/03/2021
    Addio all'inventore della musicassetta, supporto che rivoluzionò l'ascolto della musica e la registrazione audio; in tempi di pandemia cambia l'ascolto della radio: meno autoradio, più device digitali indoor; Spotify lancia il suo secondo podcast originale in Italia e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 09/03/2021
    Voci, non smentite, su un futuro show radiofonico di Amadeus e Fiorello, Nek torna alla conduzione radiofonica su Radio Bruno con "Music Non Stop" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 05/03/2021
    Radio Techetè presenta "Camilleri alla radio"; serie podcast del Mudec-Museo delle Culture e della compagnia teatrale "Evasioni"; il cast del doppiaggio della nuova serie animata originale Netflix e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 02/03/2021
    Tutti i premiati con gli Anelli d'Oro al Festival Internazionale del Doppiaggio "Voci nell'Ombra"; addio a Rossella Panarese, voce italiana della scienza alla radio; le voci dei grandi del teatro italiano riecheggeranno in strada a Roma nell'anniversario del primo lockdown e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 26/02/2021
    Nasce "RaiPlay Sound", la piattaforma Rai dedicata all'ascolto di contenuti audio digitali; Spotify annuncia novità sulla qualità audio e nuovi podcast originali; camei vocali di Bonolis e Laurenti nel film "Tom & Jerry" in uscita digitale a marzo e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 23/02/2021
    Si svolge on-line, fino al 27 febbraio 2021, la ventunesima edizione del Festival internazionale del doppiaggio "Voci nell'Ombra"; addio a Luigi Albertelli, paroliere di storiche sigle-tv e di canzoni di grande successo. Bruce Springsteen torna in radio con il nuovo show della serie "Da casa mia alle vostre" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 19/02/2021
    La serie podcast del collettivo comico "The Jackal" segna l'esordio delle produzioni originali italiane di Spotify, Luca Ward rende omaggio al grande Claudio Sorrentino ricordando il doppiaggio di Pulp Fiction e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 17/02/2021
    Lutto nel mondo del doppiaggio, martedi 16 Febbraio è mancato il grande Claudio Sorrentino, Francesca Michielin ha annunciato il lancio del suo primo podcast, l'attore di "Game of Thrones", Peter Dinklage, torna al doppiaggio in un film d'animazione, Pilar Fogliati è la protagonista del podcast fictional seriale "Sbagliata" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 12/02/2021
    Festival di Sanremo senza pubblico ma con tante ore in diretta radiofonica su Radio2, rassegna di concerti in streaming per celebrare le "voci nere" nel panorama musicale italiano, cresce l'interesse di Facebook verso Clubhouse, il social per sola voce e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 09/02/2021
    Luisa Ranieri nel cast di doppiaggio del nuovo film d'animazione Disney "Raya e l'Ultimo Drago", il 12 febbraio di 90 anni fa Guglielmo Marconi annunciava al microfono la nascita della sua "Radio Vaticana" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio..



    G.R. NEWS - PODCAST del 05/02/2021
    Ultima puntata della serie podcast "Riff" di Marco Mengoni, l'anime giapponese dei record "Demon Slayer" è disponibile su Netflix anche con il doppiaggio italiano, riprende il programma "Toccare l'arte alla radio" e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 02/02/2021
    Il fenomeno "Clubhouse" è il nuovo social basato sulla voce, le radio più seguite sui social nel report 2020 del "Social Radio Lab", novità podcast ed audiolibri... e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 29/01/2021
    Asia Argento nel cast vocale di una produzione animata internazionale, Billy Crystal aggiorna sul doppiaggio della serie "Monsters at work", nasce la radio del Teatro Patologico di Dario D'Ambrosi... e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 26/01/2021
    Pubblicati i dati TER sull'ascolto delle radio italiane nel secondo semestre 2020 e sull'ascolto di audiolibri nello scorso anno, esce dopo 25 anni il film "Storie di Seduzione" dedicato alla prosa radiofonica... e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 22/01/2021
    Polemiche sul doppiaggio in Europa di "Soul", film d'animazione Disney Pixar, nel comune umbro di Magione al via il progetto "Donatori di voce", la solitudine dei doppiatori in tempo di pandemia... e molto altro dal mondo della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 19/01/2021
    Serena Rossi torna al doppiaggio, Rai Stereonotte si riaccende su Radio Techetè, Nuova serie podcast dedicata a Pompei... e molto altro dal mondo della voce, della radio e del doppiaggio.



    G.R. NEWS - PODCAST del 15/01/2021
    Gundam torna in TV con il doppiaggio originale del 1980, Bono Vox debutta al doppiaggio in Sing 2, Amazon e Twitter irrompono nel podcast... e molto altro dal mondo della voce, della radio e del doppiaggio.



  • Roberto Pedicini è uno dei migliori esempi di grande talento dietro ad un leggio: doppiatore, direttore del doppiaggio, attore e stimato insegnante di recitazione, da Jim Carrey a Kevin Spacey è una delle voci più versatili del panorama italiano, capace di “trasformarsi” in mille personaggi diversi. Ce ne parla il blogger Alessandro Delfino, in questo dossier realizzato per VOCI.fm

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    Una delle cose più interessanti del doppiaggio è scoprire quanti attori riescano ad essere differenti tra loro pur se doppiati da una sola voce: è il caso di Roberto Pedicini, talento raro non proveniente né dal mondo del teatro né dalla sala.

    Pedicini parte con la radio e la sua voce calda e profonda viene notata dalla direttrice Fede Arnaud, che nel 1983 gli fa doppiare un giovane Mickey Rourke in Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola; segue nell’anno successivo Amadeus, dove Pedicini doppia un giovane Mozart donandogli una risatina e un falsetto eccezionali (completamente diversi dalla voce roca di Rourke) scelto di nuovo da Fede Arnaud.

    La sua carriera così decolla e fino alla fine degli anni ottanta doppia tanti attori in ascesa e in ruoli diversi come ad esempio il duro Bruce Wilis in Die Hard Trappola di cristallo o il romantico Patrick Swayze in Dirty Dancing Balli proibiti.

    Ma è negli anni novanta che Pedicini doppia per la prima volta degli attori che si porterà ancora oggi: nel 1992 Kevin Spacey in Americani, nel 1993 Woody Harrelson in Assassini nati e Ralph Fiennes in Schindler’s List, nel 1995 Jim Carrey in Batman Forever e nel 1997 Javier Bardem in Carne tremula. Cinque attori completamente diversi, ma che Pedicini riesce a seguire alla perfezione donandoci interpretazioni memorabili in film come I soliti sospetti, The Truman Show, American Beauty, Red Dragon, La sottile linea rossa, Eternal Sunshine of the spotless mind, Non è un paese per vecchi, House of Cards e tanti altri.

    Continua ad essere speaker radiofonico e di tanti spot pubblicitari, ma anche voce di molti personaggi di animazione come: Gaston in La bella e la bestia, Febo in Il gobbo di Notre Dame, Mosé e Dio in Il principe d’Egitto e vari personaggi come Pippo, Gatto Silvestro e Timon de Il re leone.

    La voce unica e riconoscibile di Pedicini ha dimostrato negli anni di coprire tanti ruoli diversi, da positivi a negativi in maniera naturale; la dimostrazione che lo studio e la tecnica sono tanto importanti, ma senza il talento non si va da nessuna parte.

    Le voci più belle di Roberto Pedicini 

    1. Mickey Rourke in “Rusty il selvaggio”
    2. Tom Hulce (Wolfgang Amadeus Mozart) in “Amadeus”
    3. Patrick Swayze (Johnny Castle) in “Dirty Dancing“
    4. Bruce Willis (John McLane) in “Die Hard - trappola di cristallo”
    5. Rupert Everett (Francesco Dellamore) in “Dellamorte Dellamore”
    6. Ralph Fiennes (Amon Goth) in “Schindler’s List”
    7. Woody Harrelson (Mickey Knox) in “Assassini nati”
    8. Kevin Spacey (Roger “Verbal” Kint) in “I soliti sospetti”
    9. Jim Carrey (Edward Nigma L’Enigmista) in “Batman Forever”
    10. Kevin Bacon (Sean Knox) in “Sleepers”
    11. Kevin Spacey (Lester Burnham) in “American Beauty”
    12. Jim Carrey (Truman Burbank) in “The Truman Show”
    13. Kenneth Branagh (Lee Simon) in “Celebrity”
    14. Mike Myers (Dottor Male) in “Austin Powers in Goldmember”
    15. Jim Carrey (Joel Barish) in “Eternal Sunshine of the Spotless Mind”
    16. Javier Bardem (Anton Chigurh) in “Non è un paese per vecchi”
    17. Pippo in “House of Mouse”
    18. Timon in “Il re leone 2”
    19. Gatto Silvestro
    20. Javier Bardem (Raoul Silva) in “Skyfall”
    21. Kevin Spacey (Frank Underwood) in “House of Cards”

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Quante volte avrete pensato a come sarebbe bello avere in garage la DeLorean di “Ritorno al futuro” e poter tornare in un’epoca passata a piacimento per vedere come erano e come andavano le cose tanti anni fa? Oggi parliamo proprio di passato, di quando un doppiatore era per forza di cose anche un vero attore, come nel caso di due mostri sacri che purtroppo ci hanno lasciati di recente: Sergio Graziani e Paolo Ferrari.

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    In un’epoca in cui si respirava e si faceva parecchio teatro, Sergio Graziani e Paolo Ferrari erano interpreti di grandissime opere e sceneggiati televisivi che abbellivano e acculturavano la nostra Penisola; dal programma Rai “Il Mattatore” (protagonisti Vittorio Gassman e Paolo Ferrari), al romanzo di Graham Greene “Il potere e la gloria”, portato in teatro da Sergio Graziani diretto da Luigi Squarzina; dai film al cinema di “Ettore Fieramosca” (dove Ferrari esordisce bambino), alla commedia all’italiana dove Sergio Graziani si confronta con i più grandi attori dell’epoca: Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi nel film “Signore e signori buonanotte”.

    Attori completi che non potevano ignorare il doppiaggio: entrambi donano il loro timbro a grandissimi protagonisti del panorama mondiale: Ferrari è stata la voce di Humphrey Bogart, David Niven e Roger Moore, mentre Graziani ha doppiato per anni Donald Sutherland, Michael Caine e Peter O’Toole.

    E' soprattutto Paolo Ferrari ad essere rimasto famoso per aver ridoppiato Humphrey Bogart nei film più famosi della star hollywoodiana dell’epoca d’oro del cinema: “Il grande sonno”, “Il mistero del falco”, “Gli angeli con la faccia sporca”. Da ricordare anche la sua voce data al francese Jean-Louis Trintignant nei film “Il sorpasso di Dino Risi” (di nuovo in coppia con Gassman) e “Estate violenta” di Valerio Zurlini.

    Mentre Ferrari si dedica in maniera alternata a tutte le arti (cinema, teatro, doppiaggio e televisione, diventando soprattutto un volto famoso dell’epoca), Sergio Graziani si dedica soprattutto al doppiaggio. E diventa negli anni sessanta una delle voci più importanti della CDC, assieme a tanti rivoluzionati attori al leggio come Giuseppe Rinaldi, Oreste Lionello, Ferruccio Amendola, Cesare Barbetti, Pino Locchi e doppiatrici straordinarie come Maria Pia Di Meo, Rita Savagnone e Vittoria Febbi.



    la voce tagliente e lord di Graziani si sposa perfettamente sia con attori inglesi del calibro di Peter O’ Toole (memorabile la sua interpretazione in “Lawrence d’Arabia”) e Michael Caine (“Due figli di...” e “Vita da strega”), ma anche attori americani spesso in ruoli ambigui come Donald Sutherland, con cui instaura un legame voce-volto nella maggior parte delle sue pellicole.

    Anche nel cinema italiano doppia spesso attori famosi, specialmente in film di genere degli anni sessanta e settanta; sua la voce di Terence Hill (nei primi film in coppia con Bud Spencer “Dio perdona io no”, “I quattro dell’Ave Maria” e “La collina degli stivali”), di Franco Nero (“Il mercenario”, “Il giorno della civetta”, “Vamos a matar companeros”), Klaus Kinski (“Nosferatu”) e Farley Granger nel ruolo del cattivissimo, ma alla fine innocuo, Maggiore Harriman nel film “Lo chiamavano Trinità”.

    Sergio Graziani e Paolo Ferrari rappresentano davvero un duo d’altri tempi che vogliamo ricordare su VOCI.fm con una carrellata di voci e di emozioni...

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Vi ricordate la risata di Eddie Murphy? E quella di Homer Simpson? E poi, come ridevano Ace Ventura o Timon de “Il Re Leone”? Una risata fa bene al cuore, all’animo e chi meglio di altri è riuscito nel doppiaggio a strapparla più di Tonino Accolla

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    Dotato di una grande vena comica, Accolla riesce a donare simpatia e personalità ai personaggi doppiati, un attore dotato non solo di un registro comico, ma anche drammatico. Sua infatti è la voce di Mickey Rourke nel film cult "Nove settimane e mezzo", del presidente degli Stati Uniti Bill Pullman in "Indipendence Day", della scimmia tiranna Tim Roth in "Il pianeta delle scimmie" e dello smagrito Christian Bale in "L’uomo senza sonno".

    Ma è sicuramente la commedia dove Tonino Accolla spicca, con la sua ironia brillante e la sua voce pungente riesce a doppiare attori completamente diversi: Tom Hanks nei suoi primi film degli anni Ottanta (come "Splash una sirena a Manhattan"), Hugh Grant nel film "Nine Month imprevisti d’amore", Billy Crystal nella celebre commedia sentimentale "Harry ti presento Sally".

    Ma è nel 1982 che Accolla presta la voce ad un giovane attore di colore che diventerà negli anni Ottanta e Novanta un’icona della comicità: Eddie Murphy. Nel film "48 ore", poliziesco serio con Nick Nolte, il personaggio di Reggie Hammond interpretato da Murphy è una spalla comica talmente riuscita da sovrastare Nolte (tanto che negli anni Novanta nel seguito "Ancora 48 ore" Murphy, ormai famoso, diventerà protagonista assoluto relegando praticamente Nolte a spalla).

    Da quel momento, la carriera di Murphy va in ascesa e Accolla lo doppia in tutti i suoi film (tra i più famosi, "Beverly Hills Cop", "Una poltrona per due", "Il principe cerca moglie", "Il professore matto") seguendo meticolosamente l’attore comico, dotato di una parlantina veloce non facile da replicare. Famosa è la risata di Murphy che in italiano Accolla rende ancora più divertente tanto che lo stesso Eddie Murphy non manca di rendere merito al suo doppiatore; la migliore prova Accolla la dà nello spettacolo "Nudo e crudo" del 1987, tratto dallo spettacolo dove Murphy si esibisce intrattenendo il pubblico con sketch comici. Il risultato è talmente esilarante che ormai si crea il voce-volto e il pubblico italiano non riesce ad immaginare Murphy con un’altra voce.

    Nel 1994 Tonino Accolla doppia un altro giovane comico che con il film "Ace Ventura" riesce ad imporsi nel panorama cinematografico: Jim Carrey. Il personaggio stralunato e bizzarro dell’acchiappa animali riesce a divertire e a diventare cult per la generazione degli anni novanta tanto da creare un seguito ("Ace Ventura missione in Africa"); dividendosi con il doppiatore Roberto Pedicini, Accolla doppia ancora Carrey in film comici come "Io me e Irene" e soprattutto "Una settimana da Dio", altro film comico molto amato.



    >Ma è anche nel fronte animazione che Accolla viene ricordato: pur avendo doppiato poco nel settore viene ricordato per due personaggi destinati a diventare memorabili: "Timon" in "Il re leone" (Disney) ma soprattutto Homer Simpson nella celebre sitcom "I Simpson". Grazie al suo talento, Accolla riesce a dare al grasso e pigro protagonista della serie animata una personalità talmente forte da rendere il personaggio ancora più esilarante dell’originale doppiato da Dan Castellaneta; non solo... Accolla aggiunge alcuni termini che in originale non esistono come: brutto bagarospo (Why you little) o Ciucciati il calzino (eat my shorts) oppure la celebre esclamazione Doh! In una delle sue ultime interviste Accolla confessa di amare talmente il personaggio tanto da ridere lui stesso quando adatta le battute dall’inglese all’italiano.

    Molto importante la sua carriera di direttore del doppiaggio dove Accolla dirige tanti cult degli anni ottanta e novanta: film come "Una pallottola spuntata", "Hot Shots", "Il silenzio degli innocenti", "Robin Hood principe dei ladri", "Mrs Doubtfire", "Leon", "Braveheart", "Romeo+Giulietta", "Il quinto elemento", "Tutti pazzi per Mary", "Titanic", "Avatar".

    Tonino Accolla ci lascia nel 2013, ma i suoi doppiaggi rimangono. Per sempre.

    Le più belle voci di Tonino Accolla:

    1. Eddie Murphy - Reggie Hammond in “48 ore”
    2. Tom Hanks - Allen Bauer in "Splash! Una sirena a Manhattan"
    3. Mickey Rourke - John Gray in "Nove settimane e mezzo"
    4. Eddie Murphy - Billy Ray Valentine in "Una poltrona per due"
    5. Kenneth Branagh - Enrico V in "Enrico V"
    6. Billy Cristal - Harry Burns in "Harry ti presento Sally"
    7. Eddie Murphy - Ax Fooley in "Beverly Hills Cop"
    8. Jim Carrey - Ace Ventura in "Ace Ventura l’acchiappa animali"
    9. Dan Castellaneta - Homer Simpson ne "I Simpson"
    10. Eddie Murphy - Principe Akim in "Il principe cerca moglie"
    11. Gary Oldman - Norman Stansfield in "Léon"
    12. Hugh Grant - Samuel Faulkner in "Nine Months Imprevisti d’amore"
    13. Nathan Lane - Timon ne "Il re leone"
    14. Ralph Fiennes - Lenny Nero in "Strange Days"
    15. Bill Pullman - Presidente Thomas J.Whitmore in "Indipendence Day"
    16. Eddie Murphy - Sherman Klump - Buddy Love ne "Il professore matto"
    17. Tim Roth - Generale Thade ne "Il pianeta delle scimmie"
    18. Ben Stiller - Ted Strohemann in "Tutti pazzi per Mary"
    19. Jim Carrey - Bruce Nolan in "Una settimana da Dio"
    20. Christian Bale - Trevor Reznik in "L’uomo senza sonno"

    Articolo a cura di Alessandro Delfino

  • Quante volte, nel leggere un testo, vi chiedete se quella "s" o quella "z" va letta in modo dolce o duro? Beh, esistono dei piccoli trucchi per capirlo velocemente e regole precise che è indispensabile conoscere per imparare la giusta pronuncia. Ce lo spiega il docente Michele Letteranell'ottava puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE su VOCI.fm

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    corso on-line di dizione.

    Annalisa ci ha chiesto qualcosa sulla “S” dolce - “Z” dolce, “S” dura - “Z” dura.

    Queste consonanti sono molto importanti nella lingua italiana perché si possono pronunciare in due modi differenti; entriamo nel dettaglio. La “s” si può dire sorda o dura, dolce o sonora. Stessa cosa vale per la “z”. Facciamo qualche esempio; se io vi dico la parola “sasso” secondo voi è una “s” dolce o dura? O meglio, sorda o sonora? “Sasso“ ha una “s” sorda. Fate questo esercizio insieme a me, mettetevi due dita all’altezza della gola e pronunciate la parola “sasso”, allungando la “s”.
    Poi, sempre con le due dita nella stessa posizione, pronunciate la parola “casa”, sempre allungando la “s”. Noterete che nella parola “sasso” non vibrano le nostre corde vocali: per questo la consonante si chiama “sorda”.
    Al contrario, nella parola “casa” le corde vocali vibrano. Quando non siete convinti se una parola ha al suo interno una “s” dolce o una “s” sonora fate proprio questo esercizio, mettetevi due dita sulla gola e valutate se le corde vocali vibrano o meno.

    Andiamo a spiegare qualche regola.
    La "s” è quasi sempre dolce quando si trova tra due vocali. Ad esempio: “casa”, “cosa”, “chiuso”, “esempio”. Nei vocaboli composti tipo “girasole”, al contrario, la “s” è dura. Ci sono anche alcuni suffissi dove la “s” è dura (ad esempio in “oso”) ma si sta andando verso una pronuncia che è quasi sempre della “s” dolce. Addirittura l’Accademia della Crusca dice che se si trasforma la “s” dura in dolce non si fa errore. Viceversa, se si trasforma la “s” dolce in dura si fa errore; parole come “disegno”, “preside”, “presidente”, “Pisa” che si devono pronunciare con la “s” dura possiamo anche modificarle e pronunciarle con la “s” dolce perché l’Accademia della Crusca ce lo permette.

    Qualche regola invece sulla “z”. Quand’è che troviamo la “z” sorda e la “z” dolce o sonora? Se io dico la parola “zucchero”, oppure “zio”, oppure “zuppa”, sto pronunciando una “z” dura. Se dico la parola “zanzara” oppure “zoo” sto pronunciando una “z” dolce. La differenza principale tra la “z” e la “s” è che la doppia “z” si può pronunciare anche dolce, tipo “magazzino” mentre la doppia “s” non può essere dolce, ma sempre dura. Diamo qualche regola sulla “z” dura: è sempre così quando è preceduta dalla “l” (ad esempio “milza”, “calza”, “alzare”).

    Queste sono le regole principali delle due consonanti “s” e “z”, ma la cosa più importante è pronunciare la “s” dolce, perché questa riesce a scremare molto ogni tipo di dialetto, soprattutto quelli del Sud.

  • Sapete che per migliorare la lettura è utile fare degli esercizi di ginnastica con la mandibola? E che "articolare" bene la maschera facciale aiuta molto il nostro modo di parlare? Ce lo spiega il docente Michele Letteranella settima puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE su VOCI.fm

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Benvenuti nella settima lezione di questo mini-corso di dizione on-line.

    Mi sono arrivate delle richieste sull’articolazione della mandibola e della muscolatura facciale. Così in questa lezione cercheremo di vedere qualche esercizio importante per la smobilitazione della così detta “maschera facciale”.

    Che cos’è la "maschera facciale"?
    Sono tutti i nostri muscoli facciali, i seni paranasali, i nostri zigomi che fungono da risuonatori e anche l’articolazione della bocca e della lingua.

    Ci sono degli esercizi specifici da seguire, che possono risultare un pò noiosi però a lungo portano dei grandi benefici.

    La muscolatura facciale funziona come qualsiasi altro tipo di muscolatura corporea. Immaginate di andare in palestra e senza aver mai fatto nulla iniziate ad alzare  60 chili. Vedrete che vi risulterà un tantino complicato, quindi partirete con 5 chili, poi ne alzerete 10, poi 15 e man mano arriverete ai 60 chili di cui sopra.

    Questo perché la vostra muscolatura si è allenata gradualmente. Stessa cosa funziona con la muscolatura facciale. Quando siamo bambini, la nostra mandibola non è formata ancora al meglio poi, crescendo, si calcifica e quindi diviene un pochettino più complicato articolare bene; inoltre alcune conformazioni di mandibola sono differenti da altre e questo ci da qualche problemino in più, come il “rotacismo” (quella che tutti definiscono “erre moscia”).

    Prima di tutto un'esercitazione semplice ma efficacissima, con risultati garantiti i due mesi: prendere un testo e leggerlo come se articolaste al massimo. Dovete pensare di “strappare” le vostre guance verso l’esterno e verso l’alto in modo da alzare anche gli zigomi e appunto ampliare il raggio d’azione della bocca e della mandibola. Se fate questo per cinque minuti sempre cercando di sillabare al massimo, vedrete che al termine dell’esercizio vi faranno male gli zigomi e la mandibola. Subito dopo, rileggete lo stesso testo in maniera normale e naturale. Vi accorgerete che la vostra articolazione sarà leggera. Immaginate di tornare in palestra, alzare un peso, fare dei movimenti, posare il peso e rifare lo stesso movimento; il braccio è come se si sollevasse perché è abituato a fare più sforzo. Se voi allenate l’articolazione, quello vi aiuterà ad essere più naturali e più pronti.

    Un altro esercizio, prima di concludere, è dedicato alla lingua. Per 30 secondi spingete la lingua verso la guancia sinistra, poi altri 30 secondi verso quella destra. Inoltre fate roteare la lingua intorno ai denti, 5 giri a destra e 5 giri a sinistra. Fate questo movimento, cinque-dieci minuti al giorno e vi garantirete un'articolazione migliore nel giro di un mese.
     

  • La tua cadenza dialettale è difficile da correggere? Vorresti iniziare a parlare in modo più pulito ed espressivo? VOCI.fm ti aiuta con i consigli del docenteMichele Lettera, nella decima puntatadel VIDEOCORSO di DIZIONE.

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Ciao a tutti! Molti di voi mi dicono come fare per “interpretare”, ovvero di fornire qualche pillola sulla “lettura espressiva” o “lettura interpretativa” che dir si voglia.

    Altri mi chiedono come si fa ad eliminare la cadenza dialettale.

    Quest'ultima è una delle cose più complicate da spiegare in poche lezioni, anche perché il dialetto non è simile per tutti, cioè non c’è un unico dialetto che va inteso per tutta la nazione.  Noi abbiamo tante regioni, tanti dialetti ed ognuna è differente cioè per ogni dialetto è necessario fare un lavoro specifico.

    Ad esempio, persone che vengono ai miei corsi da Palermo non posso trattarle come quelle che vengono da Milano, perché hanno altre intonazioni, un dialetto molto differente e quindi con caratteristiche diverse da affrontare; perciò l’argomento è davvero molto vasto. Iniziamo col parlare di “interpretazione”, ne diamo qualche cenno.

    Che cosa significa "interpretare"?
    Ci sono due cose sa distinguere. Leggere non è interpretare, leggere significa “leggere in mente”.

    Perché è importante leggere ad alta voce?
    Perché spesso quando leggiamo in mente, la pagina dura 30 secondi visto che lo sguardo va veloce. Proviamo a leggere la stessa pagina ad alta voce e già ci rendiamo conto che la lettura dura molto di più e possiamo interpretarla meglio.

    Il primo passo, quindi, è chiedersi: “leggo mai ad alta voce?”. Il 95% delle persone mi risponde di no.

    Tutti leggono in mente e questo è deleterio perché non ci ascoltiamo e non riusciamo a capire gli sbagli che facciamo e quindi ad interpretare bene. Io consiglio a tutti coloro che vogliono imparare ad interpretare, prima di tutto, di prendere coscienza della propria interpretazione, cioè di iniziare a parlare ad alta voce.

    Se invii una nota vocale con WhatsApp e poi la riascolti, potrai dire “faccio schifo”, perché dialetto o mancanza di dizione si fanno notare; e poi moltissime persone non sono abituate a riascoltarsi.

    Se voi vi abituate a fare questo, la vostra voce inizierà ad esservi familiare e potrete agire sui difetti. Quindi, da domani in poi, prendete un testo e cominciate a leggere ad alta voce; poi chiedetevi: “Se io fossi dalla parte del pubblico mi starei ad ascoltare?”

    Insomma, mettetevi dalla parte del pubblico e non dalla parte del lettore, fate una critica costruttiva e mai distruttiva. Nelle prossime lezioni, avrò modo di fornirvi qualche consiglio ancora più mirato ma ribadisco: leggere ad alta voce, cercando di interpretare con il pensiero del pubblico e non con il vostro.
      

  • VOCI.fm, in collaborazione con Michele Lettera, speaker e docente di doppiaggio, offre un'opportunità straordinaria a tutti i suoi utenti: un vero VIDEOCORSO di DIZIONE con più di dieci appuntamenti. Potrete affinare la vostra tecnica o apprendere da zero i segreti della pronuncia corretta.

    Videocorso a cura diMichele Lettera


    Benvenuti al corso di dizione on-line! Queste saranno delle brevi video-lezioni che vi introdurranno al mondo della dizione

    Io sonoMichele Lettera,attore,doppiatore espeaker; insegno dizione,lettura espressiva epublic-speaking in tutta Italia e anche invideo-conferenza on-line.

    Innanzitutto, che cos'è la dizione?
    La dizione è il modo in cui vengono articolati i suoni che compongono il linguaggio. Con questo termine si intende, oltre alla mera pronuncia delle parole oggetto dell'ortoepia, l'insieme dei meccanismi della fonetica articolatoria e in generale la produzione del linguaggio orale.

    Questa è la spiegazione tecnica, poi andiamo nella spiegazione più pratica: imparare la dizione significa parlare da Nord a Sud senza far capire la nostra provenienza. La persona che ci ascolta non deve capire da dove veniamo, quello significa parlare correttamente in dizione.

    Purtroppo, ma anche per fortuna, l'italiano è una lingua sempre in evoluzione e quindi capita che nel corso del tempo molte parole cambino accento e pronuncia, proprio per via di questa cosa. La nostra lingua deriva dal fiorentino, è una lingua antica che con il Manzoni si è affermata prepotentemente.

    Da che cosa è composta la dizione?
    Troviamo principalmente gliaccenti, che possono essere aperti o chiusi. L'accento aperto si dice anche “accento grave”, l'accento chiuso si dice anche “accento acuto”. Un accento aperto è quello troviamo nella parola “sedia”, un accento chiuso è quello “reni” (inteso come schiena).

    Andiamo a vedere invece quali sono le vocali della lingua italiana.
    Tutti pensano che le vocali della lingua italiana siano cinque, ma in realtà sono sette: cinque vocali alfabetiche e sette vocali fonetiche, ossia sette vocali alle quali noi possiamo dare un suono differente. Quali sono queste sette vocali?

    Abbiamo la “a”, “i”, “u” che possiamo pronunciare solo in questa maniera, non ci sono altri modi per pronunciare queste vocali, e poi abbiamo le vocali più importanti, ossia la “è” nel verbo essere, la “e” congiunzione, “ho” come il verbo avere, “o” chiusa. Quindi tre vocali che sono neutre, definiamole così, perché noi non possiamo produrre un suono differente per queste tre vocali e poi abbiamo altre due vocali che possono essere aperte e chiuse e quindi ne abbiamo altre quattro. Insomma, sette vocali in tutto.

    Inoltre abbiamo ventuno consonanti e due semiconsonanti.
    Le semiconsonanti sono la “ie” della parola “ieri”, che si grafica con la “j” e la “uo” della parola uomo che si grafica con la “w”. Questi sono i principali dittonghi della lingua italiana e nel corso delle prossime lezioni vedremo come metterle in pratica.
     
     

  • VOCI.fm, in collaborazione con Michele Lettera, speaker e docente di doppiaggio, ti offre la seconda puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE, dedicata agli accenti. Potrete affinare la vostra tecnica o apprendere da zero i segreti della pronuncia corretta. Ogni due settimane, di mercoledi, un nuovo appuntamento. Basta un clic!

    Videocorso a cura diMichele Lettera


    Bentornati al corso di dizione on-line. Nella prima lezione abbiamo visto che cos’è la dizione, il modo in cui vengono articolati i suoni che compongono il linguaggio e quali sono le vocali, le consonanti e le semiconsonanti (ossia i dittonghi della lingua italiana). Abbiamo detto che sono 7 vocali, 21 consonanti e 2 semiconsonanti (ossia 2 dittonghi). Ora facciamo un passo in avanti. Che cosa incontriamo di altro nella dizione? Incontriamo l’accento tonico e l’accento fonico.

    Che cos’è l’accento tonico e che cos’e’ l’accento fonico?
    L’accento tonico indica la forza che viene data ad unasillaba, in particolare all’interno della parola; ad esempio, se io dico la parola "mercoledi" l’accento tonico cade sulla vocale “i” quindi cade sull’ultima sillaba: mer-co-le-di. Ma facciamo anche un altro esempio: nella parola "vuoto" l’accento tonico cadrà sulla “o”: vuo-to.

    Quindi, ricapitolando, l’accento tonico è la forza che viene data ad una sillaba, in particolare  all’interno della parola. 
    Facciamo un altro esempio: quaderno (qua-der-no), quindi l’accento tonico in questo caso cade sulla “e” e così via… L’accento tonico può cadere su tutte le vocali, può cadere sulla” a”, sulla “i”, sulla “u”, ma anche sulla  “e” e sulla “o”. L’accento fonico invece indica le distinzioni tra suoni aperti e suoni chiusi per le vocali “e” ed “o”; quindi indica soltanto questa distinzione. Ad esempio, se io dico la parola "sedia" (sè-dia), innanzitutto troviamo una “e” aperta perché se fosse chiusa sarebbe "sé-dia".
    Si chiama "accento fonico" perché indica le distinzioni tra suoni aperti e chiusi per le vocali “e” e “o”. 
    Nella prossima lezione vedremo la regola principale e la più importante della lingua italiana. 
     

  • Su VOCI.fm parliamo di dittonghinella quarta puntata del VIDEOCORSO di DIZIONEin collaborazione con Michele Lettera, speaker e docente di doppiaggio. Conoscerne la regola e le eccezionici permette di risolvere tantissimi dubbi legati alla corretta pronuncia di molte parole della lingua italiana.

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Quarta lezione di questo minicorso di dizione on-line.

    Parliamo di “dittonghi”, che sono fondamentali nella lingua italiana; purtroppo, da Nord a Sud, c’è chi li pronuncia aperti, chi li pronuncia chiusi e chi molto spesso li sbaglia.

    Partiamo col dire quali sono i dittonghi nella lingua italiana. Incontriamo il dittongo “ie” che si grafica con la ‘’j’’, poi abbiamo il dittongo “uo” che si grafica con la ‘’w’’. Questi sono i dittonghi principali e se volete apprendere appieno la dizione italiana dovrete imparare ad utilizzarli sapientemente.

    Diciamo qualche regola su questi dittonghi.
    Il dittongo “ie” è normalmente aperto, ossia vuole la “e” aperta; facciamo qualche esempio: "pieno", "cielo", "siero" ecc. Quindi, normalmente, quando incontriamo una parola che ha all’interno il dittongo “ie”, la pronunciamo aperta. Ma ci sono delle eccezioni come, ad esempio, nei suffissi di derivazione etnica in “iese”, in cui il dittongo “ie” si pronuncia chiuso ("marsigliese", "ateniese", per portare due semplici esempi). Altra eccezione nei suffissi dei diminutivi in “ietto”, come “maglietta”, “foglietto”, “vecchietto” che mantengono la “e” chiusa. Poi nei vocaboli “chierico” e “biglietto”: anch’essi si pronunciano con la “e” chiusa. Ultima eccezione nei suffissi in “iezza” ("ampiezza" o "sottigliezza"); per il resto, qualsiasi parola incontriate dovrete pronunciare il dittongo “ie” aperto.

    Passiamo al dittongo “uo”, anche questo normalmente aperto. Facciamo qualche esempio: ”buono”, “suocera”, “cuoco”, “uova”, “scuola”. E le eccezioni del caso? Nei suffissi degli aggettivi e dei sostantivi in “uoso”: “affettuoso”, “sinuoso”, “flessuoso” e poi nelle parole “liquore” e “languore”. Ricapitolando, il dittongo “ie” e il dittongo “uo” sono normalmente aperti.

    Io vi consiglio di ricordare le eccezioni perchè una volta memorizzate queste saprete che tutte le altre parole si pronunciano con il dittongo aperto.
     

  • Perchè chi abita al Sud Italia tende a raddoppiare le consonanti? E chi vive al Nord a commettere l'errore contrario? Di "raddoppiamento sintattico" e delle regole fondamentali ci parla il docente Michele Letteranella nona puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE su VOCI.fm

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Benvenuti alla nona lezione di questo mini-corso on-line di dizione.

    Parliamo del “raddoppiamento sintattico”, una delle cose che difficilmente si mette in pratica in modo corretto.

    Innanzitutto, al Nord Italia il raddoppiamento sintattico si fa molto meno rispetto al Sud Italia, ma come mai succede questo?
    Dobbiamo guardare la storia e considerare che al Nord c’è stata una dominazione di lingua diversa rispetto al Sud, che ha portato ad accentuare questo problema. Infatti è tipica la frase del Nord “ma cosa fai?” (senza il raddoppiamento) piuttosto che al Sud “ma c(c)osa fai?” (con il raddoppiamento). Al Sud si raddoppia molto anche la “b”, tipo “la mia rob(b)a” o “rag(g)ione”, con due “g”.

    Diamo qualche cenno: che cos’è il raddoppiamento sintattico o fono sintattico?
    In maniera tecnica è il rafforzamento di una consonante iniziale di parola quando la parola che precede finisce per vocale.

    Detto in maniera più pratica, il raddoppiamento sintattico lo faccio in parole tipo: “perché (f)fai questo?”, oppure “mercoledì (s)sera” o “giovedì (s)santo” o ancora “venerdì (n)notte”. Insomma, prendo la parola “giovedì”, prendo la parola “sera”, ci metto un'altra “s” in mezzo, unisco la parola e la leggo come la pronuncio, ovvero come se fosse scritta tutto attaccato.

    Vi esorto a fare questo esercizio: prendete le due parole, mettete un'altra consonante e pronunciatela in questo modo.

    Ma il raddoppiamento sintattico quando va fatto?
    Va fatto tecnicamente dopo i monosillabi, dopo il “tra” e dopo il “fra” (esempio, “fra quanto tempo vieni?), oppure dopo il “ma” (“ma che cosa fai?”). Con il raddoppiamento sentite proprio la doppia “c” e vi dovete esercitare con l’ascolto attivo. Il raddoppiamento va fatto anche con la “è” del verbo “essere” e con la “e” congiunzione: “è questo”, ne è un esempio comunissimo.

    Ci sono però delle eccezioni.
    Il raddoppiamento non va fatto dopo gli articoli determinativie dopo gli articoli indeterminativi; spesso sento dire “la (b)bella e la (b)bestia” ed è un errore perché io ci metto tante “b” ma in realtà ne è soltanto una. Il raddoppiamento sintattico non va fatto dopo le parole polisillabe, ovvero formate da più sillabe. Ad esempio, sento spesso “quanta (b)bellezza” ma è sbagliato perché quanta è una parola polisillaba e quindi è “quanta bellezza”.
    Vi invito a sentire la differenza. Il mio consiglio è quello di registrarvi e fare caso al raddoppiamento sintattico proprio a livello sonoro, sentirete un rafforzamento della consonante; in questo modo vi accorgerete dei progressi fatti e degli sbagli che dovete ancora correggere.

  • Una corretta dizione passa anche per un'attenta articolazione delle consonanti. Altrimenti si finisce col dire “piaSCere” anziché “piaCere”! Per fortuna, grazie al docente Michele Lettera, scopriamo sul #sitodellevoci esercizi facili-facili per migliorare anche in questo.

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Benvenuti alle lezione numero 12 di questo mini-corso di dizione on-line.

    In questa lezione andremo a spiegare l’articolazione delle consonanti, perché a seconda del luogo di articolazione delle consonanti ne distinguiamo vari tipi.

    Abbiamo le cosiddette consonanti “bilabiali”, pronunciate chiudendo le due labbra e poi aprendole come la “B” in “bene” e la “P” in “piacere”. Provate e vedrete che le labbra prima si uniscono e poi si aprono.

    Poi distinguiamo le consonanti “labio-dentali”, pronunciate con gli incisivi che vanno a toccare il labbro inferiore come la “V” in "vero".

    Dopodiché abbiamo le consonanti “dentali”, con la punta della lingua che tocca gli incisivi superiori, coma la “D” in “dente” e la “T” in “tela”.

    Altri luoghi di articolazione riguardano le consonanti “alveolari”, con la punta della lingua che tocca gli alveoli degli incisivi superiori, come la “L” in “ulivo” oppure “lieto”.

    Abbiamo poi le consonanti “palatali”, ossia pronunciate con la lingua che tocca il palato come la “GN” in “gnomo” oppure la “SC” in “scena”.

    Infine, le consonanti “velari”, pronunciate con la chiusura del velo palatino (il cosiddetto “palato molle”), come la “G” in “riga” oppure la “C” in “Como”.

    Le consonanti possono poi essere consonanti “sorde” o consonanti “sonore”, come abbiamo potuto vedere nella lezione sulla “S” e sulla “Z” sorda. Una consonante sorda è la “C”, infatti con essa le corde vocali non vibrano, mentre con la “D” di “dente” vibrano.

    Oltre questo, vorrei rispondere ad una domanda che mi è stata fatta: “come migliorare la “C”, la “GH” e la “G”?”

    Infatti, in alcune Regioni d’Italia, la “C” si pronuncia come “SC”, tipo “(SC)Ciliegia” o “Pia(SC)cere”.

    Alleniamoci con alcuni scioglilingua: partite con “5055” (cinquemilacinquantacinque) per la “C”, poi aumentate a “5555” (cinquemilacinquecentocinquantacinque) e ancora “55555” ecc. In questo modo avrete proprio una pronuncia molto forte di questa “C”, che non deve diventare “SC”, poichè la “C” corretta è quella di “ci sono”, di “c’è” (“lui c’è”) e la “C” di “casa” corretta è articolata proprio chiudendo il velo palatino.

    Allenatevi, trovate delle parole che hanno al loro interno queste consonanti e vedrete che man mano la pronuncia corretta sarà sempre più facile.
      

  • Attenzione a questa 11esima puntata del corso di dizione di Michele Lettera su VOCI.fm. E' una lezione-chiave che riassume le cinque regole fondamentali della dizione e vi spiega come esercitarvi con l'indispensabile “ascolto attivo”! Clicca e guarda.

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    In questa 11esima puntata del corso di dizione del docente Michele Lettera su VOCI.fm affrontiamo una tematica molto importante, ma spesso sottovalutata: l’ascolto attivo.

    Significa “ascoltare attivamente una persona”, ossia non ascoltare quello che sta dicendo, ma come lo sta dicendo.

    Noi abbiamo tre tipi di linguaggio: linguaggio verbale (le parole che diciamo), linguaggio paraverbale (come diciamo le parole, quindi il tono o il volume che utilizziamo) e il linguaggio non verbale, ossia come mi muovo, come mi vesto, le espressioni.

    Si dice che per comunicare bene, questi tre livelli della comunicazione debbano essere congruenti tra di loro.

    Quindi per fare "ascolto attivo" dobbiamo estraniare gli altri due livelli e pensare soltanto alla comunicazione paraverbale, ossia a come questa persona mi sta parlando, quali sono le parole che sta dicendo bene, quali sono quelle che sta sbagliando in dizione.

    Ricordate queste cinque regole fondamentali:

    1. i suffissi in “ménte” sono chiusi, quindi tutte le parole che finiscono in “mente”, come “sinceraménte”, “inutilménte”, “torménta”, si pronuncia con la “e” chiusa.

    2. il dittongo “uo” normalmente è aperto e potete vedere le eccezioni su questa lezione

    3. il dittongo “ie” è normalmente aperto

    4. il condizionale in “ebbe” si pronuncia sempre aperto: “farèbbe”, “dirèbbero”, “introdurrèbbero”

    5. il passato remoto in “ette” si pronuncia sempre aperto: “cedètte”, “dovettero” ecc.

    Chi parla di dizione ma non sa queste cinque regole, significa che ha studiato poco oppure che il docente non è riuscito a trasmettere le basi della dizione.

    Preso atto di ciò, vi consiglio un esercizio per l'ascolto attivo: per una mezz'oretta parlate con altre persone (meglio se in un contesto informale, come a casa o tra amici) senza dare risalto all’aspetto verbale ma a come le parole vengono dette, facendo attenzione alle cinque regole sopraindicate. Ad esempio, se l’altra persona dice “inutilmente” con la “e” aperta, il vostro cervello deve essere attento e correggerla. Per 5 minuti vi concentrate sul suffisso in “mente”, poi sul dittongo “uo” ecc. Un'altra mezzora dovete fare la stessa cosa ma sul vostro linguaggio. Se, ad esempio, dite “buono” con la “o” chiusa fateci caso e correggetevi.
    Questo è un passo fondamentale per chi studia dizione, chi vuole migliorare deve ripeterlo ogni giorno.

    Ad un certo punto assimilerete le regole, vi sveglierete e pronuncerete tutto correttamente. Merito dell'ascolto attivo :-)
     

  • Avete mai pensate a quanto sia importante regolare la respirazione mentre si parla o si legge un testo? Proprio per questo, nella sesta puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE su VOCI.fm, il docente Michele Lettera ci spiega qualche trucco per migliorare l'uso del diaframma e guadagnarne in prestazioni vocali e salute.

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Benvenuti nella sesta lezione di dizione on-line.

    Oggi parleremo di un argomento importante sia per la dizione che, in generale, per la comunicazione nella vita di tutti i giorni: la respirazione diaframmatica.

    Parlando della respirazione diaframmatica, citiamo qualche concetto: diminuzione della pressione sanguina, rafforzamento dei muscoli addominali e produzione di endorfine che sono i nostri antidolorifici naturali. Questi sono alcuni benefici a cui porta la respirazione diaframmatica.

    Quando siamo piccoli tutti noi respiriamo con il diaframma, nessuno respira con il torace; poi, crescendo, un pò per lo stress un pò per i ritmi serrati, perdiamo questa buona abitudine.
    Se fate caso ai bambini e soprattutto al loro pancino quando respirano, noterete che sono fantastici, perché fanno una "fisarmonica" e utilizzano il diaframma in maniera perfetta.

    Ma che cos’è il diaframma?
    È una lama muscolo-tendinea, a me piace dire, “come un palloncino”. Da sgonfio il palloncino è piccolo, se si riempie di aria il palloncino si allarga; allo stesso modo, quando respirate, questo palloncino aumenta di dimensioni (e così fa il diaframma) e se noi non siamo abituati ad usarlo nella maniera corretta, succede che al diaframma si finisce col far fare soltanto questo movimento e quindi lo si atrofizza.

    Servono corretti esercizi.
    Pensatelo un pò come lo stomaco: quando siete a dieta, mangiate poco cibo e lo stomaco si riempie, se aumentano i pasti il vostro stomaco si ingrandisce e dovrete mangiare sempre di più. La stessa cosa è per il diaframma a furia di metterci aria.

    Con la respirazione toracica riempiamo più o meno il 70% dei polmoni, mentre con la respirazione diaframmatica il 100%. Questo che cosa significa? Beh, che se vado a leggere un testo avvalendomi della respirazione toracica, con una sola emissione di fiato arrivo più o meno a due righe. Con la respirazione diaframmatica, riesco invece a leggere anche quattro righe. Capirete che c’è una bella differenza! Prima di tutto non andiamo a corto di fiato e poi riusciamo a scandire ogni frase (quindi è importante anche per l’articolazione).

    Inoltre, quando gridiamo, se gridiamo di gola, ad un certo punto capita di avere la voce stanca. Ciò significa che non stiamo utilizzando bene il diaframma, perchè basterebbe far partire un colpettino di aria dallo stomaco e questo, facendo vibrare le nostre corde vocali, ci assicurerebbe una corretta sonorità.

    Prima di concludere, voglio darvi qualche esercizio per la respirazione diaframmatica.
    Innanzitutto, come si fa a capire se respirate con il diaframma o con il torace? Semplice: mettetevi una mano sul torace e una sulla bocca dello stomaco in modo tale da prendere un respiro e da buttare fuori tutta l’aria emettendo una “sssssssss” fino a svuotarvi; in questo modo il diaframma si libera completamente. Poi inspirate dal naso e controllate quale delle due mani si solleva; se si solleva quella sul torace significa che avete una respirazione prettamente toracica, se si solleva quella sul diaframma significa che avete una respirazione già diaframmatica, se si sollevano entrambe significa che avete una respirazione mista e quindi dovete esercitarvi. In che modo?

    L’esercizio più semplice è quello di stendervi a terra con una mano sul torace e una sulla pancia e cominciare a respirare cercando proprio mentalmente di immaginare l’aria che scende come un ascensore e non si ferma al torace ma va giù come se voi la spingeste verso il basso (verso il diaframma) e vedrete proprio che a livello visivo la pancia fa una sorta di cupoletta. Mentre all’inizio non riuscirete ad ottenere degli ottimi risultati, man mano che andrete avanti noterete progressi ed allargarete facilmente il vostro diaframma.
     

  • VOCI.fm, in collaborazione con Michele Lettera, speaker e docente di doppiaggio, ti offre la terza puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE, dedicata alla regola principale della dizione italiana. Eh si, perchè sembra sia più facile del previsto comprendere il tipo di accento in una parola e quindi arrivare a pronunciarla correttamente. Scopriamola insieme, basta un clic!

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Terza lezione di questo minicorso di dizione on-line.
    Ci siamo fermati con l’accento tonico e con l’accento fonico, che sono due aspetti da apprendere e da capire fino in fondo per poi andare avanti.

    Vi consiglio quindi di allenarvi su questi due aspetti, anche semplicemente leggendo un libro. Allenatevi a capire dove cade l’accento e se è tonico o fonico ed a fare vari esempi.
    Ci siamo fermati dicendo che manca “la regola principale”, la più importante della lingua italiana.

    Quando in una parola incontriamo un accento, sia esso accento tonico o accento fonico, tutte le altre vocali all’interno della parola sono chiuse, sempre.
    Questo significa che in una parola noi possiamo incontrare al massimo una sola vocale aperta. Ripeto: una al massimo, non ce ne possono essere due.

    Nella parola “mercoledi” individuiamo dove cade l’accento; perché, come detto  poca fa, la regola è questa: individuare dove cade l’accento e poi considerare tutte le altre vocali sia prima che dopo l’accento come chiuse.
    Su “mercoledi” abbiamo “e” chiusa, “o” chiusa; l’accento cade sulla “i”, quindi tutte le altre vocali che in questo caso sono prima (ma anche se fossero state dopo), risultano chiuse.

    Facciamo un altro esempio: la parola “libro”.
    L’accento è tonico sulla “i”, la “o” è chiusa (non diremo mai “librò”).
    Idem per la parola “disco”: accento che cade sulla “i” e la “o” è chiusa.
    Allenatevi a pronunciare la maggioranza delle vocali chiuse e soprattutto ad ascoltarvi perché se mentre vi ascoltate captate la pronuncia di una parola con due vocali aperte significa che state sbagliano.

    E’ questa la regola principale da stampare a caratteri cubitali per quanto riguarda la dizione italiana.
     

  • Pronunciare bene le parole con la “GL”, come “famiglia” o “aglio” è un passo importante per una corretta dizione. Questo nesso consonantico sembra però creare non pochi problemi, specialmente al Sud-Italia.Per fortuna, abbiamo i video-consigli del docenteMichele Lettera, sul#sitodellevoci.

  • Se ti dicono "Non ti ho capito bene!" non alzare la voce ma... migliora l'articolazione! E' di questo che ci parla lo speaker e docente Michele Letteranella quinta puntata del VIDEOCORSO di DIZIONE su VOCI.fm

    VideoCorso a cura diMichele Lettera


    Quinta lezione del nostro corso di dizione on-line.

    Affrontiamo la tematica dell’articolazione, perché abbiamo detto che questa va di pari passo con la dizione, tanto è vero che la dizione è ilmodo in cui vengono articolati i suoni che compongono illinguaggio.

    Quindi “articolazione” e “dizione” sono strettamente correlate.
    Spesso ci sentiamo dire: “Scusa cosa hai detto? Non ti ho capito bene!” Noi cosa facciamo? Automaticamente aumentiamo il volume della nostra voce e questo è sbagliato, perché in realtà dovremmo solo articolare meglio senza “mangiarci” le finali di parola.

    Se aumentiamo il volume, sprechiamo fiato e ne abbiamo una maggiore emissione; inoltre, quando parliamo troppo a voce alta, le nostre corde vocali possono subire dei danni perché finiscono sotto stress come un muscolo quando lo tendiamo in maniera esagerata. Dobbiamo abituarci a mantenere un livello normale di volume. Per questo, se io parlo con una corretta articolazione, voi riuscite a capirmi nonostante il volume medio o addirittura basso.

    Tutto sta nell’articolazione.
    Andiamo a vedere subito qualche esercizio pratico per l’articolazione, con gli “scioglilingua”. Quante volte avete pensato che  gli “scioglilingua” non servissero a nulla, che fossero solo un divertimento; e invece oggi scopriamo che possono aiutarci in certi complessi consonantici, partendo da “TR” o “GR”, che noi spesso ci mangiamo.

    Il più classico degli scioglilingua, se non lo conoscete, vi consiglio di appuntarvelo: “tre tigri contro tre tigri”. Le prime volte lo dite lentamente, poi man mano aumentate il ritmo, ad esempio ripetendolo due volte di seguito, cercando di articolare bene e di avere un’apertura della maschera facciale ampia in orizzontale e in verticale; poi un più velocemente e alla fine molto velocemente. Noterete che diventa sempre più facile, perché avendo tenuto prima un ritmo basso e poi medio avrete registrato la vostra articolazione. Se non riuscite ancora a dirlo velocemente, ritornate al passo precedente: se state al passo medio ritornate al passo lento, se invece state al passo veloce ritornate al passo medio.

    Chiudiamo con un altro scioglilingua, ancora più articolato ma carino: “trentatre trentini entrano a Trento tutti e trentatre trotterellando”! Dovete riuscire a dirlo per cinque volte senza impappinarvi. Vi consiglio di fare molta attenzione all’articolazione muscolo-linguale e facciale: gli zigomi, i seni paranasali, i nostri risuonatori. Il segreto sta nel gustarsi le parole e aprire bene tutta la maschera facciale.
     

  • Quanti di voi vorrebbero riuscire ad avere una voce senza accenti? Così tanti? Abbiamo una buona notizia per voi: tutto questo è possibile, a patto di lavorarci su con tecnica ed esperienza. Ce ne parlano Daniela De Meo e Luca Luciani, direttamente dall'Accademia Nazionale della Voce.

    Ti piace la voce di questo podcast? Contatta la speakerDaniela De Meo

    Se ci aspettiamo che il dono di una voce neutra, dai toni eleganti, senza accenti, ci arrivi dal cielo... beh, probabilmente le nostre aspettative saranno destinate ad essere disattese. Se, invece, dovessimo avvertire la necessità di raggiungere questo obiettivo per mezzo di un processo di apprendimento, allora quasi certamente vedremmo il nostro sogno avverarsi in un lasso di tempo che dipenderà dalla nostra passione e dalle nostre attitudini. Perchè OGNUNO DI NOI può riuscire in questo intento!

    Cosa occorre per avere una voce senza accenti? Prima di tutto una buona sensibilità auditiva: il primo fattore di importanza non trascurabile è riuscire a riconoscere chi ha un accento al quale vorremmo “ispirarci” e chi no. Poi è fondamentale una guida tecnica che sia in grado di insegnarci i passaggi che occorrono per arrivare a cancellare le tracce della nostra parlata di provenienza. E nello specifico ci riferiamo ad un ottimo insegnante di dizione, a degli esercizi mirati e ad una applicazione costante, specie lontano dalle lezioni. Infine bisogna imparare ad usare la propria voce come fosse uno strumento musicale (cosa che infatti è!) in modo da emettere il flusso vocale nella maniera più corretta possibile. Laddove per questo si intenda senza fatica, con costanza, timbro, tono e volume giusti. E questo lo si può fare solo acquisendo una vera e propria tecnica personale.

    Qualcuno di voi penserà che tutto questo sembra incredibilmente complicato da fare “solo” per ottenere una voce senza accenti! Ma pensate quanti movimenti abbiamo dovuto imparare da bambini semplicemente per alzarci in piedi e camminare…

    Ma passiamo ad analizzare nello specifico i punti fondamentali, elencati prima, che bisogna considerare per riuscire ad ottenere senza troppa fatica ciò che desideriamo.

    La sensibilità auditiva. Senza di essa è impossibile fare alcun “mestiere” che presupponga l’utilizzo di uno strumento in grado di produrre suoni come è, appunto, la voce. La sensibilità auditiva è la capacità di percepire, sia naturalmente che man mano che si intensificano studio ed esercizi, anche le cosiddette sfumature che rendono una voce piacevole e tecnicamente educata.

    La guida tecnica. Come ogni obiettivo anche il raggiungimento di una voce senza accenti è frutto di lavoro intenso ed applicazione disciplinata. Per questo è di importanza basilare affidarsi ad uno o più insegnanti validi che sappiamo accompagnarci nei difficili passaggi, specie iniziali, di “abbandono” della cosiddetta parlata personale per mezzo di indicazioni precise, utili ed autorevoli. Solo degli esercizi guidati e costanti possono farci migliorare! Ed è praticamente impossibile riuscire da soli!

    La tecnica personale. Non ultima come ordine di importanza, la tecnica personale è difficile da schematizzare con una semplice definizione. Forse perchè è il frutto delle prime due voci sopra descritte, sensibilità e guida tecnica, unitamente all’esperienza professionale personale portata avanti sul campo. Certamente non deve basarsi sull’imitazione di qualcosa che abbiamo sentito e che ci piace, ma deve, al massimo, farci trarre spunto per permetterci di correggerci nei nostri piccoli e grandi errori, nel cammino della preparazione personale.

    Non esiste un manuale della voce senza accenti, ma esiste il PROPRIO modo perfetto per far rendere al massimo la propria voce ed i suoi importantissimi “accessori”. Ciò eliminando i piccoli difetti e le imperfezioni, levigando le inflessioni, smussando gli spigoli della nostra parlata naturale, ottimizzando la fonazione ed il timbro, quasi a fare da contrappunto musicale ad uno “strumento”, la nostra voce, che finalmente ha raggiunto il suo obiettivo primario: la conquista di una voce senza accenti. Ed è quello che possiamo scoprire con la passione e l’applicazione guidata da buoni maestri.

    Articolo a cura di Luca Lucianie Daniela De Meo

  • Dal 9 all'11 Novembre 2018, Las Vegas diventa a tutti gli effetti “capitale mondiale della voce”. Torna infatti la conferenza annuale “WoVO Con” - quinta edizione, evento della prestigiosa “World Voice Organization” che si occupa di informare ed educare i professionisti della voce, di tutto il mondo. Una struttura nata, come recita lo slogan, per parlare con chi (e di chi) “parla per vivere”. Potevamo saltare questo appuntamento proprio noi di VOCI.fm? Ed ecco che a raccontarci tutto ci pensa la brava Nicoletta “Nicky” Mondellini, top speaker italo-americana, presente a Las Vegas per tutto il week-end.

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